Libri di Caterina Volpi
Guercino. The Ludovisi era in Rome
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2024
pagine: 64
"Guercino. L'era Ludovisi a Roma, la mostra-evento organizzata a Roma, nel suggestivo allestimento delle Scuderie del Quirinale, è una impresa della cultura italiana che non può che rallegrarci, innanzi tutto come cittadini. L'esposizione di importanti dipinti del grande maestro del "barocco romano" è certamente anche un motivo di vanto per chi l'ha reso possibile, il Ministero della Cultura in collaborazione con Ales, e le curatrici Raffaella Morselli e Caterina Volpi. Questo volume dà forma testuale e illustrata a una teoria di capolavori che Guercino realizzò durante il suo soggiorno romano in quella che è considerata la stagione della sua maturità artistica" [Alessandro Giuli, Ministro della Cultura] "Qui lottano sempre insieme la virtù e la fortuna... In tal modo il cardinale ferrarese Guido Bentivoglio, narrando le sue esperienze nella curia papale, tratteggia la particolare condizione che caratterizza la Roma del suo tempo. Nel complesso e mutevole scenario della capitale pontificia, dove le forze in gioco erano tante, ci voleva rapidità e audacia per destreggiarsi in quel costante agone tra Virtù e Fortuna. Lo sapevano bene l'anziano Gregorio XV e il giovane cardinale Ludovico, che avevano fretta di realizzare progetti ambiziosi sia sul versante ecclesiale e diplomatico, sia in campo artistico e culturale. E lo capì pure il Guercino, che colse al volo l'occasione della sua vita, trasferendosi a Roma al servizio dei Ludovisi. Anche per questo ci fu una singolare sinergia tra i committenti e il pittore: i primi furono capaci di attuare una formidabile strategia comunicativa circondandosi di 'elevati ingegni' e compiendo imprese artistiche e collezionistiche innovative; il secondo riuscì a interpretare al massimo livello gli intenti dei suoi protettori e a primeggiare nel complicato panorama pittorico di Roma" [Alessandro Zuccari]
Guercino. L'era Ludovisi a Roma (guida alla mostra)
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2024
pagine: 64
"Guercino. L'era Ludovisi a Roma, la mostra-evento organizzata a Roma, nel suggestivo allestimento delle Scuderie del Quirinale, è una impresa della cultura italiana che non può che rallegrarci, innanzi tutto come cittadini. L'esposizione di importanti dipinti del grande maestro del "barocco romano" è certamente anche un motivo di vanto per chi l'ha reso possibile, il Ministero della Cultura in collaborazione con Ales, e le curatrici Raffaella Morselli e Caterina Volpi. Questo volume dà forma testuale e illustrata a una teoria di capolavori che Guercino realizzò durante il suo soggiorno romano in quella che è considerata la stagione della sua maturità artistica" [Alessandro Giuli, Ministro della Cultura] "Qui lottano sempre insieme la virtù e la fortuna... In tal modo il cardinale ferrarese Guido Bentivoglio, narrando le sue esperienze nella curia papale, tratteggia la particolare condizione che caratterizza la Roma del suo tempo. Nel complesso e mutevole scenario della capitale pontificia, dove le forze in gioco erano tante, ci voleva rapidità e audacia per destreggiarsi in quel costante agone tra Virtù e Fortuna. Lo sapevano bene l'anziano Gregorio XV e il giovane cardinale Ludovico, che avevano fretta di realizzare progetti ambiziosi sia sul versante ecclesiale e diplomatico, sia in campo artistico e culturale. E lo capì pure il Guercino, che colse al volo l'occasione della sua vita, trasferendosi a Roma al servizio dei Ludovisi. Anche per questo ci fu una singolare sinergia tra i committenti e il pittore: i primi furono capaci di attuare una formidabile strategia comunicativa circondandosi di 'elevati ingegni' e compiendo imprese artistiche e collezionistiche innovative; il secondo riuscì a interpretare al massimo livello gli intenti dei suoi protettori e a primeggiare nel complicato panorama pittorico di Roma" [Alessandro Zuccari]
Guercino. L'era Ludovisi a Roma. Catalogo della mostra (Roma, 31 ottobre 2024-26 gennaio 2025)
Libro: Libro rilegato
editore: artem
anno edizione: 2024
pagine: 380
"Guercino. L'era Ludovisi a Roma, la mostra-evento organizzata a Roma, nel suggestivo allestimento delle Scuderie del Quirinale, è una impresa della cultura italiana che non può che rallegrarci, innanzi tutto come cittadini. L'esposizione di importanti dipinti del grande maestro del "barocco romano" è certamente anche un motivo di vanto per chi l'ha reso possibile, il Ministero della Cultura in collaborazione con Ales, e le curatrici Raffaella Morselli e Caterina Volpi. Questo volume dà forma testuale e illustrata a una teoria di capolavori che Guercino realizzò durante il suo soggiorno romano in quella che è considerata la stagione della sua maturità artistica" [Alessandro Giuli, Ministro della Cultura] "Qui lottano sempre insieme la virtù e la fortuna... In tal modo il cardinale ferrarese Guido Bentivoglio, narrando le sue esperienze nella curia papale, tratteggia la particolare condizione che caratterizza la Roma del suo tempo. Nel complesso e mutevole scenario della capitale pontificia, dove le forze in gioco erano tante, ci voleva rapidità e audacia per destreggiarsi in quel costante agone tra Virtù e Fortuna. Lo sapevano bene l'anziano Gregorio XV e il giovane cardinale Ludovico, che avevano fretta di realizzare progetti ambiziosi sia sul versante ecclesiale e diplomatico, sia in campo artistico e culturale. E lo capì pure il Guercino, che colse al volo l'occasione della sua vita, trasferendosi a Roma al servizio dei Ludovisi. Anche per questo ci fu una singolare sinergia tra i committenti e il pittore: i primi furono capaci di attuare una formidabile strategia comunicativa circondandosi di 'elevati ingegni' e compiendo imprese artistiche e collezionistiche innovative; il secondo riuscì a interpretare al massimo livello gli intenti dei suoi protettori e a primeggiare nel complicato panorama pittorico di Roma" (Alessandro Zuccari). Catalogo della mostra presso le Scuderie del Quirinale dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025.
Salvator Rosa e Giovanni Battista Ricciardi attraverso documenti inediti
Franco Paliaga, Caterina Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2012
pagine: 136
Nel volume si rende noto un nucleo di lettere davvero ingente ed uniforme, indirizzate da alcuni letterati, amatori d'arte, musicisti e artisti amici di Salvator Rosa (1615-1673) a Giovan Battista Ricciardi (1623-1686), conservate presso la Biblioteca Estense di Modena. Grazie al ritrovamento di questi carteggi inediti siamo ora in grado di recare nuova luce su un ambiente di amici estremamente coeso facente capo alla figura dell'erudito pisano, fraterno amico di Salvator Rosa nel corso di tutta la vita. Le missive provengono dall'immensa raccolta di lettere che conta circa centomila pezzi denominata "Autografoteca Campori" che il bibliofilo e cultore di arte e letteratura modenese Giuseppe Campori (1817-1887) raccolse nel corso della sua vita. Esse si presentano in forma disomogenea, notevoli sono le lacune cronologiche poiché comprate e acquisite in maniera sparsa dallo studioso sul mercato antiquario, provenienti da nuclei dismessi e smembrati di archivi privati di famiglia dove si conservavano in origine. Le lettere rinvenute, qui pubblicate in forma integrale, sono ordinate secondo il nome del mittente e grazie a questa indicazione è stato possibile rintracciare più di cinquanta lettere che coprono un arco cronologico compreso tra il 1640 e il 1675, dalle quali si ottiene un quadro più nitido delle relazioni intessute dal Rosa con Pisa e la Toscana, nell'arco della sua vita e al contempo ha permesso l'acquisizione di nuovi dati circa la biografia e la produzione pittorica.
Dipinti inediti del barocco italiano da collezione privata. Salvator Rosa. Ero e Leandro
Caterina Volpi
Libro: Libro rilegato
editore: Arti Grafiche Ariccia
anno edizione: 2012
pagine: 16
Il libro pubblica e analizza un dipinto inedito di Salvator Rosa (1615 - 1673) raffigurante Ero e Leandro, e lo colloca nel contesto della produzione dell'artista.