Libri di Antonio Pinelli
Il classico si fa pop di scavi, copie e altri pasticci. Catalogo della mostra (Roma, 13 dicembre 2018-7 aprile 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2019
pagine: 312
Il catalogo accompagna la mostra allestita in due delle sedi del museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo e la Crypta Balbi, dal 14 dicembre 2018 al 7 aprile 2019. La mostra racconta, a partire dalla figura di Giovanni Volpato (artista, incisore, antiquario e imprenditore attivo a Roma nella seconda metà del XVIII secolo) gusti, forme e mode dell'antico, dall'età classica ai giorni nostri, passando per la stagione del Grand Tour, quando nasce il gusto per il souvenir. I saggi critici rilevano l'attualità del classico nel Settecento e nell'Ottocento. Ricordano i cenacoli culturali dell'epoca, lo sviluppo delle raccolte pubbliche di archeologia, i centri di produzione del souvenir, dalla litografia al dipinto alla ceramica, riflettendo sulla figura dell'artista, in Grecia e nella contemporaneità.
La storia dell'arte. Istruzioni per l'uso
Antonio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: VII-256
L'opera d'arte riflette in sé una somma di fattori: la personalità dell'artista, le richieste del committente, il peso della tradizione, il riflesso della cultura contemporanea. A volte i colori possono incarnare un particolare significato, diverso da epoca a epoca e da luogo a luogo (per esempio in Occidente il colore del lutto è il nero, mentre in Cina è il bianco), e perfino i gesti non hanno una lettura univoca: ciò che da noi esprime dileggio, può risultare incomprensibile ad altri popoli. Ricostruire il contesto cronologico e territoriale di un'opera d'arte, e apprezzarne appieno il significato, può dunque voler dire decifrare codici divenuti per noi incomprensibili. Compito dello storico dell'arte è attivare tutti i canali conoscitivi - documentari, storico-filologici, iconologici, di analisi del contesto e della committenza, di storia del gusto e della fortuna critica per approssimarsi il più possibile all'interpretazione autentica dell'opera. Questo libro, che si avvale di una sezione iconografica, si propone di far acquisire al lettore uno sguardo critico e metodologicamente aggiornato sulla storia dell'arte, collocando le opere sullo sfondo di questioni più ampie, quali il ruolo sociale dell'artista nelle diverse epoche - misurato anche sulla base del valore attribuito all'opera in termini di prezzo - o il significato e i limiti delle cosiddette "etichette storico-critiche", come Gotico, Manierismo, Barocco o Rococò.
Villa Imperiale di Pesaro. Lo «sviscerato servire» di Girolamo Genga alla corte dei Della Rovere
Antonio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2019
pagine: 44
L'autore ripercorre la storia della Villa Imperiale di Pesaro, attraverso una documentazione storica e le opere che sono ospitate al suo interno.
La galleria delle carte geografiche in Vaticano. Storia e iconografia
Lucio Gambi, Marica Milanesi, Antonio Pinelli
Libro
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 1996
pagine: 160
Roma instaurata. Arte del Quattrocento alla corte di papi e cardinali
Antonio Pinelli
Libro
editore: Tipografia Editrice Pisana
anno edizione: 1998
pagine: 232
La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza
Antonio Pinelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: XXIII-207
Manierismo, termine usato dalla critica per indicare determinati aspetti della cultura figurativa del Cinquecento, appare per la prima volta già nel Bellori che nel Seicento aveva scagliato l'accusa verso alcuni artisti che avevano abbandonato lo studio della natura viziando l'arte con la "maniera". Le figure centrali sono il Pontormo, Rosso Fiorentino, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, il Parmigianino, fino a Giulio Romano, il Bronzino e Benvenuto Cellini. La rinascita degli interessi verso questo periodo che sta tra il Rinascimento ed il Barocco si deve a una forte ripresa degli studi agli inizi del Novecento. In questo libro, pubblicato nel 1993, Pinelli delinea il risultato degli studi più recenti sul Manierismo.
David. Ediz. inglese
Antonio Pinelli
Libro
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2004
pagine: 124
Il neoclassicismo nell'arte del Settecento
Antonio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 302
Verso la metà del Settecento, alimentato dalle sensazionali scoperte archeologiche nell'area vesuviana, s'instaura in Europa un vero e proprio culto per l'antichità classica, che dà luogo ad un programmatico e vistoso fenomeno d'imitazione dell'Antico in ogni settore della produzione artistica. Il libro cerca di offrire una visione d'insieme di tale fenomeno artistico, illustrandone le premesse, le caratteristiche principali e le diverse fasi di sviluppo, senza trascurare di mettere a fuoco la personalità dei suoi maggiori protagonisti: Winckelmann, il cui opuscoletto "I pensieri sull'imitazione dell'arte greca nella pittura e nella scultura" può essere considerato a giusto titolo il manifesto teorico del nuovo gusto neoclassico.
Primitivismi nell'arte dell'Ottocento
Antonio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 223
L'autore indagare quei movimenti artistici che radicalizzarono ulteriormente questo ritorno all'antico, scegliendo modelli a volte ancor più lontani nel tempo e comunque remoti. Si passano così in rassegna i Primitifs, un gruppo che si staccò dal pittore Jacques-Louis David estremizzandone l'insegnamento, i Nazareni, i Puristi, i Preraffaelliti e tutte quelle conventicole artistiche, per tanti aspetti precorritrici delle avanguardie novecentesche, che ebbero un comune denominatore nella teoria e nella pratica dell'"avanzare regredendo" e nel rifiuto della società industriale, percepita come una minaccia alla sopravvivenza stessa dell'arte.
Arte e politica tra Napoli e Firenze. Un cassone per il trionfo di Alfonso d'Aragona
Antonio Pinelli, Giancarlo Alisio, Sergio Bertelli
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2006
pagine: 104
Ho ricevuto la tua. Lettere di emigranti da Roccamandolfi
Antonio Pinelli, Carmelina De Filippis
Libro
editore: Cosmo Iannone Editore
anno edizione: 2010
pagine: 398
Souvenir. L'industria dell'antico e il Grand Tour a Roma
Antonio Pinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 143
Il Grand Tour è una sorta di pellegrinaggio laico, vissuto come un irrinunciabile battesimo culturale dalle élites europee del Settecento. Roma è il luogo privilegiato di quell'itinerario. Come in ogni pellegrinaggio che si rispetti, chi lo compie sente il bisogno di riportare con sé in patria segni tangibili del proprio viaggio. Se Caterina II di Russia ordina per l'Ermitage una copia a scala naturale delle Logge Vaticane di Raffaello per la quale è necessario predisporre un vero e proprio esercito di copisti, anche chi non può permettersi acquisti così imponenti si adopera per procurarsi originali o copie di opere d'arte antiche e il maggior numero possibile di souvenirs del proprio Grand Tour italiano. È la nascita dell'industria dell'antico e del bello, un curioso fenomeno di domanda e offerta di ricordi della città eterna, attorno a cui si crea una galassia di figure professionali, dallo scavo al restauro, alla valutazione e al commercio.