Libri di Claudia Marchese
L'esperienza dell'arte pubblica e ambientale tra storia e conservazione
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 303
«Una delle maggiori soddisfazioni per chi ha lavorato da molti anni nell'Opificio delle Pietre Dure consiste nel rapporto con i giovani che frequentano l'istituto per í vari tipi di formazione che esso eroga: la Scuola di Alta Formazione e Studio, gli stagisti ed i tirocinanti, i corsi dell'International Training Project ed anche il Master in Conservazione e restauro delle opere d'arte contemporanee. Lo scambio e gli stimoli che si costruiscono reciprocamente in queste occasioni sono una fonte preziosa per una crescita comune. Il confronto poi con le più giovani generazioni di addetti ai lavori consente a chi è sul campo da lungo tempo di non fermarsi a quanto ha già sperimentato e applicato, ma aprirsi a nuovi problemi e idee. L'Opificio e lo scrivente hanno perciò ben volentieri accolto l'invito da parte delle amiche di CONl'Arte APS. Associazione per la conservazione dell'arte contemporanea, costituita proprio da un bel gruppo di storiche dell'arte e restauratrici che avevano frequentato il Master del 2011-12, a partecipare a due convegni sul tema dell'arte ambientale, il primo tenuto al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato nel 2015 e il secondo svoltosi a Poggibonsi e a San Gimignano nel 2016. L'Opificio delle Pietre Dure, pur essendo universalmente noto per la conservazione e il restauro dell'arte del passato, ha già da tempo deciso programmaticamente di interessarsi anche ai complessi temi che le opere d'arte contemporanee pongono a chi ritenga importante con servarle e tramandarle al futuro. Il motivo di questa scelta risiede nella natura pubblica dell'Opificio che deve fornire una risposta alle esigenze della società, alla pari di ogni "servizio pubblico". Ed è innegabile che oggi l'apprezzamento verso le opere d'arte contemporanee ed il formarsi di molte raccolte, pubbliche e private, ponga ai conservatori una pressante richiesta di nuove linee guida e di competenze, così come tutto il sistema della tutela costruitosi a partire dagli inizi del Novecento ha saputo assicurare. Per questo l'Opificio ha stretto accordi per collaborare per gli aspetti conservativi con alcune importanti realtà quali la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana — Museo Pecci di Prato, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e ha organizzato un secondo Master, questa volta dedicato alla "Conservazione e gestione delle opere d'arte contemporanee", in collaborazione con i centri suddetti e con il Museo Marino Marini, la Collezione Gori / Fattoria dí Celle e la Galleria Continua di San Gimignano...» (Dall'Introduzione di Marco Gatti)
Il diritto di voto e la partecipazione politica. Studio di diritto comparato
Claudia Marchese
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 516
Embrioni crioconservati dilemmi etici e giuridici
Claudia Marchese
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2018
pagine: 103
Il saggio "Embrioni crioconservati dilemmi etici e giuridici" di Claudia Marchese affronta la sorte degli embrioni congelati che rappresenta uno dei più scottanti dilemmi etici e giuridici connessi con le tecniche di procreazione artificiale. Il concepimento di esseri umani in vitro, avvenendo al di fuori del contesto dell'amore coniugale e degli atti che lo esprimono, è già in sé una ferita alla dignità del generare umano. A questo disordine antropologico si aggiunge spesso l'ulteriore ingiustizia di concepire embrioni in numero superiore. Che fi ne fanno? Proposta di adozione?
Filosofia come pratica dialogico-narrativa nelle strutture comunitarie
Claudia Marchese
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2018
pagine: 144
La filosofia pratica è una prassi dialogica che affronta le questioni esistenziali sfruttando le potenzialità dello sguardo filosofico. In questo saggio di Claudia Marchese si parte dalla fondazione teorica per giungere a contenuti di maggiore densità metodologica. Difatti, si illustrano alcuni modelli narrativi in cui emerge l'importanza dell'autobiografia nella costruzione del sé. La filosofia pratica, dunque, si può attuare attraverso il "narrarsi" nelle organizzazioni, nelle carceri e nei gruppi dei bambini. In questo orizzonte si inserisce l'esperienza personale, in particolare analizzando quattro progetti svolti dall'autrice con bambini ed adolescenti.
Sole è vita, un raggio d'amore
Claudia Marchese
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 49
Un'avventura che va al di là dei sogni e dell'immaginazione. Una giovane siciliana, Stella, sente dentro di sé di avere un che di speciale, ma anche le persone che le sono intorno rappresentano qualcosa che va al di là della semplice vita umana. Un giorno Stella incontrerà finalmente il suo destino e scoprirà che questo le ha riservato un cammino difficile, ma percorribile solo da chi è predestinato. La salvezza di un mondo fino ad allora sconosciuto diventa l'obiettivo di Stella, ma al di là delle avventure, delle lotte e delle sofferenze, questo libro racconta dell'"Amore", il più genuino e spontaneo tra i sentimenti, ma anche quello più difficile da provare. La forza dell'"Amore", che in sé racchiude tutti gli altri sentimenti, non solo darà a Stella la possibilità di adempiere al suo destino, ma riuscirà a emergere anche in quei cuori che sembravano essere avvolti per sempre dal buio delle tenebre.
Il Duomo di San Miniato
Paolo Morelli, Claudia Marchese
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 85
La Cattedrale di S. Miniato al Tedesco costituisce uno degli esempi più significativi di come la provincia toscana possa ospitare ed esibire testimonianze artistiche di straordinaria importanza e di godibilissima fruizione. Il Duomo di S. Maria Assunta e S. Genesio ad un impianto architettonico all'esterno ancora sostanzialmente medievale, associa infatti una costellazione di arredi interni di assoluta rilevanza, capaci di documentare con risultati di notevole valore artistico la vita di una chiesa e di una comunità che fu, ed è, viva e palpitante attestazione di fede e di meditazione intellettuale. Il ciclo di affreschi di Anton Domenico Bamberini, i dipinti di Giovanni Andrea Brunori, Aurelio Lomi, Ottavio Vannini e Camillo Sagrestani, i monumenti marmorei di Giovanni e Amalia Dupré, la calotta dipinta da Annibale Gatti e molto altro ancora, indicano i vertici di un percorso assolutamente da non perdere, e che qui si ricostruisce in modo piano ed efficace.