Libri di Daniele Comberiati
Colpo di stato nella San Marino rossa
Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2018
pagine: 122
Mario Balducci è oggi un anziano come tanti, che vive la sua vecchiaia in un residence, in Francia, fra solitudine e noia. Proprio lì, un giorno, viene raggiunto da una telefonata che riporta a galla un passato fatto di ricordi dolorosi, quando Mario fu dirigente della Repubblica socialistacomunista di San Marino e visse in prima persona i fatti di Rovereta del 1957, con il colpo di Stato che portò al rovesciamento del governo della Sinistra. Quella telefonata spingerà Mario a prendere il primo autobus per tornare in Italia e incontrare Aurelio, in passato compagno e quasi fratello, diventato poi il traditore che cercherà di prendere il suo posto in politica e nel cuore dell'amata Adelaide. Il viaggio in Italia e l'incontro con l'amico che lo tradì coincide con un viaggio a ritroso nella giovinezza rivoluzionaria di Mario, in un passato costellato da rimorsi e illusioni, dubbi e interrogativi, ma anche nella storia di un popolo che lottò per la propria indipendenza.
Ideologia e rappresentazione. Percorsi attraverso la fantascienza italiana
Simone Brioni, Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 196
Il libro propone undici percorsi teorici all'interno della fantascienza italiana moderna e contemporanea per metterne in luce le caratteristiche originali e specifiche rispetto alla storia del Paese e alla costruzione dell'identità nazionale. Gli undici capitoli (Discronie, Robot, Totalitarismi, Ecocritica, Follia, Religione, Terrorismo, Supereroi, Berlusconi, Europa, Postumano) analizzano ciascuno due o tre testi di riferimento, riflettendo sulla maniera in cui tali temi sono stati declinati all'interno della fantascienza italiana. Attraverso un viaggio culturale che spazia dal cinema alla letteratura, dal fumetto alle serie televisive, si vuole dare un'idea dell'originalità e della complessità di alcune esperienze culturali italiane, in un arco cronologico che va dagli ultimi anni del XIX secolo ("L'anno 3000" di Paolo Mantegazza) alle più recenti uscite distopiche ("Furland" di Tullio Avoledo e "La festa nera" di Violetta Bellocchio, ma anche la serie "Il miracolo" di Niccolò Ammaniti), passando per i film degli anni Sessanta e i romanzi post-apocalittici degli anni Settanta e Ottanta.
«Di eredi non vedo traccia». Storie di tani, mericani e tripolini
Daniele Comberiati
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 88
In un grande boulevard del quartiere di Bruxelles dove vivo, Schaerbeek, mi sono imbattuto in un negozio di mobili "da Paola". La signora Paola ha una bisnonna italiana, ma di italiano non parla una parola e in Italia non c'è mai stata. "Ma i mobili che vende sono italiani?", le ho chiesto. "No", mi ha risposto, "ma la bandiera dell'Italia mi fa pubblicità. Così ci vengono gli emigranti a comprare. È un target ben definito". Le storie che seguono raccontano di viaggi, migrazioni e patrie abbandonate. Parlano di uomini che hanno lasciato tutto per necessità, idee politiche o senso dell'avventura. Ma anche di uomini che, solo perché l'insegna è in italiano, pagano un mobile due volte tanto. Come direbbe Paola, "un target ben definito".
Scrivere tra le lingue. Migrazione, bilinguismo, plurilinguismo e poetiche della frontiera nell'Italia contemporanea (1980-2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il fenomeno del bilinguismo letterario ha acquistato nell'epoca contemporanea una dimensione più vasta. Le migrazioni di massa, le nuove mobilità e le migrazioni di ritorno, oltre a una pratica della scrittura radicalmente mutata nell'ultimo ventennio, hanno contribuito a rendere più complesso il fenomeno. Il caso italiano è indicativo. Oggi sono ormai numerosi gli scrittori plurilingue che utilizzano anche l'italiano. Attraverso la ricostruzione dei loro percorsi, il volume riflette sulla nozione di "letteratura italiana contemporanea", che si presenta come un insieme diversificato per lingua, poetica e scelte estetiche.
«Affrica». Il mito coloniale africano attraverso i libri di viaggio di esploratori e missionari dall'Unità alla sconfitta di Adua (1861-1896)
Daniele Comberiati
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2013
pagine: 148
Attraverso l'analisi degli scritti di viaggio di esploratori e missionari, il libro analizza quel particolare periodo della storia italiana, dall'Unità alla sconfitta di Adua (1869-1891), in cui funzione unitaria e mire espansionistiche e coloniali trovarono una forte e non casuale convergenza. La letteratura di viaggio appare una lente precisa per comprendere in che modo il nuovo stato si relazionasse all'alterità e quali conseguenze abbia portato la costruzione dell'identità per esclusione. In particolare, le collane di resoconti di viaggio di Treves e Perino mostrano come esploratori e missionari fossero considerati una sorta di avanguardia delle campagne militari; il successo e la diffusione dei loro libri infatti diventarono efficaci strumenti di consenso all'impresa coloniale. Tali riflessioni si rivelano particolarmente attuali nell'Italia contemporanea, il cui tessuto etnico e culturale è negli ultimi venticinque anni radicalmente cambiato.
Il confine liquido. Rapporti letterari e interculturali fra Italia e Albania
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2013
pagine: 232
Questo è il primo studio organico sulle relazioni letterarie e culturali fra Italia e Albania, a partire dal XV secolo fino ai giorni nostri. In un momento in cui si stanno consolidando le relazioni interculturali fra i due paesi, grazie anche alla presenza degli autori albanesi in Italia, "Il confine liquido" fornisce una lettura approfondita della storia congiunta fra Italia e Albania da una prospettiva postcoloniale e un'analisi contemporanea delle scritture nate da tali relazioni, che fanno oggi da ponte fra le due sponde dell'Adriatico.
La caduta dei gravi. Roma, gli anni Novanta, la fuga
Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2014
pagine: 72
Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l'alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l'Appio Tuscolano in zona San Giovanni, accompagnandoci dalla fine degli anni Ottanta (il crollo del comunismo, la fine delle ideologie) al nostro presente (la fuga dei cervelli, la crisi economica), e riscoprendo un tempo e uno spazio che sembrano dimenticati ma in realtà sono sempre lì, vividi e lividi, a mostrarci come sia l'oblio il peccato più grande.
La quarta sponda. Scrittrici in viaggio dall'Africa coloniale all'Italia di oggi
Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Caravan Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
Nove interviste che ripercorrono il colonialismo italiano in Africa attraverso le esperienze di vita e di scrittura di nove donne: Luciana Capretti dalla Libia; Cristina Ubax Ali Farah e Igiaba Scego dalla Somalia; Erminia Dell'Oro, Elisa Kidané e Ribka Sibhatu dall'Eritrea; Gabriella Ghermandi, Maria Abbebù Viarengo e Martha Nasibù dall'Etiopia. Le voci di queste autrici che scrivono in italiano ci parlano anche della nostra storia, ripercorrendo nei ricordi la durezza del colonialismo e delle sue conseguenze, il distacco dal paese di origine, il complesso rapporto con l'Italia prima e dopo la migrazione, le memorie dei luoghi ormai cambiati. Attraverso le loro esperienze Daniele Comberiati ci riconsegna un pezzo di una storia che ci appartiene e ci dà la possibilità di leggere gli eventi dal punto di vista di chi li ha vissuti dall'altra parte del mare, di ascoltare i racconti e le vicende umane di chi ha sentito la necessità di vivere la scrittura non solo come recupero storico, ma come impegno sociale e civile, per raccontare un'identità sospesa fra due continenti.
Marginalia. Autori e opere ai margini del Novecento
Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 108
Il volume consiste in una raccolta di saggi che analizzano la letteratura italiana del "secolo breve" attraverso l'approfondimento di autori considerati "minori" o di opere meno studiate di scrittori ormai integrati nel canone contemporaneo. Al secondo gruppo appartengono gli scritti africani di Dino Buzzati, il romanzo "Suo marito" di Pirandello, la produzione in versi di Elsa Morante, le esperienze dell'ultimo Marinetti, l'attività di traduttore di Sandro Penna. Al primo gruppo lo scrittore Arnaldo Cipolla, l'opera narrativa di Fausto Maria Martini, e in parte anche "Mani vuote" di Saverio Strati, testo spesso travisato dalla critica. L'idea è di riflettere sulla costituzione di un canone letterario e sulle motivazioni della presenza o meno di questi testi all'interno del Novecento letterario italiano.
Vie di fuga
Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 137
Matteo Bertola, impiegato precario e in nero presso una grande ditta americana di pompe funebri con sede a Roma, scrive epitaffi e necrologi. Tramite un conoscente gli viene affidato un lavoro indipendente: nella Sila calabrese, due anziani, morti nello stesso giorno, hanno scelto di farsi seppellire insieme, memori di un antico patto e di una vecchia amicizia. Matteo viene catapultato in un meridione montano che gli appare deforme e ostile: a Petilia Policastro, il piccolo paese calabrese nel quale è ospite dalla famiglia di uno dei defunti, il mondo è delimitato dai "rustici", gli scheletri delle case mai costruite con le rimesse degli emigranti, mentre la popolazione si mostra chiusa e incomprensibile. Sarà tramite l'interessamento di un barista, Mimì, che Matteo riuscirà a ricostruire i profili dei due morti: il più giovane, Francesco Calmierati, agitatore politico ai tempi della lotta per la terra e in seguito asservito al padronato locale, sembra attirare su di sé le maggiori attenzioni; del secondo, Andrea, verrà a sapere molto poco: l'emigrazione in Belgio e in Svizzera, e l'inquietante presenza nelle grandi tragedie degli emigranti italiani come Marcinelle e Mattmark. Del rapporto che lega i due uomini, però, sembra che nessuno conosca nulla. E la scrittura dell'epitaffio, così come il disegno del paese che la sera Matteo traccia su un foglio per rilassarsi, sembra non poter finire mai...