Libri di Carlo Gandolfi
Roberto Menghi architetto e designer. Prime indagini
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 180
Nel volume sono raccolte le "prime indagini" e i primi significativi risultati delle ricerche sull'opera di Roberto Menghi (Milano, 1920-2006) effettuate a partire dai materiali d'archivio conservati allo CSAC di Parma tramite la rilettura della sporadica bibliografia esistente e grazie all'analisi di alcuni edifici. Menghi è stato un architetto e designer di grande qualità, pluripremiato e attivo, con prestigiose collaborazioni, dagli anni quaranta fino agli inizi di questo secolo. L'intento della pubblicazione è quello di chiarire lo stato dell'arte relativamente agli studi sulla sua figura, di fornire una prima lettura critica del suo lavoro e di approfondirne alcune tematiche specifiche e di rappresentare uno strumento per le future indagini sul progettista.
Paulo Mendes da Rocha. Spazio tettonico
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2019
pagine: 88
Secondo Paulo Mendes da Rocha, una delle peculiarità dell'architetto contemporaneo - «forse l'ultimo degli umanisti» - è quella di «trasformare l'idea in cosa». Da questo tragitto metodologico scaturiscono le metriche urbane attraverso cui l'architetto brasiliano rimette al centro lo statuto primigenio dell'architettura, ossia la creazione dello spazio per l'uomo.
Quarantacinque domande a Paolo Mendes Da Rocha
Carlo Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 95
L'architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha (1928), uno dei protagonisti dell'architettura latino americana e vincitore del Pritzker Price nel 2006, è una delle figure più interessanti nel panorama dell'architettura mondiale. Cattedratico alla Facoltà di Architettura e Urbanistica di San Paolo, è autore di opere tra cui la Palestra del Clube Atlètico Paulistano (1961), il Padiglione del Brasile all'EXPO di Osaka (1970), il Museo Brasiliano di Scultura (1987), la ristrutturazione della Pinacotec di Stato di San Paolo (1993-97) vincitore nel 2000 del Premio Mies van der Rohe per l'America Latina, il Museo delle Carrozze di Lisbona (2009), il complesso Cais das Artes di Viteria do Espirito Santo (2011) e il progetto del Campus Universitari di Cagliari (2007). La sua opera è stata esposta all'Architectural Association School of Architectur nel 1999 e alla VII Mostra di Architettura della Biennale di Venezia nel 2000. Leone d'Oro alla XV Biennale di Venezia nel 2016.
Stoà. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. Volume Vol. 11
Libro
editore: Thymos Books
anno edizione: 2024
Stoà. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. Volume Vol. 8
Libro
editore: Thymos Books
anno edizione: 2023
pagine: 180
Roberto Menghi architetto e designer. Approfondimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dopo Roberto Menghi, architetto e designer. Prime indagini, questo secondo volume dedicato a Roberto Menghi (1920-2006) prosegue il lavoro di analisi e interpretazione su un architetto finora poco studiato, approfondendo alcuni dei temi messi in luce già nella prima fase della ricerca sulla sua figura e sulla sua opera. Aderendo al celebre slogan di Ernesto Nathan Rogers – “dal cucchiaio alla città” – i saggi qui raccolti indagano, a partire da diversi punti di vista, le molteplici scale del progetto su cui si articola l’attività dell’architetto milanese mettendone in luce la peculiarità di un approccio a pieno titolo politecnico, ossia la capacità di coniugare saperi eterogenei e abilità differenti al fine di rispondere, con sapienza, coerenza ed eleganza, al problema progettuale di partenza. Come il primo volume, anche questo si avvale della collaborazione di ricercatori provenienti da diverse istituzioni universitarie italiane e, soprattutto, del Centro Studi e Archivio delle Comunicazione dell’Università di Parma presso cui è conservato il fondo Roberto Menghi.
Il padiglione come tema
Carlo Gandolfi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 142
Questo libro rappresenta il tentativo di raccogliere una parte della ricerca degli esiti dell’attività didattica del corso di Laboratorio di Progettazione architettonica I nel Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura all’Università di Parma negli anni 2015-2018. L’obiettivo è quello di poter tracciare un primo quadro riassuntivo critico dell’attività laboratoriale e di restituire ai futuri studenti uno strumento di base utile all’approccio, fin dai primi “giorni di scuola”, alla progettazione architettonica.
Matter of space. Città e architettura in Paulo Mendes de Rocha
Carlo Gandolfi
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 408
La parola inglese matter rimanda in italiano a un significato bivalente: oltre che materia, significa questione. L'ipotesi di fondo di questo lavoro di ricerca è di trattare l'argomento della materia spazio nelle sue accezioni alle scale dell'architettura e della città. All'interno del tragitto tra teoria e prassi viene trattato il tema dello spazio architettonico e urbano nella città contemporanea a partire da un'esperienza di formazione dell'autore presso lo studio del Premio Pritzker brasiliano Paulo Mendes da Rocha, una delle figure più interessanti ed enigmatiche del panorama architettonico internazionale attuale. Il carattere personale del volume, che si basa sulla premessa secondo cui ogni edificio comporta un articolato sistema di relazioni tra parti tettoniche e spazi interni ed esterni, rileva il ruolo specifico che l'architettura ricopre, nella contemporaneità, nella costruzione dello spazio architettonico e urbano.
Il padiglione del Brasile a Osaka. Tra terra e cielo, lo spazio. Paulo Mendes da Rocha
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 92
Il padiglione del Brasile all'Esposizione Universale di Osaka del 1969, in Giappone, è un’opera esemplare di un importante progettista di oltreoceano, il Pritzker Prize Paulo Mendes da Rocha. Il padiglione è un progetto che, nella sua semplicità e astrazione - una grande copertura rettangolare appoggiata, in soli quattro punti, su un suolo artificiale dalle morbide linee - riassume molti temi dell’architettura del suo autore e di quella brasiliana che, nelle sue migliori espressioni, ha saputo trovare una felice sintesi tra artificio, tecnica e natura. L’opera è documentata nella mostra “Il padiglione del Brasile a Osaka. Tra terra e cielo, lo spazio", a cura di Carlo Gandolfi e Mirko Russo, allestita nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II.