Libri di Corrado Di Domenico
Architettura ermetica-Hermetic architecture
Corrado Di Domenico
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 320
L'architettura ermetica è l'architettura nata sotto il segno di Ermes, dio della deterritorializzazione e delle soglie, del labirinto e dei passaggi, delle scoperte e delle interazioni: il dio più importante della spazialità greca e di alcune, fondamentali strategie architettoniche senza tempo. Questo è un libro poliedrico che crede nella conoscenza dello spazio che ci circonda come pratica di sperimentazione della forma. È fatto come un cristallo sfaccettato che mostra forme e mondi, tutti dentro edifici e luoghi.
Cherubino Gambardella. Fare città-Cherubino Gambardella. City making
Lorenzo Capobianco, Corrado Di Domenico
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2010
pagine: 224
Qualcosa di più di una monografia su un singolo architetto, Lorenzo Capobianco e Corrado Di Domenico scelgono il racconto di una ricerca particolare di Cherubino Gambardella e del suo Laboratorio universitario di Progettazione Architettonica: la simulazione della costruzione e la trasformazione della città odierna messe in atto nella città abruzzese di Fassa dove il laboratorio tenta di offrire un contributo originale all'urgente problema della realizzazione di un nuovo insediamento che provi a mettere l'individuo al centro dello spazio abitato. "La dimensione urbana è quella che gli esseri umani preferiscono quando devono occupare spazi per abitare. E così le città, sia quelle più bizzarre e condizionate dalla natura che quelle più schematiche e regolari, sono quasi sempre un seducente compromesso tra proprietà individuale e spazio collettivo".
Piattaforme
Corrado Di Domenico
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2007
pagine: 128
Un libro che nasce intorno ad un interrogativo circa l'ordine e i suoi disordini spontanei; che si articola intorno ad alcune sperimentazioni architettoniche volte a ricercare l'equilibrio nella disposizione degli elementi; che assume infine come propria una certa collocazione zenitale dello sguardo. La pianta è come un mondo visto dall'alto e, al di là della sua vocazione diagrammatica, ha in seno una sua nuova prospettiva, uno sguardo mentale. Attraverso piattaforme, come forme che riproducono con dislocazioni altre impronte; si cerca la costruzione di un nuovo spazio e la costituzione di un nuovo paesaggio.
Mondo. Architettura a forma di-World. Architecture shaped as
Corrado Di Domenico
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2017
pagine: 288
Molto spesso l'architettura è stata rappresentazione del cosmo, nel suo rapportarsi direttamente alla scala dell'universo con le sue leggi conosciute che hanno conferito geometrie e configurazioni alla forma dello spazio, nel contenere il cielo stellato al di sotto di un soffitto o al di dentro di una sfera. Dal tempio egizio alla cappella medievale, dal giardino che simbolicamente rimandava all'Eden, ad una complessa pavimentazione in pietra che disegna un labirinto, occupandosi di spazio, l'architettura, non poteva che essere l'arte ideale per costruire mondi.
Il punto di vista immaginario
Corrado Di Domenico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 159
Questo libro nasce da una passione dello sguardo nel rintracciare una interconnessione tra le forme, dalla piccola alla grande scala, dal satellite al paesaggio minuto. Si tratta di uno sguardo intrinsecamente architettonico alla ricerca di una poetica informale che rintraccia nelle forme della Terra Vorigine dell'architettura. Un ribaltamento di senso che tramuta l'idea di città in una visione geologica e stratificata, complessa e labirintica, fatta di associazioni a distanza, di forme mutate come rocce. Di qui, l'analogia con la metamorfosi degli elementi naturali suggerisce un nuovo stato dell'abitare. Più che un libro di teoria è un libro di poetica, che cerca di stabilire un nuovo approccio alla natura, conservando ad essa il ruolo basilare che ha sempre avuto in architettura (e nella costruzione della sua teoria) ma portandolo su un piano 'altro', straniato, concettuale, quale quello 'nuovo' di un punto di vista immaginario.