Libri di Emanuele Bernardi
La Coldiretti e la storia d'Italia. Rappresentanza e partecipazione dal dopoguerra agli anni ottanta
Emanuele Bernardi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 350
La Confederazione dei coltivatori diretti è ancora oggi largamente rappresentativa del mondo agricolo italiano, ma la sua storia, iniziata con la fondazione nel 1944 e intrecciata inestricabilmente alle vicende più generali del nostro paese, è ancora poco conosciuta: una lacuna che questo libro intende colmare. Dedicato agli anni cruciali della lunga presidenza di Paolo Bonomi (1944-1980), basato su un'amplissima gamma di fonti, ricco di suggestioni, spunti e curiosità, il volume ripercorre sia la dimensione locale della Coldiretti, sia i legami internazionali che contribuirono alla sua crescita. L'autore conduce il lettore nelle stanze dell'organizzazione, seguendone il percorso dalla fondazione all'insediamento a Palazzo Rospigliosi a Roma e fin nel Dipartimento di Stato a Washington, dove Bonomi si recò per la prima volta nel 1954. Tra locale, nazionale e globale, la Coldiretti si vide coinvolta nei momenti più significativi della storia d'Italia: dagli appuntamenti elettorali alle crisi internazionali (le rivolte nel mondo sovietico del 1956 e 1968; il Muro di Berlino; la strage di piazza Fontana), dai problemi della produzione a quelli dell'ambiente e del welfare state.
Terra non guerra. Alcide De Gasperi, il Mezzogiorno e la «questione agraria»
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il percorso delineato da questi discorsi e messaggi mostra la complessità del pensiero e dell’azione di Alcide De Gasperi, fra tradizione e modernità, tra continuità e intuizioni destinate a pesare nella seconda metà del Novecento. Tra i discorsi selezionati, ancora alcuni inediti, come quello per la festa degli alberi, o quelli tenuti nei suoi importanti viaggi nel Mezzogiorno e ad uno dei congressi della Confederazione dei coltivatori diretti. Quando scoppia la crisi bellica nella lontana Corea, nel 1950, sotto le pressioni americane, l’Italia dovrebbe celermente riarmarsi; invece De Gasperi resiste e insiste nel dare forma pubblica e contenuto politico alle leggi della riforma agraria e della Cassa per il Mezzogiorno. La terra diventa così uno strumento di stabilizzazione sociale e il simbolo di un governo che procede, nel pieno della guerra fredda, a rispondere in modo costruttivo alle sfide del dopoguerra, in chiave anticomunista ma anche antifascista. Si può leggere così un pezzo di storia italiana ma anche dell’Europa in formazione, gustando i riferimenti a una politica per la montagna e l’amore di De Gasperi per la terra e la natura, la sua conoscenza delle colture e delle culture, il rispetto per il lavoro dei contadini cui viene riconosciuta un’importante funzione nazionale, l’impegno per una politica di investimenti pluriennali nel Mezzogiorno alla luce della solidarietà fra il Sud e il Nord, con una sensibilità moderna e appassionata, figlia del suo tempo ma interessante anche ai giorni nostri.
Costruire l'Europa. Giovanni Marcora ministro dell'Agricoltura a Bruxelles (1974-1980)
Emanuele Bernardi, Fabrizio Nunnari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 208
Quale è stato il contributo dell'Italia alla costruzione dell'Europa nella crisi degli anni Settanta del Novecento? Quale ruolo ha giocato nella realizzazione della Politica agricola comunitaria e quale importanza questa ha avuto nel processo dell'integrazione europea? Frutto di ricerche su fonti inedite, il volume rilegge l'articolato operato di Giovanni Marcora, ministro dell'Agricoltura dal 1974 al 1980, in una prospettiva nazionale ed europea, mettendo in luce implicazioni, significati e conseguenze delle politiche agricole decise a Bruxelles. Dalle nuove interdipendenze economiche alla competizione-collaborazione tra i paesi europei, all'affermarsi di una nuova fase della globalizzazione commerciale e finanziaria durante la stagione del terrorismo, emerge un quadro sfaccettato, tra crisi sistemica e nuova stabilizzazione. Una riflessione storica sull'Europa in un tornante decisivo della storia italiana, attraversata, da un lato, da nazionalismi «sovranisti»; dall'altro, da nuovi importanti impulsi verso l'integrazione.
Il governo di centro: libertà e riforme. Alcide De Gasperi - Antonio Segni. Carteggio (1943-1954)
Pier Luigi Ballini, Emanuele Bernardi
Libro: Libro rilegato
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 784
Il volume presenta non soltanto il carteggio De Gasperi-Segni – rivelatore di una intensa relazione personale, di aspetti meno conosciuti della loro cultura politica - ma anche una documentazione inedita, di particolare interesse, su temi e vicende della lotta politica nell’Italia del secondo dopoguerra. È un contributo alla storia della costruzione della democrazia nell’Italia della riconquistata libertà, della ricostruzione, delle grandi riforme dei governi De Gasperi, della scelta occidentale e della politica europeista. In particolare la riforma agraria – caratteri, modalità, tempi – è esaminata in un complesso quadro di relazioni internazionali, tenendo presenti i più vasti temi dell’agricoltura e dell’alimentazione – basi nevralgiche della ricostruzione avviata negli Stati dell’Europa occidentale secondo i paradigmi dello sviluppo e della modernizzazione – e il riposizionamento dell’agricoltura nazionale nei traffici commerciali internazionali dopo la traumatica conclusione dell’esperienza autarchica fascista. Nel complesso, un ricco e documentato quadro di vicende di politica interna e dell’impegno atlantista e europeista dei due protagonisti che hanno caratterizzato, in due momenti diversi, la politica estera della Repubblica; un contributo per una nuova riflessione sulla stagione del “centrismo” nella prima fase calda della “guerra fredda”.
Giovanni Marcora visto da Washington. Il ministro dell'agricoltura nelle carte americane (1974-1979)
Emanuele Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2019
pagine: 160
Giovanni Marcora ministro dell'agricoltura (1974-1980) è ancora oggi figura poco conosciuta agli studiosi come al pubblico dei lettori. Questo libro, basato su un'ampia ricognizione di fonti americane inedite, conservate presso i national archives nel Maryland, consente di addentrarsi nelle relazioni diplomatiche internazionali e di lumeggiare aspetti interessanti della sua azione politica, in un Italia attraversata da una profonda crisi economica e sociale. Dal "compromesso storico" ai contrasti interni con l'Europa e gli Usa ai delicati incontri con l'ambasciatore americano a Roma, emergono i tratti di un politico a tutto tondo, impegnato a salvaguardare le prospettive di sviluppo dell'agricoltura italiana in un difficile contesto nazionale e internazionale.
Il mais «miracoloso». Storia di un'innovazione tra politica, economia e religione
Emanuele Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 199
Cosa si nasconde dietro quel che mangiamo? Questo libro per la prima volta descrive, attraverso l'uso di fonti italiane e straniere, la diffusione nel nostro paese e in Europa di un particolare tipo di innovazione, il mais ibrido, giunta dagli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Durante la Guerra fredda, istituzioni, partiti, tecnici, organizzazioni sindacali e Chiesa cattolica furono per questa via coinvolte, in vario modo, in un progetto di modernizzazione delle campagne italiane, che cambiò i modi di produzione e le abitudini alimentari di una nazione lanciata verso i consumi di massa. Emergono così i nodi che caratterizzano lo squilibrato sviluppo economico dell'Italia fino ai nostri giorni in una prospettiva globale.
Storia della Confederazione Italiana Agricoltori. Rappresentanza, politiche e unità contadina dal secondo dopoguerra ad oggi
Emanuele Bernardi, Fabrizio Nunnari, Luigi Scoppola Iacopini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 276
La storia dell'associazionismo agricolo in età contemporanea affonda le sue radici nella complicata situazione politica e sociale successiva alla seconda guerra mondiale. Nel 1955, quando viene fondata l'Alleanza nazionale dei contadini, ad oggi, si sviluppa il complesso tentativo di costruire una forte organizzazione contadina unitaria, in grado di coordinare e raccogliere le forze sindacali vicine ai partiti di sinistra come di dialogare in termini competitivi con la Coldiretti e la Confagricoltura. Questo studio ripercorre sulla base di fonti italiane e straniere, la storia dell'incontro di varie sigle sindacali e della loro fusione nella Confcoltivatori (1977), oggi Confederazione italiana agricoltori. Propone poi un'attenta analisi delle relazioni tra tale organizzazione e il sistema partitico, nel più ampio quadro europeo della Pac, nelle diverse fasi della storia italiana, fino ai giorni nostri. È la storia, in ultima analisi, di una confederazione presente sul territorio ma sempre immersa nelle relazioni internazionali e continuamente tesa ad adeguare la propria forma organizzativa alle sfide dei tempi che cambiano, dall'agro-alimentare ai problemi ambientali, dagli OGM alla difesa del made in Italy.
Un mestiere difficile. Giornalismo e Associazione stampa parlamentare tra politica e informazione (1948-1971)
Emanuele Bernardi, Maria Chiara Mattesini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 201
Lo studio della stampa parlamentare e della sua Associazione consente di ricostruire la storia dell'Italia repubblicana da un angolo visuale poco frequentato dagli storici, ma di grande fascino. Il presente lavoro, che ha ricevuto il Premio Ettore Tito 2011, approfondisce una serie di nodi centrali nella storia del Novecento: i rapporti tra la politica, l'informazione e l'opinione pubblica, le relazioni tra politici e giornalisti, il ruolo della stampa rispetto al sistema dei partiti. Nel periodo preso in considerazione, dall'inizio degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta, appare evidente il ruolo strategico svolto dall'informazione parlamentare: nel particolare contesto internazionale della Guerra fredda, e nazionale, della "democrazia protetta", la stampa parlamentare è un elemento di grande importanza nella formazione della proposta politica e nell'influenzare l'opinione pubblica della nuova Italia uscita dal fascismo.
Riforme e democrazia. Manlio Rossi-Doria dal fascismo al centro-sinistra
Emanuele Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 354
Questo volume ripercorre gli snodi centrali della storia d'Italia dal fascismo agli anni dei primi governi di centro-sinistra tramite il punto di vista e l'attività di Manlio Rossi-Doria (1905-1988). Lo studio - basato su numerosi materiali inediti italiani e stranieri, provenienti dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna - analizza le dinamiche attraverso le quali Rossi-Doria si allontana dal Partito comunista, aderisce al Partito d'azione e poi si dedica alla "politica del mestiere", mentre dialoga insistentemente con i partiti di sinistra per invitarli alla modernizzazione riformatrice e a emanciparsi da una semplicistica visione re-distributiva dell'economia. Quali furono i contenuti di questa proposta, rispetto alla politica delle bonifiche del fascismo e al nuovo Stato democratico in formazione? Quali furono le reazioni dei partiti di sinistra alla proposta riformatrice rossidoriana? Fu il socialismo liberale una prospettiva in grado di incidere sulla difficile realtà del Mezzogiorno? E, più in generale, quale ruolo svolsero i tecnici nel periodo centrale della ricostruzione economica e rispetto alle relazioni internazionali durante la guerra fredda? A questi quesiti il libro risponde focalizzando l'attenzione sui tre fronti principali sui quali Rossi-Doria s'impegnò: il Mezzogiorno, gli Stati Uniti, l'Europa.
La riforma agraria in Italia e gli Stati Uniti. Guerra fredda, Piano Marshall e interventi per il Mezzogiorno negli anni del centrismo degasperiano
Emanuele Bernardi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 397
Il libro racconta di anni cruciali per l'Italia. Uscito dal disastro della seconda guerra mondiale, il paese è attraversato da profonde tensioni sociali, politiche, economiche. Sullo sfondo, il nuovo scenario globale della guerra fredda; vicina all'Italia la grande democrazia vincitrice, gli Stati Uniti, con il Piano Marshail; all'interno, con i governi De Gasperi, l'esordio di una politica di laboriosa ricostruzione. La situazione nelle campagne è esplosiva e la riforma agraria è urgente ovunque, tanto più nel Mezzogiorno, il volume basato su una documentazione inedita, italiana e americana - ne ricostruisce le vicende e analizza il ruolo svolto dagli Stati Uniti in uno snodo fondamentale della nostra storia.