Libri di Basilio di Iviron
Canto d'ingresso. Il mistero dell'unità
Basilio di Iviron
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2024
pagine: 272
Un "altro" universo affiora in questo. Un'"altra" esperienza e concezione. Della teologia. Della liturgia. Dell'icona. Della spiritualità. Della Chiesa. In questo universo, tutto è stato battezzato nelle medesime acque medicinali, che sgorgano dal santuario (Ez 47): dal Diouomo levato in alto, sul Golgotha. In questo universo, tutto è stato immerso «nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo», Trinità indivisa, Unità inconfusa. In questo universo, tutto riemerge accordato, affratellato, congiunto. Ognuno degli elementi elencati si trova pericoreticamente nell'altro: non li puoi separare e, al tempo stesso, non li puoi confondere. E pulsa della medesima vita: un medesimo Spirito lo genera; un medesimo Pane lo nutre; un medesimo Sangue lo irrora. Tutto, qui, ha la luce consolante dell'unico Paraclito. Tutto, qui, ha la fragranza dell'unico Pane della vita. Tutto, qui, ha l'ebbrezza dell'unico Calice della salvezza. E proclama il medesimo Vangelo: «Il Signore è Dio e ci è apparso» (è sempre Epifania); e: «La morte è stata vinta» (è sempre Pasqua). Tutto, qui, ti invita alla verità...
Vita e detti di san Porfirio. «Perché tutti siano uno»
Porfirio, Basilio di Iviron
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2017
pagine: 264
"San Porfirio è uno dei santi contemporanei più amati dal popolo greco. Al secolo Evangelos Bairaktaris, nacque nel 1906 in un villaggio nell'isola di Eubea, in Grecia, in una famiglia di contadini con molte difficoltà a mantenere la famiglia numerosa. Per questo il piccolo Evangelos, all'età di sette anni, va prima a lavorare a Chalkida in una bottega e poi si trasferisce al Pireo, in un negozio di alimentari di proprietà di un parente. All’età di dodici anni fugge di nascosto per il Monte Athos, mosso dal desiderio di imitare san Giovanni il Calibita, al quale era particolarmente affezionato da quando aveva letto la sua biografia. La grazia di Dio lo conduce all'eremo di san Giorgio, a Kafsokalyvia, sotto l’obbedienza di due anziani, che lo introducono nella vita monastica. Riceve ben presto carismi straordinari, che non lo portano al compiacimento di sé, ma a stupirsi di Cristo. A diciannove anni si ammala gravemente, tanto da dover abbandonare l’Athos. Ordinato sacerdote nel 1926, nel 1940 diviene cappellano del Policlinico di Atene. Qui rasserena gli animi e attutisce il dolore, offrendo in silenzio una consolazione che apre ad un altro mondo. Nel dicembre del 1991, Dio gli concede di tornare a morire nella cella in cui era stato consacrato monaco. Le sue ultime parole furono quelle che tanto amava e tanto spesso ripeteva: “Perché siano una cosa sola” (Gv 17,11). Il 27 novembre 2013, il Santo Sinodo del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli ha deciso l’inclusione formale di Porfirio di Kafsokalyvia nella lista dei santi. La sua memoria si celebra il 2 dicembre."
La parabola del figliol prodigo
Basilio di Iviron
Libro: Libro in brossura
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 1993
pagine: 167
Canto d'ingresso. Il mistero dell'unità nell'esperienza liturgica della Chiesa ortodossa
Basilio di Iviron
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 1992
pagine: 152
La bellezza salverà il mondo
Basilio di Iviron
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2011
pagine: 168
L'opera di uno spirituale del nostro tempo tra i più ascoltati del Monte Athos. "Accostando un monaco maturo, non trovi qualcosa di sovrumano che ti strabilia e ti provoca vertigini, ma qualcosa di profondamente umano, umile, fonte di serenità e consolazione... divenuto partecipe della grazia del Paraclito, ha trovato lui stesso riposo e si è fatto riposo per l'uomo suo fratello".
Incontri con un monaco del monte Athos
Basilio di Iviron
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 288
Quindici testi dell’archimandrita Basilio. Conferenze, in origine, o articoli. Che, raccolti in un volume, ci permettono di intravedere – sono feritoie – l’anima dell’Athos (le lotte e le lacrime, i palpiti, i pensieri, i santi amati, gli autori più cari…). E rappresentano quindi una guida possibile per chi voglia addentrarsi in profondità nella Santa Montagna. Non trattano, generalmente, di storia, di arte, di cultura athonite. Non trattano di ciò che nell’Athos è visibile. Ma aprono davanti ai nostri occhi ciò che lì non si vede né si può vedere. Ciò che ha creato, innerva, anima quella storia, quell’arte, quella cultura. E ciò che lì non si vede né si può vedere ha un nome soltanto: Amore. Un eros folle per Colui che nutre un folle eros per l’uomo. «La nostra religione è amore, è eros, è entusiasmo, è follia, è brama del divino», confessa un monaco e santo athonita, Porfirio, citato da Basilio. Una guida all’Athos “interno”, “invisibile”, questo libro. Che diventa una guida, semplicemente, a Cristo. Perché l’Athos vive di Cristo – che è tutta la sua anima –. E ricorda mutamente a ogni uomo che Cristo, e solo Cristo, è il tutto dell’uomo.