Libri di Donatella Radogna
Kalhöfer & Korschildgen. Flessibilità ed esigenze d'uso soluzioni progettuali per un quadro prestazionale variabile. Ediz. italiana e inglese
Donatella Radogna
Libro: Libro in brossura
editore: Sala
anno edizione: 2008
pagine: 84
La regolamentazione degli interventi per il recupero dell'edilizia minore. La normativa tecnica per Francavilla al Mare
Donatella Radogna
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 84
I processi insediativi degli ultimi decenni hanno "invaso" il territorio italiano con opere di "omologazione" che spesso hanno reciso i legami tra architetture e luoghi nonché tra tecniche costruttive, materiali, abitanti e tradizioni culturali. Tale fenomeno ha restituito prodotti edilizi uniformati a modelli "anonimi", distaccati dalla ricchezza delle peculiarità locali. Nel caso del costruito non "protetto" da norme di tutela cogenti ed esplicite, la "abitudine" ai più recenti modelli edilizi e ambientali ha innescato processi di abbandono e trasformazione "impropria" delle caratteristiche tecnico-materiche e morfologicodimensionali. L'Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare, avvalendosi del contributo dell'Università, ha redatto uno strumento normativo "contestualizzato", con un livello di dettaglio tale da agevolare il controllo e la gestione degli interventi sull'esistente, per valorizzare le proprie risorse e rispondere alle esigenze specifiche locali.
Lo spazio della musica. Flessibilità e nuove configurazioni spaziali
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 144
Architetture misurate. Cultura e arte del costruire il massimo con il minimo
Donatella Radogna
Libro
editore: Edicom
anno edizione: 2022
pagine: 160
Trasformazioni dell'ambiente costruito. Riflessioni ed esperienze per un recupero sostenibile dell'esistente
Donatella Radogna
Libro: Libro in brossura
editore: EdicomEdizioni
anno edizione: 2013
pagine: 143
Lo stato di emergenza ecologica ed economica, che investe il nostro pianeta a livello globale, avrà ricadute sempre più importanti sul destino del patrimonio edilizio. La condizione contemporanea impone di conciliare gli obiettivi di conservazione del valore testimoniale e dei caratteri peculiari del costruito con quelli di salvaguardia dell'ambiente, rinascita economca e riabilitazione sociale e rappresenta un momento importante nell'evoluzione della cultura del recupero edilizio. Da qualche tempo si riconosce l'edificato come portatore di valori ambientali, oltre che culturali, economici e d'uso, e la dicotomia conservazione / trasformazione richiede la ricerca di nuovi equilibri nel governo delle scelte progettuali.