Libri di Armando Rigobello
Dalla pluralità delle ermeneutiche all'allargamento della razionalità
Armando Rigobello
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 56
La vita intellettuale
Antonin-Dalmace Sertillanges
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2014
pagine: 256
Fin dal suo primo apparire, "La vita intellettuale" di Antonin-Dalmace Sertillanges O.P. ha nutrito generazioni di giovani che hanno intrapreso il cammino della ricerca e dello studio. L'opera conserva intatta la forza della sua proposta. Invita giovani e meno giovani ad essere autenticamente se stessi, a far germogliare e a mettere a frutto le proprie energie migliori, intellettuali e morali. Per poter essere creativi, afferma l'autore, occorre un distacco dal quotidiano, dalle esigenze particolaristiche dell'io, occorre essere costanti, pazienti e perseveranti, non tralasciare il lavoro arrendendosi di fronte alle difficoltà, ma neppure tentare imprese superiori alle proprie forze; non isolarsi completamente, sapersi riposare, accettare le prove, gustare le gioie, prevedere i frutti. Il volume rappresenta quasi una regola per l'esercizio dell'intelligenza, ma anche un breve trattato sulla spiritualità dello studioso. A lui si richiedono: umiltà e fermezza, rigore e consapevolezza dei propri limiti, generosità ma anche equilibrio, solitudine ma non isolamento, gioia intellettuale e senso del mistero. Introduzione di Armando Rigobello.
Autenticità nella differenza
Armando Rigobello
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1989
pagine: 148
Ristendere i diritti umani?
Armando Rigobello, Giuseppe Goisis, Paolo Branca
Libro
editore: Ist. Rezzara
anno edizione: 1993
pagine: 240
Oltre il trascendentale
Armando Rigobello
Libro
editore: Fondazione Ugo Spirito
anno edizione: 1994
pagine: 256
Linee per una antropologia prescolastica
Armando Rigobello
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: 84
Filosofie «minoritarie» in Italia tra le due guerre. Atti del Convegno del Centro per la filosofia italiana (Maratea, ottobre 1985)
Pietro Faggiotto, Armando Rigobello, Vittorio Somenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 236
Prossimità e ulteriorità. Una ricerca ontologica per una filosofia prima
Armando Rigobello
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 112
La filosofia contemporanea, in rilevante misura, avverte la mancanza di fondamento, naturale conseguenza dell'abbandono di una visione sistematica della realtà e della stessa esistenza umana. Il quadro metafisico della tradizione classica e moderna sembra disarticolarsi e dissolversi. Il presente saggio propone di esprimere le esigenze più profonde della condizione umana in termini di ontologia. Si tratta di recedere da esaurienti costruzioni metafisiche, compiere un "passo indietro" dalla metafisica all'ontologia, ossia da una dottrina del mondo intelligibile (metafisica classica) alla problematica del rapporto tra la coscienza e l'orizzonte finale di senso: la struttura trascendentale della condizione umana, la trascendentale incompiutezza del "già, non ancora". L'intreccio tra prossimità e ulteriorità offre un efficace paradigma dì un approccio irrisolvibile nel compimento, ma che continuamente si ripropone. "Amare - osserva Lévinas - è cercare ancora chi ci è più vicino". Anche quando pensiamo "fino in fondo" il nostro rapporto con l'orizzonte finale di senso, avvertiamo un ineludibile intreccio di prossimità e ulteriorità. La dimensione metafisica si ripropone nei termini ridotti, ma essenziali, di filosofia prima.
L'intenzionalità rovesciata. Dalle forme della cultura all'originario
Armando Rigobello
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 100
Struttura ed evento. Tempo di vivere, tempo di dare testimonianza alla vita, la vita come testimonianza
Armando Rigobello
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 88
La genesi di questo studio è la lettura di un notevole saggio di Carlo Diano, "Forma ed evento. Principi per una interpretazione del mondo greco" (1952), ove la dialettica tra forma ed evento costituisce il criterio fondamentale di tale interpretazione. La forma è la compiuta armonia dello spirito greco impegnato a fissare la perfezione nella perenne giovinezza dell'idea; l'evento è "ananke", il destino di fronte al quale anche gli dei non possono intervenire. Nel nostro lavoro la forma diviene struttura e l'esento rimane a fronteggiare la struttura, ma non è l'enigma del destino, si configura come prossimità o, in ultima analisi, come trascendimento. L'evento, nella sua accezione più propria, è un accadere senza deduzione, che a volte assume la forma di una epifania. Tra il mondo greco e il nostro c'è una differenza fondamentale nell'interpretazione del tempo: il tempo greco è un progressivo allontanarsi dalle "macarioi nesoi", le isole beate dell'inizio, per noi è un "eschaton", è un dramma che si può anche trasformare in escatologia, radicati come siamo nell'ineludibile pensiero ebraico-cristiano. L'espressione di Albert Camus: "tempo di vivere, tempo di dare testimonianza alla vita" si completa in un compimento ulteriore: "la vita come testimonianza". Questo compimento traduce in termini etico-religiosi la conclusione speculativa della prima parte del lavoro.