Libri di Clara Gambaro
Vasimania. Dalle «explicationes» di Filippo Buonarroti al vaso Medici. catalogo della mosta (Firenze, 12 dicembre 2018-28 febbraio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2019
pagine: 150
L'esposizione, divisa in tre sezioni, ripercorre e analizza il nuovo e crescente – a partire dal Settecento – interesse antiquario e collezionistico per la ceramica. La mostra ha tra gli obiettivi migliorare inoltre la conoscenza della famiglia Buonarroti che nei secoli annovera personaggi di alto livello come Filippo Buonarroti.
Attenzione alla saldatura. Quello che tutti dovrebbero sapere sulla carpenteria saldata in acciaio
Franco Dinucci, Clara Gambaro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 152
"Questi appunti non sono dedicati agli esperti di saldatura, per i quali si rimanda all'ampia letteratura esistente, ma a coloro che, pur non avendo come attività principale la saldatura, ne sono coinvolti in fase d'acquisizione di un ordine, di progettazione, di realizzazione, o comunque si trovano in qualche modo a dover gestire una costruzione saldata. Ci rivolgiamo quindi agli approvvigionatori, ai progettisti, agli ispettori, ai collaudatori e ai responsabili di produzione, d'impianto o di cantiere. Quando in una costruzione è prevista la saldatura, anche se si tratta di un solo giunto, la sua realizzazione implica una serie di conoscenze e adempimenti, specie quando la giunzione influisce sulla vita del componente e/o sulla sicurezza delle persone. Il volume riguarda principalmente la carpenteria metallica in acciaio al carbonio o debolmente legato, che ha grande diffusione nelle costruzioni civili e industriali. Viene fatto anche qualche accenno a problematiche tipiche di altri acciai."
Anton Francesco Gori collezionista. Formazione e dispersione della raccolta di antichità
Clara Gambaro
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: 218
Il presente lavoro - basato prevalentemente su documenti d'archivio e volto a delineare un quadro d'insieme della collezione di antichità di Anton Francesco Gori (1690-1758) - ha permesso il recupero di nuove informazioni sugli oggetti che la componevano, svelandone i percorsi precedenti e successivi all'acquisizione da parte dello studioso. Attenzione particolare è stata rivolta alla raccolta dei vasi, che riflette un interesse pionieristico del Gori rispetto al panorama del collezionismo fiorentino dell'epoca.

