Libri di Ciro Punzo
Profili giuridici dell'amore coniugale
Ciro Punzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 136
"L'amore si manifesta oltre il proprio tornaconto, quando si dona tutto senza riserve". Con queste parole, Papa Francesco chiarisce che la vita coniugale richiede la certezza dell'esistenza di Dio che precede i nubendi e li accompagna. Conseguentemente, questi non possono promettersi amore eterno senza un'accurata preparazione e maturità personale, accompagnate da una fede ed un amore verso la propria comparte sempre costanti. Il formare "una sola carne" richiede quindi un amore incondizionato sempre presente, la cui giuridicità è stata oggetto di un articolato dibattito dottrinale di due grandi scuole di pensiero. Si pone quindi la necessità di procedere ad un approfondimento delle suddette scuole ed allo studio dell'odierno orientamento giurisprudenziale, cercando di individuare nuovi indirizzi sulla ammissibilità o meno di un nuovo capo di nullità matrimoniale: il difetto di amore coniugale.
Prospettive recenti di dottrina sociale della chiesa per una nuova visione di impresa. Riflessioni teologiche e giuridiche
Gaetano De Simone, Ciro Punzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 156
Il problema morale della società odierna, sempre più orientata verso il profitto, è l'indifferenza dell'uomo verso il prossimo, che viene considerato solo un mezzo per raggiungere un particolare scopo. In realtà, l'essere umano è geneticamente buono ma, nel corso della propria esistenza, ponendo in essere azioni che svuotano l'esistenza umana, diventa immorale. Occorre, quindi, riscoprire le origini e le potenzialità della persona, la quale deve essere invece considerata come un "anello" fondamentale di un'economia di valori, radicata innanzitutto sulla tutela dei diritti personali e sul bene comune. In definitiva, il volume vuole evidenziare come la nuova tipologia di "famiglia imprenditoriale" non possa trovare applicazione senza i punti di riferimento canonici, ossia la sinodalità e la collegialità riproposte fortemente da papa Francesco sulla scia della Caritas in Veritate del suo predecessore.
L'argomentazione infinita. Ermeneutica giuridica ed etico-politica delle istituzioni umane
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 144
Come si esprimeva Hannah Arendt, se i tempi bui sono quelli «in cui lo spazio pubblico si oscura e il mondo diventa così incerto che le persone non chiedono più alla politica se non di prestare la dovuta attenzione ai loro interessi vitali e alla loro libertà privata» (L'umanità in tempi bui, Milano 2006), il ritorno ermeneutico su alcuni snodi istituzionali, giuridici e sociopolitici può contribuire a riaprire l'asfittico spazio pubblico anche nel nostro cambiamento d'epoca. Gli autori del volume offrono il loro pertinente contributo in ottica filosofica, giuridica e politica, nella convinzione che «la stagione ermeneutica, insieme con l'emergere della simbolica politica e giuridica, va favorendo sempre nuovi punti di vista su ambiti apparentemente poco dinamici - quali l'ambito delle norme, delle istituzioni formali stabili, per esempio la famiglia o lo Stato» (dall'Avvio alla lettura di P. Giustiniani).
Questioni di genere e profili giuridici e canonici dell’identità sessuata
Ciro Punzo
Libro
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 200
Uno dei profili che sta maggiormente interessando la Chiesa cattolica dei nostri anni è quello relativo alla famiglia, alla sua identità, alla sua crisi, particolarmente evidente in Occidente, dove viene contestato lo stesso suo assetto eterosessuale, in un più ampio discorso di attenzione verso le persone con inclinazioni omosessuali. Si prende atto, dal punto di vista ecclesiale, di un’evidente crisi sociale e spirituale della famiglia, la quale viene attaccata, per le sue origini naturali, dalle nuove gender theories, le quali tendono ad affermare la prevalenza della cultura sulla natura, premendo sulla “culturalità” del genere sessuale. Risulta necessario, quindi, ripercorrere “dieci passi” indietro e, sul concetto che la cultura deve rientrare nella natura, trovare la vera certezza giuridica, caratterizzata dalla persona sessuata in modo maschile o femminile, quale perno della società e unico “pilastro” di diritti e doveri.