Libri di Edoardo Lombardi
Farestoria. Società e storia pubblica. Nuova serie. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: I.S.R.Pt Editore
anno edizione: 2023
pagine: 140
Adottando una prospettiva multidisciplinare, il numero intreccia le specificità del caso regionale con le tendenze e le prospettive di ricerca dei Deindustrialization studies. Dialogando con una storiografia sempre più consistente e integrandola con indagini statistiche e archivistiche, i contribuiti hanno cercato di esplorare i modelli sociali, le forme di lavoro e le pratiche di memorializzazione che hanno sostituito o riconvertito gli spazi lasciati aperti dalla crisi della grande industria novecentesca. Ne affiora un quadro eterogeneo, segnato dal riemergere di istanze di conflittualità, dalle conseguenze sociali delle ondate di dismissioni, da percorsi di rilancio e di prospettiva e da legittimi interrogativi sulle eventuali peculiarità della deindustrializzazione toscana. Il tutto spingendo l'analisi all'interno di un dibattito di ampio respiro, capace di toccare quasi tutte le realtà provinciali e di conformare un passaggio importante per comprendere le evoluzioni della «deindustrializzazione» in Toscana, la sua dimensione percettiva e la tangibilità dei suoi riflessi - conflittuali, occupazionali, politici, produttivi e ambientali - sull'attualità.
Farestoria. Società e storia pubblica. Nuova serie. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: I.S.R.Pt Editore
anno edizione: 2023
pagine: 128
I Game studies sono un fenomeno piuttosto recente per la ricerca storica in Italia, una realtà il cui esordio, sulla scia della Public History, porta con sé una serie di spunti di riflessione. La definizione stessa di gioco, ad esempio, occupa uno spazio notevole nel dibattito tra gli studiosi. Questo numero di «Farestoria» intende occuparsi del gioco entro diverse sfaccettature: come forma di "intrattenimento dotato di regole"; come strumento didattico; come mezzo di divulgazione o "nuovo media"; ultimo, ma non meno importante, come opera d'autore. Definizioni molto ampie, evocate in modo tale da riconoscere ai giochi funzioni e caratteristiche complesse e stimolanti per il dialogo tra storici e grande pubblico. La tipologia alla quale ci si rivolge è quella del gioco in tutte le sue declinazioni: gioco di ruolo dal vivo; video e table games; infine, esperienze virtuali con una componente ludica (prodotti quindi interattivi e partecipativi, ossia che prevedano l'interazione giocante). Tutti media attraverso i quali poter comunicare storia: un vantaggio, senza dubbio, ma anche una caratteristica problematica in certi casi. Tramite gli history games è infatti possibile interagire con il passato, talvolta trasformarlo o conoscerlo. Circostanze che rendono legittimo analizzare e riflettere sui contenuti e sulle narrazioni che i giochi a tema storico propongono: dalla raffigurazione, stereotipizzazione o accuratezza del passato rappresentato, oppure anche solo immaginato nel gioco, fino al rapporto che c'è tra il pubblico e l'idea che quest'ultimo ha del passato rispetto a quella che costruiscono le storiche e gli storici. A partire da questi aspetti, il presente numero monografico di «Farestoria» va ad indagare, con un'analisi ad ampio spettro, i giochi e i contesti ludici della nostra epoca per capire come essi interagiscono col passato, contribuendo a costruirlo nella sua percezione e conoscenza che se ne ha nella cultura di massa, e quale visione della storia offrono.
Uno Stato senza nazione. L'elaborazione del passato nella Germania comunista (1945-1953)
Edoardo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 246
Provata dall'esperienza del secondo conflitto mondiale e con un passato difficile da elaborare, la Germania entrava nel 1945 in uno dei periodi più complessi della sua storia, divisa e occupata dalle potenze alleate vincitrici. In questo nuovo contesto, i comunisti tedesco-orientali riconobbero immediatamente nella storia uno strumento per legittimare il proprio ruolo di guida delle masse. Una consapevolezza che, con la nascita della Repubblica Democratica Tedesca nel 1949, portò la SED (ovvero il Partito socialista unificato di Germania, che per quarant'anni fu la compagine politica dominante nella Germania Est) a trasformare la storia in uno strumento istituzionale. Essa divenne infatti la base fondante per legittimare l'esistenza del «primo Stato socialista sul suolo tedesco», riplasmando e in certi casi reinventando il passato. Erano i primi passi di uno Stato senza Nazione, il cui tentativo di appropriazione della storia andò realizzandosi in modo molto graduale e non senza difficoltà, come questo libro racconta, seguendone dettagliatamente gli sviluppi. Prefazione di Gustavo Corni.
History e case histories. Lezioni dalla storia per manager e imprenditori
Edoardo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 272
Il volume si propone proprio di illuminare il presente, nel caso specifico il presente del mondo degli affari, partendo dalla storia militare e politica del passato. Questo perché gli uomini migliori di un tempo si impegnavano nel mestiere delle armi, così come gli uomini migliori di oggi si dedicano al business. E, come ha detto Kenneth Clark, "nonostante i recenti trionfi della scienza, gli uomini non sono cambiati molto negli ultimi 2000 anni. Di conseguenza dobbiamo ancora cercare di imparare dalla Storia. La Storia siamo noi stessi". Con uno stile chiaro e avvincente, Edoardo Lombardi ci mette a disposizione venti vicende del business, ciascuna collegata ad una vicenda della storia militare e politica, che spaziano dalla strategia del marketing, a quella del business per finire con la strategia delle risorse. Le vicende storiche vanno dalla propaganda di Hitler, alla battaglia di Verdun, a quella di Trafalgar e a molte altre che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia dell.umanità. Esse sono associate con storie del business, relativamente recenti, come la fine ingloriosa delle grandi acciaierie americane, l'insuccesso del Palo Alto Research Center, la gestione della crisi del Tylenol e tante altre. La lettura è arricchita da un gioco di citazioni e rimandi, che consentirà al lettore di godere di micro-approfondimenti e spunti di ulteriore ricerca o riflessione.
Il disastro di Adua
Edoardo Lombardi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 224
L'autore che non è uno storico, bensì un manager, segue un andamento da un lato basato rigorosamente su testimonianze dell'epoca, dall'altro, sfruttando la sua esperienza manageriale, mette in risalto alcuni aspetti della vicenda che non differiscono nonostante la diversa natura del progetto (militare o commerciale che sia). Il generale è infatti un responsabile dell'esercito così come un dirigente è responsabile all'interno dell'azienda; inoltre le voci "perdite" e "bilanci" sono comuni ad entrambi i casi, anche se portano a risultati diversi. Questi gli aspetti che l'autore cerca di far emergere da questo libro cercando negli avvenimenti del passato la chiave per comprendere il presente ed immaginare il futuro.