Libri di Daniela Manetti
La Rinascente nell'Italia che cambia. Grandi magazzini e società 1968-1989
Daniela Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 272
Con un focus sui decenni racchiusi fra due date cruciali della storia del Novecento – il 1968 e il 1989 – l’autrice approfondisce, in un gioco di rimandi, le dinamiche del cambiamento, guardando alla storia del Paese dagli stand del grande magazzino e dagli scaffali del supermercato. Dietro il moltiplicarsi dei canali di vendita del gruppo La Rinascente, il volume racconta l’emergere di bisogni e consumi di una società in trasformazione, con protagonisti nuovi e “inafferrabili”, da rincorrere e soddisfare con un’offerta sempre più frammentata e varia. Fra la moda e i precotti, fra i gli spot pubblicitari e il banco frigo, fra le giovani commesse e i grandi designer la narrazione ricostruisce le mille sfaccettature del sussulto – lungo e continuo, talvolta flebile e talaltra esplosivo – che, a distanza di decenni, definiamo modernizzazione del Paese. La vicenda dei grandi magazzini nell’Italia che cambia non restituisce forse le pagine più gloriose della storia dell’azienda, ma questi anni hanno segnato un passaggio complicato, quello che ha consentito di guardare oltre le crisi e navigare poi con successo nelle acque agitate dai venti impetuosi della globalizzazione.
La settima arte. Storia e personaggi dell’industria cinematografica italiana
Daniela Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 312
La cinematografia – la «Settima arte» come la definiscono i suoi cultori – è certamente una delle manifestazioni di creatività più significative prodotte nel nostro Paese sin dagli inizi del Novecento. Il volume ne analizza l’evoluzione dalla prospettiva della storia economica e della storia d’impresa e alla luce della riflessione teorica e di case studies di economisti e studiosi di scienze aziendali sulle industrie creative e sull’entertainment economy. Emerge l’articolazione del settore, la complessità organizzativa, la rischiosa imprevedibilità dei suoi esiti commerciali, il delicato rapporto con il potere politico che presto vede nel cinema un fenomeno socialmente pericoloso e poi un sicuro strumento di consenso. Il focus della ricerca, che si dipana per tutto il XX secolo fino ai nostri giorni, è la vicenda di una famiglia, i Lombardo, e di un’azienda, la Titanus, la più longeva dell’industria cinematografica italiana. Distrutti o resi impraticabili gli archivi della società, lo studio si avvale della documentazione conservata in altri archivi, sia pubblici sia privati, e di uno scavo nelle fonti secondarie e nella letteratura grigia per restituire al lettore un quadro il più possibile esaustivo di un settore economico e delle sue dinamiche da sempre oscillanti fra arte e mercato. Prefazione Franco Amatori.
Pazza di te
Daniela Manetti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 156
Gli incontri, le conoscenze talvolta possono risultare "fatali", tanto da perdere la testa e desiderare l'altra persona. Racconti di incontri e situazioni che si svolgono principalmente nella quotidianità di tutti i giorni: durante la proiezione di un film al cinema, in vacanza, in un locale o nella ormai realtà dei social e dei contatti tramite le chat. Un incontro ad alto tasso erotico può scatenare intense emozioni anche soltanto nella attesa, seduta su una panchina, mentre intorno tutto scorre nella banalità di tutti i giorni.
Art Decò a Ravenna. Pizzigati & righini
Ubaldo Anzelmo, Daniela Manetti, Denis Ruffilli
Libro: Libro in brossura
editore: Cooperativa Capit
anno edizione: 2016
pagine: 256
Passionalità
Daniela Manetti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 80
Raccolta di racconti erotici più o meno brevi, con il comune denominatore dell'attrazione fisica verso l'altro e inevitabilmente la passione deve essere soddisfatta, non esiste luogo, o momento che la possa ostacolare: luogo di lavoro, mezzi pubblici, auto, treni, in vacanza, in un cinema, in discoteca, o in una prigione o nel sesso in hotel inteso come gioco o perversione, oppure nell'autoerotismo e il sesso al telefono.
Un'arma poderosissima. Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943
Daniela Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il cinema in Italia è stato studiato nella sua evoluzione critico-estetica, come prodotto intellettuale e nella sua importanza sociale quale oggetto di consumo e nuova forma di spettacolo e di intrattenimento legata alla nascita del tempo libero, nonché come mezzo di comunicazione di massa o "deposito" di memoria. Alcuni saggi vanno attribuiti anche a giuristi, soprattutto esperti di diritto pubblico dell'economia. A questi ambiti di ricerca e ai relativi approcci e metodologie sono sostanzialmente da ricondurre anche i diversi studi che, a partire dagli anni Cinquanta-Sessanta, si sono occupati degli aspetti economici del film o del cinema, spesso in prospettiva storica. Nell'ottica della storia economica, il volume ricostruisce le vicende dell'industria cinematografica italiana durante il fascismo e i suoi rapporti con lo Stato, per la rilevanza dei fattori politico-istituzionali e per il ruolo che questi ebbero nel ventennio e nella ripresa e nell'espansione economica del settore. La ricerca non si limita, però, alla legislazione incentivante: l'azione dello Stato è in quegli anni talmente pervasiva da richiedere la parallela considerazione di altri aspetti, dal controllo alla censura, dalla comunicazione alla propaganda.
Studi sul «De indolentia» di Galeno
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2012
pagine: 128
Questo volume raccoglie i contributi degli studiosi che hanno partecipato al seminario, organizzato da Daniela Manetti, sul "Nuovo Galeno del codice Thessalonicensis Vlatadon 14", svoltosi alla Facoltà di Lettere dell' Università di Firenze il 21 novembre 2010. Nonostante il titolo generale del seminario, l'attenzione dei partecipanti si è concentrata soprattutto sul "De indolentia", l'opera che più ha mosso le acque degli studi su Galeno, ritrovata all'interno di un codice che pure contiene altri testi notevoli. L'operetta si presenta in forma epistolare, come una risposta di Galeno alla lettera di un amico - non nominato - il quale si meraviglia di come non avesse sofferto per la perdita di gran parte dei suoi beni, di strumenti e farmaci e soprattutto di molti libri durante l'incendio di Roma alla fine dell'inverno del 192 e gli chiede di spiegargli per mezzo di quali esercizi, discorsi e dottrine egli abbia potuto realizzare questa libertà dall'afflizione. L'esposizione è divisa in due parti: nella prima (§§ 1-37) Galeno descrive dettagliatamente all'amico l'entità e le caratteristiche delle sue perdite, nella seconda (§§ 38-84) spiega come sia possibile non affliggersi in circostanze come quelle appena descritte. Le novità che questo testo presenta sono davvero tantissime; vanno dagli elementi cronologici che permettono di datare in maniera più precisa il grande incendio di Roma del 192.
La «civil difesa». Economia, finanza e sistema militare nel Granducato di Toscana (1814-1859)
Daniela Manetti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2009
pagine: XXXVIII-458
Nella convinzione che le strategie difensive siano leggibili solo nel quadro della politica estera, economica e finanziaria, il volume analizza il caso del Granducato di Toscana nei decenni preunitari. Grazie a un'ampia e mai utilizzata documentazione archivistica, vengono ricostruite le linee portanti di questo modello di spesa militare, nonché le scelte e i vincoli che lo determinarono, mostrando come, nonostante il radicato disinteresse per l'intero sistema difensivo, questo abbia rappresentato sempre l'istituzione più onerosa del Granducato.