Libri di Maria Chiara Mattesini
Forme di democrazia diffusa: buon governo e mondi vitali. Interventi e discorsi di Maria Paola Colombo Svevo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 288
Maria Paola Colombo Svevo è stata assessore al Comune di Monza e alla Regione Lombardia, senatrice e poi parlamentare europea. Questo libro raccoglie alcuni dei suoi più significativi interventi e dà conto nel dettaglio della sua concreta attività parlamentare, nazionale ed europea, pubblicando una selezione dei disegni di legge da lei presentati come prima firmataria, degli interventi svolti al Senato, dove è stata eletta nel 1983 e confermata sino al 1994, di quelli al Parlamento Europeo, dove è stata eletta nel 1994, e nelle altre sedi della politica e non. Collegare la solidarietà alle istituzioni, legittimare i nuovi soggetti, sollecitare mondi vitali: sono passaggi ineliminabili del pensiero della Colombo Svevo, espressioni che sono appartenute al suo lessico politico e che si sono trasformate in leggi (quelle sul volontariato, sull’associazionismo, sull’anno di volontariato sociale, sulle autonomie locali, sulla riforma dell’assistenza e dei servizi sociali).
Maria Paola Colombo Svevo. Una cattolica democratica libera e forte
Maria Chiara Mattesini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 192
Questa biografia vuole far emergere una storia comune, di cui Maria Paola Colombo Svevo è stata un 'anello forte'. Classe 1942, nativa di Rho, in provincia di Milano, democristiana, è stata assessore al comune di Monza e alla Regione Lombardia, senatrice e poi parlamentare europea. Si è sempre occupata, prevalentemente, delle fasce più deboli e vulnerabili, con uno sguardo costante alla condizione delle donne e al loro punto di vista sulle cose. È la stessa vita di Maria Paola Colombo Svevo ad aver suggerito la strada da percorrere per la stesura di questo libro: il suo impegno per la storia comune permette di ricostruire il tessuto culturale della realtà del suo tempo. Nella sua unicità, è anche una biografia 'rappresentativa': di una cultura, di un territorio, di una generazione, di moltissime donne. È parte di una tradizione: quella del movimento cattolico democratico e popolare, delle persone libere e forti, che trova le sue origini nel pensiero di Luigi Sturzo.
«Liberi non si nasce ma si diventa». Attualità del pensiero di Luigi Sturzo
Maria Chiara Mattesini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 138
Introduzione di Giovanni Dessì.
Identità contrapposte. Modelli e politiche femminili tra Resistenza e costruzione della democrazia
Maria Chiara Mattesini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 220
Non si sono voluti privilegiare, nella ricerca, i grandi eventi che hanno segnato il protagonismo femminile come il suffragio universale o le discussioni all'Assemblea costituente, oppure le grandi narrazioni del pensiero cattolico e comunista. Si è scelto, invece, di far emergere il senso del vissuto attraverso il racconto del lavoro quotidiano, di dar conto del confronto politico che ha avuto luogo alla Consulta nazionale e di esplorare forme associative ancora poco conosciute, con l'intento di restituire il più possibile la mappatura delle esperienze, teoriche e pratiche, che hanno influenzato l'idea di democrazia elaborata dalle donne.
Una battaglia al femminile. Maria Eletta Martini e il nuovo diritto di famiglia
Maria Chiara Mattesini
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 128
Non è possibile considerare la vicenda politica di Maria Eletta Martini, figura di prima grandezza della nostra storia repubblicana, senza tenerne presenti i legami con la sua città: la sua vicinanza alla rete resistenziale, mediata dal padre Ferdinando, che sarà il primo sindaco eletto a Lucca nel dopoguerra; la sua battaglia per entrare in consiglio comunale, nel 1951, dopo che il primo consiglio, nel 1946, era rimasto a composizione esclusivamente maschile; i collegamenti sempre mantenuti con il tessuto associativo femminile cattolico e con gli umori del partito democristiano locale; il suo rientro, dopo una intensa attività a livello nazionale, come capogruppo, sui banchi di Palazzo Santini nel 1990, nell’ultimo consiglio della prima repubblica. In quell’occasione fu sindaco un’altra figura di rilievo nazionale della Dc lucchese, quell’Arturo Pacini alla cui biografia questa collana ha dedicato il suo ultimo titolo. Per questi motivi abbiamo accolto con piacere questo studio dedicato ad un capitolo di storia nazionale di cui la parlamentare lucchese è stata protagonista: la riforma del diritto di famiglia portata a conclusione nel 1975. Quella di Maria Eletta è una battaglia dalla parte delle donne e con le donne. Ricca è la documentazione relativa al confronto che ella intrattiene con il suo mondo, in specie femminile, e con quella parte di esso, antidivorzista e antiabortista, con cui consente. Interessante è anche l’interazione che, pur nell’incomunicabilità, si apprezza con il femminismo mainstream di quegli anni: un universo che, in nome della sottolineatura della differenza di genere, vede forse con sufficienza una battaglia per l’uguaglianza dei diritti giudicata arretrata; ma che certo non può considerare indifferente un risultato legislativo che, tra l’altro, difficilmente sarebbe sortito senza la spinta dei movimenti...
Un mestiere difficile. Giornalismo e Associazione stampa parlamentare tra politica e informazione (1948-1971)
Emanuele Bernardi, Maria Chiara Mattesini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 201
Lo studio della stampa parlamentare e della sua Associazione consente di ricostruire la storia dell'Italia repubblicana da un angolo visuale poco frequentato dagli storici, ma di grande fascino. Il presente lavoro, che ha ricevuto il Premio Ettore Tito 2011, approfondisce una serie di nodi centrali nella storia del Novecento: i rapporti tra la politica, l'informazione e l'opinione pubblica, le relazioni tra politici e giornalisti, il ruolo della stampa rispetto al sistema dei partiti. Nel periodo preso in considerazione, dall'inizio degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta, appare evidente il ruolo strategico svolto dall'informazione parlamentare: nel particolare contesto internazionale della Guerra fredda, e nazionale, della "democrazia protetta", la stampa parlamentare è un elemento di grande importanza nella formazione della proposta politica e nell'influenzare l'opinione pubblica della nuova Italia uscita dal fascismo.
La base. Un laboratorio d'idee per la Democrazia cristiana
Maria Chiara Mattesini
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 272
Il volume offre un'ampia e dettagliata descrizione delle vicende politiche della corrente democristiana della Base durante gli anni Cinquanta. Attraverso la presentazione del contesto sociale e politico del periodo ed un attento studio di fonti archivistiche inedite e delle fonti a stampa, l'autrice indaga i momenti principali che condussero una parte significativa della nuova generazione democristiana a costituirsi in corrente, a dotarsi di agili strumenti di comunicazione e di informazione e ad animare il dibattito dentro il partito con temi originali ed intuizioni provocatorie. Questo studio ha inteso soprattutto scandagliare le idee, i progetti e gli intenti, ancor più che le realizzazioni successive, che documentano il fermento, anche se sotterraneo, che ha caratterizzato gli anni Cinquanta, un decennio affatto "stagnante" e "grigio", a dimostrazione della non incompatibilità tra forze cattoliche e socialiste e della loro possibile collaborazione. Nel corso della trattazione vengono chiarite le posizioni di questo giovane "laboratorio di idee" rispetto alla politica internazionale, alla ricostruzione economica, al delinearsi dello scenario partitico italiano verso l'apertura a sinistra. Sono inoltre ben evidenziati i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche, con i leader della DC, in particolare con Amintore Fanfani, ed il legame con Enrico Mattei.