Libri di Antonio Scarcello
Nate... per caso
Oliverio La Manna
Libro: Libro rilegato
editore: The Writer
anno edizione: 2018
pagine: 184
"Come recita il titolo "Nate... per caso", è per caso (movimentare l’evento dei festeggiamenti di un mio compleanno) e mero divertissement che ho scritto la prima poesia. Da allora, un po’ per sfida, scommessa con me stesso, ma, soprattutto, per incoraggiamento di amici, la composizione di poesie è continuata con alti e bassi. Per quanto riguarda la sfida e la scommessa, posso dire, alla fine, di aver vinto. Per la qualità e piacevolezza dei brani, ai lettori la risposta. L’auspicio è che la lettura di essi possa svolgere una duplice funzione: allietare lo spirito, e far cogliere elementi di riflessione sulla condizione umana. Se tale intento sarà raggiunto, grande sarà la mia gratificazione. I temi trattati sono diversi, e riguardano i vari aspetti della vicenda umana, ovviamente filtrata dal vissuto esistenziale e culturale dell’autore. Essi hanno come leitmotiv l’uomo, sentimenti, emozioni, passioni, speranze, sogni, categorie che ne segnano e scandiscono l’esistenza.Al lettore l’invito a leggere, per riviverli, ritrovarsi in essi o, almeno, sentirne l’eco." Prefazione di Antonio Scarcello.
Respice Stellam. La Vergine Maria a Dipignano tra Medioevo ed Età moderna
Antonio Scarcello
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2020
pagine: 263
La Calabria ha conosciuto due distinte fasi di storia religiosa, la prima di influenza greco-bizantina, l'altra dopo l'arrivo dei Normanni, nell'XI secolo, che ha gradualmente favorito l'influenza della Chiesa latina e delle sue espressioni, senza modificare bruscamente i caratteri sociali propri delle società indigene. L'azione normanna fu sostenuta anche dalla fondazione di grandi abbazie, come S. Maria di Sant'Eufemia e Santa Maria dei XII Apostoli di Bagnara, seguite nel tempo da altre importanti istituzioni monastiche, spesso intitolate alla Vergine, come Santa Maria della Sambucina o Santa Maria della Matina. Non sembra essere un caso, e poi, a partire dall'ultima parte del Medioevo, non c'è luogo calabrese che non abbia il culto della sua Madonna, culto antico o recente, oggetto di pellegrinaggi o di feste che ripetono spesso motivazioni, litanie, usanze che vengono dall'Oriente bizantino.
La beata vergine Maria a Laurignano. Storia di un culto secolare (secc. XII-XXI)
Antonio Scarcello
Libro: Libro rilegato
editore: The Writer
anno edizione: 2017
pagine: 192
La ricerca dello studioso, sostenuta dalla fede del credente e alimentata dalla passione per la propria terra di cui si cerca di difendere e conservare l'identità storico-culturale ha prodotto un testo ricco e scorrevole in grado di guidare il lettore su uno degli aspetti più vivi della cultura religiosa e quindi della storia stessa del Meridione d'Italia, letto mediante l'analisi di un suo piccolo lembo di territorio quale quello dipignanese. Se infatti la Beata Vergine Maria, come ci ha ricordato il Concilio Vaticano II prima e il Beato Papa Paolo VI nella Marialis Cultus poi, occupa un posto di primissimo piano nella storia della salvezza e quindi nella vita e nella fede della Chiesa, ancora di più Ella lo ricopre all'interno della venerazione popolare con cui il popolo fedele, pur nel variare delle epoche e dei linguaggi, ha sempre esaltato in Lei l'Avvocata, la Regina, la Madre e la Mediatrice di ogni grazia. Prefazione di Luca Perri.
Dipignano-Laurignano-Tessano. Sull'origine prediale di tre toponimi in -anum dell'agro cosentino
Antonio Scarcello
Libro: Copertina rigida
editore: The Writer
anno edizione: 2016
pagine: 120
Scrivere un lavoro di toponomastica, cominciando con tutta la documentazione storica necessaria a trattare la persistenza o il cambiamento, a volte drastico, in base a grandi eventi sia naturali sia sociali, è già un compito arduo in sé. Espletare un lavoro simile in modo che sia fruibile a più persone, di cui la maggior parte non possiede né le tecniche analitiche né l'accesso alle fonti storiche necessarie, è un compito ancora più arduo. A volte le lacune storiche possono essere impressionanti. Di primo acchito sembra che si salti da una serie di prediali d'ovvia origine latina, quale prædium Laurinianum, prædium Depinianum, prædium Texianum, in cui sono evidenti i nomi di centurioni romani (Laurinius, Depinius e Texius sono tutti nomi documentati nella famosa opera di Schultze, Römische Eigennamen), al riconoscimento di un'arcipretura di Dipignano, con chiese a Laurignano e Tessano, nella Platea dell'arcivescovo cosentino Luca Campano, allievo del grande Gioacchino, del 1203-1204.
La cultura nei suoi aspetti artistici, letterari e religiosi in Calabria durante il dominio bizantino
Antonio Scarcello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 58
Il libro è la versione rivisitata di un saggio breve presentato alla XIII Edizione del Premio letterario "Galeazzo di Tarsia" - Belmonte Calabro (CS). Il testo si propone di affrontare - sia pure en passant e con limiti d'impostazione e lacune - gli aspetti artistici, letterari e religiosi della cultura in Calabria durante il dominio plurisecolare di Bisanzio (secc. VI-XI). Si tratta di un lavoro a scopo divulgativo, rivolto ad un pubblico di non specialisti e che non pretende di aggiungere nulla di nuovo o di originale all'imponente mole di studi sull'argomento apparsa negli ultimi anni. In ossequio al regolamento del Premio gli argomenti proposti sono stati sviluppati nello spazio di poche cartelle, senza appesantire lo scritto con approfondimenti critici o chiavi interpretative di più ampio respiro.
Laurignano in bianco e nero. Storia illustrata del '900
Antonio Scarcello, Saverio Perri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il volume che vi accingete a sfogliare non tratta del folklore di Laurignano (CS), né aspira ad offrirne una rappresentazione in chiave antropologica. Al massimo si propone, forse pretestuosamente, come un viaggio avventuroso ed emozionante nella memoria collettiva della comunità locale e dei tanti laurignanesi emigrati all'estero. Un viaggio a ritroso nel tempo dove immagini e parole s'intrecciano per mostrarci un microcosmo sorprendentemente dinamico e vitale, ricco di umanità e di pulsioni, in antitesi con certi stereotipi fuorvianti che vorrebbero queste nostre contrade relegate a luoghi della non-storia, periferie immobili e neglette. Le immagini qui pubblicate sono state attinte dagli album privati delle famiglie laurignanesi; fotografie scattate il più delle volte da appassionati amateurs, forse tecnicamente imperfette ma che ritraggono sia la realtà oggettiva che quella desiderata, e che tendono quasi sempre a esaltare gli aspetti positivi trascurando quelli meno gratificanti. Si tratta di testimonianze di difficile interpretazione che ci consentono, sia pure nella loro disorganicità, di percepire le molte sfaccettature di un passato non più proponibile, ma nondimeno per certi versi ancora radicato nel territorio, e che stenta a cedere il passo ai tempi moderni.
In loco ditto... Indagine storico-etimologica
Antonio Scarcello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 262
In questo libro sono raccolti e catalogati i nomi locali sparsi sul territorio di Laurignano (CS), sia i toponimi attestati nelle fonti cartacee che i microtoponimi vivi nella tradizione orale.
«Ad loca sancta»
Antonio Scarcello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 220
Il libro che avete tra le mani si propone di affrontare il tema del pellegrinaggio in Calabria, dopo una prima parte dedicata all'Europa cristiana. È un libro rivolto ad un pubblico di lettori non specialisti e che non ha la pretesa di aggiungere nulla di nuovo o di originale all'imponente mole di pubblicazioni sull'argomento apparsa negli ultimi anni. Tutt'al più aspira a fornire qualche spunto per auspicabili indagini successive. Il periodo preso in esame abbraccia i secoli altomedievali fino all'Età moderna; un arco di tempo lungo e travagliato, durante il quale il Mezzogiorno d'Italia - e specialmente la Calabria - ha conosciuto quasi stabilmente miseria e isolamento; una terra di frontiera aspramente contesa, oltraggiata da politiche fiscali opprimenti e dalla forza destruente della natura, in balia di soldataglie e soggiogata dai potentati locali. Fattori, questi, che ne hanno modellato la fisionomia del territorio e forgiato la forma mentis delle sue genti, rallentandone nella "longue durée" i processi di normalizzazione delle strutture politico-istituzionali e l'evoluzione del suo sostrato sociale.
L'influsso illuministico nel Regno di Napoli
Antonio Scarcello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 94
"Questo libro è un lavoro con sole finalità divulgative, destinato ad un pubblico di lettori non specialisti e che non ha pretese di originalità o di completezza, men che meno di riscuotere l'apprezzamento dei palati più scaltriti ed esigenti. Per la stesura del testo ho attinto da autori accreditati come Casini, Woolf, Diaz, Venturi, Ferroni, Ricuperati, Im Hof ed altri, sforzandomi di sviluppare il tema proposto in semplicità e senza tralasciare di accennare - sia pure en passant - alle premesse storiche e socio-culturali, ai primi bagliori e all'affermarsi del movimento dei Lumi in Europa e negli Stati italiani del Settecento."