Libri di Daniele Foraboschi
Riflessioni sulla violenza. Tra mondo antico e contemporaneità
Daniele Foraboschi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2021
pagine: 244
Nel presente volume, pubblicato postumo dopo la scomparsa dell’autore nel settembre 2018, Daniele Foraboschi ci consegna un’ampia e articolata riflessione sulle forme assunte dalla violenza nelle società antiche, senza trascurare di porne in evidenza gli aspetti di attualità, in ciò sorretto da una profonda consapevolezza critica del dibattito sul tema. “La violenza è radicata nel profondo della psiche umana oppure è la reazione inevitabile a relazioni sociali squilibrate e ingiuste?” Alimentando la crescente curiosità del lettore attraverso un caleidoscopio di racconti e di episodi al limite dell’inverosimile, puntualmente documentati nell’imponente apparato di citazioni bibliografiche, Foraboschi evita qualsiasi risposta definitiva. Dai sacrifici umani al cannibalismo, dalla sopraffazione dell’uomo sulla donna ai massacri e alle guerre, dal suicidio individuale a quello collettivo, dagli stupri alle torture l’essere umano ne esce in tutta la sua, pur esecrabile, complessità.
Il triumvirato costituente alla fine della Repubblica romana
Daniele Foraboschi, Alessandra Gara
Libro: Libro in brossura
editore: New Press
anno edizione: 2019
I ritrovamenti monetali e i processi inflativi nel mondo antico e medievale
Giovanni Gorini, Wolfgang Fischer-Bossert, Daniele Foraboschi
Libro: Copertina morbida
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 170
Le parole chiave della storia romana
Silvia Bussi, Daniele Foraboschi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 112
La storia romana è molto complessa e ricca di avvenimenti. Attraverso una selezione delle principali parole chiave che hanno definito la società romana, il testo vuole andare oltre la cronologia evenemenziale per evidenziare i concetti e la grammatica che definiscono la società romana antica, cioè le strutture di lunga durata e la dialettica continuità-rottura che percorrono questo ampio arco di storia, per giungere fino a un impero che mostra una vitalità incomparabile nella storia universale.
Guerra, rivolta, egemonia. Aspetti dell'imperialismo romano
Daniele Foraboschi
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 116
Integrazione e alterità. Incontri/scontri di culture nel mondo antico
Daniele Foraboschi, Silvia Bussi
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2013
pagine: 344
Il problema dell'identità di individui, gruppi e nazioni sembra all'ordine del giorno dei dibattiti attuali: mentre identità regionali come la Padania si costruiscono attraverso recenti invenzioni della tradizione, dall'altra parte si vuole costruire un'identità politico-culturale comune a tutta l'Europa. Non sono dissimili le contraddizioni antiche. I Greci si sentivano membri di un'unica cultura superiore e nello stesso tempo si combattevano tra loro in modo distruttivo. Le culture degli altri venivano disprezzate o sottovalutate. Più aperto fu l'atteggiamento dei Romani che costruirono con la guerra un impero immenso ma, come scrisse Gramsci, "democratico": gli schiavi venivano liberati, i nemici debellati divenivano cittadini romani e persino senatori, attraverso una mobilità sociale senza paragone prima della rivoluzione industriale. Nasce così un impero la cui durata non ha pari nella storia universale e la cui fase finale nel tardoantico non è certo espressione di decadenza, ma di una cultura nuova e affascinante.
Storia romana. Il Mediterraneo dai popoli italici agli arabi in Italia
Mario A. Levi, Daniele Foraboschi
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 2004
pagine: XII-292
Introduzione alla storia antica
Delfino Ambaglio, Daniele Foraboschi
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 1998
pagine: 224
Lineamenti di storia della Cisalpina romana
Daniele Foraboschi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1992
pagine: 160
L'intervento romano in Italia settentrionale corrisponde a un rivolgimento radicale dei precedenti assetti sociali e di arcaici orizzonti di cultura. Sommando forza, potenza e seduzione culturale, Roma si fa soggetto protagonista di una rivoluzione antropologica esemplare: le realtà "primitive" del mondo celto-ligure e degli altri popoli nord-italici sembrano dissolversi rapidamente di fronte al nuovo modello importato dall'Italia centro-meridionale, sopravvivendo solo in forme residuali. Il paesaggio naturale viene ristrutturato e ricreato in funzione di una più avanzata cultura agricola; la vita sociale si articola e si arricchisce dentro gli spazi molteplici di strutture urbane sedi di élites proiettate in un orizzonte ecumenico-temporale. Drenando risorse dall'impero, la Cisalpina diviene dunque una delle regioni più fiorenti del mondo romano; la sua eredità di sofisticata civiltà urbana si protrarrà attraverso il Medioevo. Il testo propone una riflessione su uno spaccato di storia lontana. Ma una riflessione di grande attualità: qual è il ruolo e la sorte delle più variegate identità culturali di fronte all'irresistibile omologazione di una civiltà tecnologicamente superiore'