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Libri di Corrado Del Bò

Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato

Michael J. Sandel

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 240

Spendereste qualcosa in più per saltare una coda? Accettereste dei soldi per farvi tatuare il corpo con messaggi pubblicitari? È etico pagare le persone perché sperimentino nuovi farmaci pericolosi o perché donino i loro organi? E che cosa dire dell'assumere mercenari per combattere le nostre guerre? O del comprare e vendere il diritto di inquinare? O del mettere all'asta le ammissioni alle università d'élite? O ancora del vendere il diritto di soggiorno agli immigrati disposti a pagarlo? Non c'è qualcosa che non funziona in un mondo dove tutto è in vendita? Negli ultimi decenni, i valori del mercato sono riusciti a soppiantare logiche non di mercato in quasi ogni ambito della vita: la medicina, l'educazione, il governo, la legge, l'arte, gli sport, persino la vita familiare e le relazioni personali. Quasi senza accorgercene, sostiene Sandel, siamo così passati dall'avere un'economia di mercato all'essere una società di mercato. In "Giustizia", Sandel si era dimostrato un maestro nell'illustrare con chiarezza e vivacità i complessi dilemmi morali con cui dobbiamo confrontarci nella vita quotidiana. Ora, in questo nuovo libro, affronta una delle massime questioni etiche del nostro tempo e suscita un dibattito finora assente nella nostra epoca ossessionata dai soldi: qual è il giusto ruolo dei mercati in una società democratica e come si fa a tutelare i beni morali e civili che i mercati non rispettano e che i soldi non possono comprare?
11,00 10,45

La partita perfetta. Filosofia del calcio

Corrado Del Bò, Filippo Santoni De Sio

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2018

pagine: 224

La partita perfetta, secondo l'indimenticato adagio di Gianni Brera, termina con il risultato di 0 a 0. Squadre attente tatticamente, corte, concentrate; le difese controllano gli attacchi, le forze in campo si bilanciano: nessun gol. Ma siamo sicuri che una partita con due formazioni che arrivano ad annullarsi a tal punto da bloccare il risultato su un pareggio a reti inviolate, racchiuda veramente lo spirito del gioco, e quindi il suo massimo livello di perfezione? Non sarebbero più rappresentativi novanta minuti ricchi di gol e di emozioni? Una di quelle partite che lasciano il tifoso palpitante e con la voce roca? Partendo da queste domande Corrado del Bò e Filippo Santoni de Sio, filosofi di professione e appassionati tifosi, danno vita a un derby filosofico consumato a colpi di rimandi colti e citazioni sportive: un viaggio alla ricerca dello spirito del calcio che dai gol di van Basten nella celebre finale di Coppa dei campioni contro la Steaua Bucarest del 1989, ci conduce a Messico 70, alla "partita del secolo" con cui l'Italia superò la Germania Ovest, o ancora alla semifinale mondiale del 2006, fino alle partite tra Pavia e Grosseto di Serie C1. Col rigore dei ricercatori scientifici e il trasporto degli entusiasti, Del Bò e Santoni analizzano il rettangolo di gioco da ogni possibile prospettiva: i collegamenti tra il mondo del calcio e i nazionalismi, il concetto di fair play, la lingua plasmata intorno al gioco o le reazioni e i litigi davanti alla moviola serale, con il peso dello sconforto per una partita persa con un'azione dubbia. Ed è forse qui lo spirito del gioco, nascosto dietro le discussioni su moduli e schieramenti, tattica e calciomercato: in quell'emozione rituale che ogni tifoso celebra almeno una volta alla settimana durante i novanta minuti, quella passione insensata e innaturale davanti alla quale anche «ai filosofi non resta che riconoscere che ci sono molte più cose tra le due porte di un campo di quante ne contenga la loro filosofia».
16,00 15,20

Juventus FC 1897. Le storie

Massimo Bocchiola, Andrea De Benedetti, Corrado Del Bò, Davide Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2020

pagine: 408

La leggendaria storia della squadra più amata e più odiata d’Italia: 35 meglio 37 scudetti, 13 Coppa Italia, 2 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa delle Coppe, 3 Coppe UEFA e si potrebbe continuare. La Juve non è solo un film in bianconero, ma è la storia di una squadra che rappresenta la capitale industriale italiana e che da quasi cento anni è proprietà della stessa famiglia. La squadra è un pezzo della storia nazionale, con lo straordinario quinquennio di ininterrotte vittorie degli anni Trenta, con i campioni stranieri che le hanno dato lustro, da Mumo Orsi a Charles e Sivori, da Platini e Zidane a Cristiano Ronaldo, con i campioni italiani che l’hanno fatto amare dalle Alpi alle Sicilia, con i presidenti carismatici e gli allenatori assetati di vittorie. Dire Juve significa dire in una parola il calcio italiano. Gli autori, appassionati di calcio e accaniti tifosi juventini, delineano un grande affresco narrativo, rievocando fin nelle pieghe, partite, campionati, segreti e polemiche della squadra più titolata d’Italia. Il volume è inoltre arricchito dalla presenza di box cameo di tifosi eccellenti: Virginio Rognoni, Paolo Bertinetti, Mario Desiati, Angelo Stella, Giovanni Negri, Luca Beatrice, Massimo Zampini, Christian Rocca, Marco Lodola e Roberto Santachiara.
29,90 28,41

Uguaglianza. Che cosa significa e perché è importante

Thomas Piketty, Michael J. Sandel

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 128

Giustizia sociale, meritocrazia, ricchezza e potere: Piketty e Sandel si confrontano sulle radici della disuguaglianza e sulle strade per superarla. Un dialogo illuminante che offre nuove prospettive sul futuro della democrazia e del diritto a un mondo più equo. Thomas Piketty e Michael J. Sandel rispondono a questa domanda in un dialogo appassionato su economia, giustizia sociale e democrazia. La meritocrazia premia davvero il talento o rafforza le disuguaglianze? Il denaro influenza troppo la politica? È possibile creare un sistema più equo senza rinunciare alla libertà? Dalla tassazione progressiva al welfare, dal populismo alla crisi climatica, fino alle sfide poste dalle migrazioni di massa, due delle voci più influenti del nostro tempo analizzano il rapporto tra ricchezza e potere e propongono nuove idee per una società più giusta. Osservare Piketty e Sandel affrontare questi e altri problemi significa intravedere nuove possibilità di cambiamento e giustizia, ma anche accettare la verità ostinata che il progresso verso una maggiore uguaglianza non arriva mai rapidamente né senza profondi conflitti sociali e lotte politiche.
13,00 12,35

Etica del turismo. Responsabilità, sostenibilità, equità

Etica del turismo. Responsabilità, sostenibilità, equità

Corrado Del Bò

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2017

pagine: 143

Che cosa c'è di sbagliato nel farsi un selfie ad Auschwitz? O nell'andare a vedere le donne "dal collo lungo" in Thailandia? O nel farsi scortare dagli sherpa sull'Everest? O, ancora, nel fare le vacanze in un villaggio turistico situato nel Sud del mondo? Sono alcuni degli interrogativi cui risponde questo volume, inquadrandoli in un'indagine teorica più ampia, che parte dalla definizione di turista e dalla distinzione fra turista e viaggiatore per arrivare alle nozioni chiave della riflessione morale sul turismo: responsabilità, sostenibilità, equità e rispetto delle differenze culturali. Il libro non offre soltanto una panoramica delle questioni etiche con cui i turisti e l'industria turistica si misurano o dovrebbero misurarsi, ma esplicita e discute anche i loro presupposti e le loro implicazioni, consentendo al lettore di acquisire maggiore consapevolezza degli effetti del turismo sulle persone e sull'ambiente, e favorendo così una riflessione più approfondita sul tipo di turismo che sarebbe moralmente auspicabile realizzare e sui limiti che possiamo giustificatamente invocare per quello attuale.
16,00

I diritti sulle cose. Teorie della giustizia e validità dei titoli

I diritti sulle cose. Teorie della giustizia e validità dei titoli

Corrado Del Bò

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2008

pagine: 157

Secondo una teoria della giustizia del titolo valido, una distribuzione di risorse è giusta se le persone hanno titolo a ciò che possiedono; per avere titolo a ciò che possiedono devono averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile; per averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile devono avere rispettato i principi di giustizia nelle acquisizioni e nei trasferimenti. Corrado Del Bò esamina questa teoria, ne approfondisce i presupposti concettuali e i fondamenti filosofici, valuta le implicazioni che ne possono conseguire per gli ordinamenti giuridici e le politiche pubbliche. Attraverso l'analisi di concetti quali giustizia, volontarietà, sfruttamento e la discussione delle tesi di autori come John Locke, Robert Nozick, John Rawls, il volume argomenta la plausibilità filosofica e l'utilità teorica della prospettiva del titolo valido, ma ne confuta la variante anti-egualitaria per concludere in favore di una versione che riesca a tenere assieme le istanze libertarie e l'esigenza di continuare a perseguire gli ideali di giustizia distributiva.
15,10

Per un reddito di cittadinanza. Perché dare soldi a Homer Simpson e ad altri fannulloni

Per un reddito di cittadinanza. Perché dare soldi a Homer Simpson e ad altri fannulloni

Corrado Del Bò, Emanuele Murra

Libro

editore: goWare

anno edizione: 2014

pagine: 60

Il reddito di cittadinanza è uno degli argomenti del momento. Molti pensano che lo Stato debba farsi carico dei poveri e dei disoccupati e che esso possa rappresentare lo strumento giusto per questo scopo. Ma il reddito di cittadinanza, correttamente inteso, è un trasferimento monetario verso tutti i cittadini, da dare anche a chi è abile al lavoro e sceglie di non lavorare e persino a chi è ricco e di soldi ne ha già in abbondanza. Si tratta di denaro concesso senza alcuna condizione né richiesta. Ma è possibile difendere l'idea di un reddito dato a tutti, ricchi e poveri, stakanovisti e fannulloni? Questo saggio cerca di chiarire i termini essenziali del problema, presenta gli argomenti a sostegno, risponde ad alcune delle critiche più diffuse, mettendo così ordine in un dibattito in cui il reddito di cittadinanza è confuso con altre misure, dal reddito garantito al salario minimo. Un testo che fa riflettere, in un'epoca di generale ripensamento dei sistemi di protezione sociale, quello giusto per farsi un'idea che vada oltre le semplificazioni e gli slogan gridati.
9,99

La neutralità necessaria. Liberalismo e religione nell'età del pluralismo

La neutralità necessaria. Liberalismo e religione nell'età del pluralismo

Corrado Del Bò

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2014

pagine: 169

All'interno delle società democratiche liberali, l'esistenza di una pluralità di dottrine religiose, tra loro in disaccordo o addirittura in aperto conflitto, rischia di minare i presupposti della convivenza civile. La neutralità, intesa come richiesta rivolta ai poteri pubblici affinché si astengano dal favorire o dallo sfavorire una o più d'una delle diverse dottrine, è una possibile risposta a questo problema. La neutralità consente infatti di tracciare le condizioni teoriche in grado di garantire una coesistenza pacifica tra queste dottrine, e di farlo su basi che non consistano nei meri rapporti di forza o nella capacità di minaccia di ciascuna, bensì alla luce di un qualche tipo di giustificazione morale. La tesi che questo libro cerca di difendere è dunque che la neutralità è un'idea concettualmente solida ed eticamente plausibile, attraverso la quale trattare sia la questione della definizione dello spazio che può essere concesso alle credenze individuali o di gruppo nelle democrazie liberali multiculturali, sia più in generale le numerose questioni che sono oggi sollevate dal pluralismo come fatto che ha valore. In questo modo, tramite questa idea, diventa altresì possibile delineare e difendere uno specifico modello normativo, il neutralismo liberale, che costituisce un'articolazione coerente e persuasiva dei metodi, dei presupposti e dei valori del liberalismo, nonché un'efficace teoria esplicativa di che cosa significhi essere liberali.
17,00

La democrazia stanca. Nuovi pericoli e possibili soluzioni per tempi difficili

Michael J. Sandel

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il malcontento verso i sistemi democratici sembra essere ormai un sentimento diffuso in molti degli Stati occidentali, aggravato a tal punto da sollevare dubbi sul futuro della democrazia tout court. Dopo gli anni entusiasmanti che sono seguiti al crollo del blocco socialista, con la fine della guerra fredda, sembrava che il capitalismo liberale avrebbe trionfato. Eppure, in quel clima di pace e prosperità, i più accorti intravedevano già allora, sotto la superficie, le crepe della prossima crisi. A pagarne le spese, ci dice Michael J. Sandel, sono stati i sistemi democratici: laddove la fede in un mercato senza regole raggiungeva il suo culmine, la vita comune ha iniziato a erodersi e un profondo senso di impotenza dei cittadini ha portato a politiche sempre più polarizzate e divisive. È così che in una narrazione dettagliata e illuminante della storia politica americana, Sandel ripercorre, fin dall’origine, i dibattiti sulla ratifica della Costituzione e sull’istituzione di una banca nazionale, sull’abolizione della schiavitù e sulla diffusione del lavoro salariato, sulle riforme dell’era progressista e sul New Deal. Inoltre illustra in modo compiuto la relazione tra capitalismo e democrazia dagli anni novanta a oggi, passando per le politiche di Bush (padre e figlio), Obama, Trump, fino alla presidenza Biden, e svela come democratici e repubblicani, abbracciando una versione della globalizzazione guidata dalla finanza, abbiano creato una società di vincitori e perdenti e abbiano alimentato gli estremismi del nostro tempo. Analizzare in quale direzione tali dibattiti si siano poi sviluppati può aiutarci a capire come siamo giunti al pericoloso momento politico che stiamo vivendo. Per dare nuova vita alla democrazia – sostiene Sandel –, dobbiamo riconfigurare l’economia e dare potere ai cittadini come protagonisti di una vita pubblica condivisa. Una critica coraggiosa e dettagliata del liberalismo americano, che ci sfida a rivedere i presupposti della nostra vita pubblica e ad affrontarne i dilemmi.
30,00 28,50

Una politica estera per la sinistra

Michael Walzer

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2018

pagine: 209

Un tempo la politica estera, per le persone di sinistra, era relativamente semplice. Le persone di sinistra erano per l'abbattimento del capitalismo e per la sua sostituzione con un'economia pianificata centralmente. Erano a favore degli operai contro gli interessi finanziari e a favore dei popoli colonizzati contro i poteri imperiali. Ma oggi il capitalismo neoliberale sta trionfando e il movimento operaio è in declino. I movimenti di liberazione nazionale hanno prodotto nuove oppressioni. Una politica anti-imperialista applicata meccanicamente può trasformare le persone di sinistra in apologeti di gruppi moralmente aberranti. Secondo Michael Walzer, la sinistra non può più assumere posizioni automatiche, ma deve procedere da principi morali chiaramente articolati. Le persone di sinistra dovrebbero pensare alla scena internazionale - all'intervento umanitario e al governo mondiale, alla disuguaglianza globale e all'estremismo religioso - alla luce di un insieme coerente di valori politici di fondo.
20,00 19,00

Politiche della città

Politiche della città

Corrado Del Bò, Marco Filoni, Giulia Maria Labriola

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 68

Nel volume si articola un percorso che parte dal concetto di abitare la città nell'epoca dell'overturism considerato deteriorante per abitanti e visitatori di una città; per proseguire con il concetto di paura e prospettive della città assediata visto che stiamo alzando muri sia reali che dentro noi stessi e approdare al concetto di città plurale. La città, suona banale ripeterlo, è plurale perché ospita all'interno delle sue mura forme di vita individuale e collettiva, diritti, prassi sociali, spazi creativi e regimi produttivi, dispositivi di controllo, logiche di esclusione e forme di cooperazione: un ethos urbano che si manifesta in modo plastico nella dimensione estetica delle città (per tenere velocemente insieme molte categorie), rendendole un vero e proprio manifesto vivente di iconologia politica.
10,00

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