Libri di Antonio Macchia
Umberto Zanotti Bianco e il riscatto delle nazionalità. Progetti e speranze di rinnovamento europeo alla prova della Grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 192
Umberto Zanotti Bianco ha attraversato con generoso idealismo ed esemplare senso civico gran parte del Novecento. Per il suo impegno meridionalista e per il ruolo svolto in seno all’ANIMI (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia), nella Società Magna Grecia, in Italia Nostra, nella Croce Rossa e da senatore a vita, può essere annoverato tra i padri nobili della Repubblica. Rispetto ai lavori dedicati a Zanotti Bianco in passato, questo volume si concentra sull’interesse da lui maturato sin da giovane nei confronti dell’Europa centro-orientale e del mondo russo e sulla multiforme attività dispiegata durante la Grande guerra. Ad animarlo era un’aspirazione che, a oltre un secolo di distanza, rimane singolarmente attuale: promuovere un complessivo rinnovamento europeo, capace di conciliare il sostegno al principio di nazionalità e al diritto all’autodeterminazione con un rilancio delle prospettive di cooperazione internazionale.
La rivoluzione bolscevica. Tra storiografia, interpretazioni e narrazioni 1917-1924
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 326
La Rivoluzione di Ottobre è il logico sviluppo di quella di Febbraio o il suo tradimento? I bolscevichi, con Lenin, hanno realizzato le aspirazioni politiche ed economiche di Marx oppure no? Com'è stata fin da subito raccontata e interpretata la Rivoluzione? Va considerata come il risultato di un movimento di popolo o il colpo di mano di una piccola minoranza organizzata? La sua trasformazione in una rivoluzione nazionale è dipesa dalla sconfitta dell'Armata rossa alle porte di Varsavia, o invece era insita nel destino russo? Che tipo di uomo, di mentalità, che concezione della società e del potere sono sorti con il nuovo Stato sovietico? A queste e ad altre cruciali domande, riguardanti uno degli eventi più importanti del secolo passato, hanno cercato di rispondere, storici, politologi, scienziati sociali e filosofi, facendo il punto sulle interpretazioni della Rivoluzione fino ad ora più accreditate e confrontandole con le teorie degli studiosi che da subito hanno ragionato sui fenomeni in corso; ma anche con le testimonianze dirette di chi è stato protagonista degli eventi, li ha vissuti in prima persona o ha potuto visitare la nuova Russia sovietica. Tutto ciò attraverso un metodo interdisciplinare, all'altezza, cioè, della complessità propria dell'oggetto di studio.
Ruchè. Il ven dal cont Rugè (Il vino del conte Rogeri)
Antonio Macchia
Libro: Libro in brossura
editore: CTL (Livorno)
anno edizione: 2020
pagine: 48
Quando negli anni ottanta cominciai ad avvicinarmi al vino da appassionato trovai molta confusione intorno al Ruchè. I produttori non erano più di 4 o 5, non era chiaro nemmeno il nome, c’era chi lo chiamava Ruscè alla francese. Un vecchio contadino, Ernesto Allara, uno dei pochi che credevano in quel vino, mi lasciò qualche indicazione (in momenti diversi). Con le difficoltà che si hanno quando si parla con un contadino. Un contadino ha verità che per lui sono scontate, che non vale la pena dire. Ha silenzi che vanno rispettati, ne parlava come un uomo parla della moglie: omettendo, non dicendo, poi però mi disse in una frase: “Ven dal Cont Ruge’”. Per me fu la chiave di tutto, capii il perché di quell’alone di segreto, perché tenerlo nascosto: era la deferenza verso un mondo diverso. Il Ruchè veniva da un mondo diverso, chi possedeva quel vitigno lo aveva perché qualcuno da quel mondo lo aveva portato via, rubato. Da tenere nascosto quindi, da custodire in segreto. Cercheremo di entrare in quel mondo. Il mondo del Cont Ruge’.
Il tramonto degli Imperi (1918-2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 288
Ci sono date che fanno da spartiacque. Una di queste è il 1918. "Tramonto" è la parola che più connota quell'anno fatidico, soprattutto se associata all'antichissima forma di organizzazione politica chiamata "impero". Nel 1918 si consumò davvero il tramonto degli imperi. Di questo evento epocale il volume offre un'analisi comparata e multidisciplinare sia della natura e dimensioni dei singoli processi di dissoluzione istituzionale sia del più generale impatto politico, sociale, economico e culturale tanto nell'immediato quanto nel medio-lungo periodo. Da quel momento l'Europa non fu più la stessa e la nozione di Occidente subì una torsione semantica e ideologica decisiva, forse irreversibile.
Due idee di nazione. Imperialismo fascista e nazionalismo democratico di «Giustizia e libertà» durante il conflitto italo-etiopico
Antonio Macchia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 120
Chiesa e Stato in Polonia durante il periodo comunista
Antonio Macchia
Libro
editore: Agrilavoro
anno edizione: 2006
pagine: 412
Solidarnosc e la fine del blocco sovietico
Antonio Macchia
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
pagine: 430
Dopo la presa di Saigon, il 30 aprile 1975, l'Unione Sovietica metteva seriamente in discussione la supremazia statunitense a livello globale. Henri Kissinger cercò di arginare l'ascesa sovietica attraverso gli accordi con la Cina Popolare e la sottoscrizione dei trattati di Helsinki, che cristallizzavano la divisione in due dell'Europa, pur concedendo un limitato spazio alla protezione dei diritti umani. Di questa apertura approfittò la dissidenza polacca per dar vita ad una nuova esperienza, un movimento di opposizione organizzato. Sostenuti in occidente da gruppi tradizionalmente antisovietici, in particolare nel mondo sindacale, i polacchi diedero vita prima al KOR e quindi, nel 1980, al sindacato indipendente Solidarno?c. La sola esistenza di una organizzazione operaia indipendente, però, costituiva una critica palese a tutto il sistema socialista, basato sull'ideale della difesa dei lavoratori. L'URSS, nel dicembre 1981, cercò quindi di schiacciare Solidarno?c attraverso il colpo di stato militare del generale Jaruzelski, ma senza successo. Solidarno?c si riorganizzò clandestinamente in Polonia ed all'estero e nel giugno 1989 vinse le prime elezioni semi-libere. L'esempio polacco fu seguito negli altri paesi del blocco sovietico portando alla sua dissoluzione.