Libri di Enrico Pugliese
Quelli che se ne vanno. La nuova emigrazione italiana
Enrico Pugliese
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 154
Non solo la «fuga dei cervelli» priva il nostro paese di giovani promettenti e di un ricambio generazionale equilibrato: una meno attesa ma corposa «fuga di braccia» è in corso presso altri strati della popolazione. Molti addetti dell'industria e dell'edilizia sono stati spinti dalla crisi a cercare lavoro in altri paesi europei, accolti a volte da politiche ostili in materia (vedi Brexit). Nel generale saldo migratorio negativo dell'Italia, una delle regioni con il maggior numero di emigrati è sorprendentemente la Lombardia, area di immigrazione per eccellenza. Nel Mezzogiorno, per effetto delle partenze delle classi in età fertile e da lavoro, si assiste a un vero e proprio «tsunami demografico», mentre i tassi di disoccupazione continuano a mantenersi altissimi. Va poi registrata l'emigrazione di pensionati verso mete con clima buono e costo della vita basso.
Storia sociale dell'emigrazione italiana. Dall'Unità a oggi
Enrico Pugliese, Mattia Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 256
Le trasformazioni economiche e sociali riguardanti l'Italia nella storia hanno sempre avuto riflessi significativi sull'emigrazione. Dal canto suo, l'emigrazione ha sempre prodotto effetti importanti sulla realtà del paese, incidendo sulla situazione demografica, sulle condizioni di vita della popolazione e sulla struttura di classe delle aree più direttamente interessate. Gli autori affrontano il fenomeno migratorio in diversi momenti della storia italiana, evidenziando l'esistenza di tre cicli, dotati di caratteristiche distintive precise e intervallati da due interludi, fasi di relativa stasi in cui la stessa carenza di sbocchi migratori ha inciso sulla realtà economica e sociale del paese. D'altronde, nel secolo e mezzo di storia unitaria gli italiani non hanno mai smesso di partire e di rientrare, per poi magari partire di nuovo.
Occupazione e disoccupazione in Italia. Dal dopoguerra ai giorni nosttri
Enrico Pugliese, Enrico Rebeggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2004
pagine: 221
Nel mezzo secolo oggetto di questo studio radicali cambiamenti hanno riguardato la struttura delle forze di lavoro. Tuttavia una costante è stata l'incapacità del sistema produttivo di assorbire i lavoratori disponibili. L'eccedenza di forza lavoro, prima concentrata nell'agricoltura contadina, poi assorbita parzialmente dall'emigrazione di massa degli anni Cinquanta e Sessanta, negli ultimi decenni si è manifestata come disoccupazione esplicita e come precarietà occupazionale, soprattutto nel settore a maggior crescita, il terziario. Il volume affronta le trasformazioni del mercato del lavoro italiano e il ruolo dei soggetti interessati: dalla complessa vicenda dell'occupazione femminile fino al più recente diffondersi del lavoro atipico.
L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 195
Tradizionalmente paese di emigrazione, l'Italia è divenuta di recente paese di immigrazione. Inoltre, specie tra gli anni Cinquanta e Sessanta, è stata interessata da un vasto movimento interno, orientato prevalentemente dal Sud al Nord, dalle zone povere a quelle ricche, dall'agricoltura all'industria. Questo dualismo territoriale si ripropone con la nuova immigrazione, concentrata al Nord, soprattutto nella sua componente più stabile. La vicenda dell'Italia tra migrazioni interne e migrazioni internazionali è dunque molto complessa e riflette le forti peculiarità e le profonde trasformazioni del Paese.
Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale
Guido Cavalca, Enzo Mingione, Enrico Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 256
Negli ultimi anni si sono registrate radicali e rapide trasformazioni del lavoro legate al procedere della rivoluzione digitale e alla riconfigurazione della globalizzazione. Il libro, alla sua terza edizione, analizza questi cambiamenti e propone le coordinate per lo studio delle nuove tensioni sociali nel mercato e nell'organizzazione del lavoro, in un quadro di crescenti diseguaglianze, mestieri e professioni in estinzione e nuove attività in sviluppo. In chiave storica e comparativa si affrontano tematiche classiche quali la divisione del lavoro, il taylorismo e le condizioni di lavoro nelle fabbriche fordiste, l'evoluzione dei sistemi di protezione sociale, le nuove forme di disoccupazione e lavoro precario, il sindacato e il conflitto industriale. Il volume – avvalendosi di aggiornamenti statistici sull'occupazione in Italia e in Europa, con particolare attenzione ai giovani e alle donne – approfondisce i processi legati alle migrazioni internazionali, alle forme più accentuate di sfruttamento del lavoro, non solo in agricoltura e nell'industria, ma anche nei servizi e nell'economia di piattaforma.
Andare, restare, tornare. Cinquant'anni di emigrazione italiana in Germania
Francesco Carchedi, Enrico Pugliese
Libro
editore: Cosmo Iannone Editore
anno edizione: 2007
pagine: 254
L'esperienza migratoria. Immigrati e rifugiati in Italia
Maria Immacolata Macioti, Enrico Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: X-318
Il libro affronta problemi fondamentali come quello dei diritti sociali e la divisione del mercato del lavoro per settori, in relazione ai paesi di origine, al genere maschile e femminile. Dà uno spazio particolare ai temi, in genere poco studiati, dei rifugiati e delle donne immigrate, oltre che delle narrative degli immigrati e dei loro modi di comunicare. Ancora, dà conto delle principali religioni oggi presenti in Italia e delle problematiche connesse con queste nuove realtà e affronta argomenti scomodi come quello della devianza. Il testo è arricchito da un'ampia nota cronologica riferita ai flussi degli immigrati, alla questione dei diritti umani, alla normativa italiana ed europea.
La terza età. Anziani e società in Italia
Enrico Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 210
Cosa vuol dire essere anziani e quando lo si diventa? Statisticamente a 60-65 anni, ma da tempo gli studiosi hanno mostrato l'esistenza di una costruzione sociale delle età, che in questo caso riguarda le rappresentazioni sociali della vecchiaia e lo status degli anziani nella società. I progressi della medicina, insieme al miglioramento delle condizioni socio-economiche e igienico-sanitarie, hanno abbattuto le cause di morte precoce, contribuendo all'invecchiamento (in buona salute) della popolazione. La vecchiaia, dunque, non è più quel limbo dove in passato si consumava una morte sociale anticipatrice di quella naturale, ma una "terza età" in cui, sfuggiti alla pesantezza del lavoro, si può tornare padroni attivi del proprio tempo. In Italia, secondo paese al mondo dopo il Giappone per invecchiamento della popolazione, questi temi non hanno ancora ricevuto l'attenzione che meritano.
Personalità e istituzioni nella grande emigrazione italiana degli anni 1950-1980
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il dossier di questo numero dell'Archivio nasce da un seminario organizzato presso il Centro Studi Emigrazione di Roma il 7 maggio 2018. A tale incontro hanno partecipato gli autori dei testi qui raccolti e altri studiosi che hanno promesso di collaborare a o addirittura stanno collaborando a nuove iniziative. Lo spunto iniziale di quell'incontro, di questo numero e di future occasioni nasce da una intuizione di Enrico Pugliese, che, proprio al Centro Studi, aveva ricordato come la grande emigrazione del secondo dopoguerra ha visto fiorire importanti iniziative politiche e riflessioni storico-sociologiche a fianco dei e a partire dai flussi in partenza.
L'atelier del mondo. L’Internazionale e l’Europa nel pensiero dei socialisti italiani e francesi (1945-1962)
Enrico Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 230
Questo lavoro si concentra sulla ricostituzione dell’Internazionale Socialista dopo la Seconda guerra mondiale (1945-1962) e esamina tre aspetti significativi della storia del socialismo: il tentativo di ridare forma ad un’organizzazione globale, le idee che inquadrano la nuova sfera della politica socialista e i punti di vista dei partiti sulla nascente governance europea. L’approccio è comparativo e l’atteggiamento dei socialisti verso l’internazionalismo è esaminato in termini di politica interna ed estera. Viene messa in luce la convergenza, per alcuni importanti aspetti, della cultura socialista con il liberalismo economico e politico, e si presta particolare attenzione al progressivo declino della militanza democratico rivoluzionaria del Partito socialista italiano (PSI) e all’ambivalente europeismo del Partito socialista francese (SFIO). Il testo, basato sull’esame di fonti e archivi europei, offre un nuovo sguardo sui legami transnazionali dei partiti socialisti e mostra come i movimenti della classe operaia preferirono contribuire a mantenere l’integrità dello stato nazione piuttosto che guardare a qualche forma di governo democratico globale.
On the road again. Ediz. italiana
Pietro Lunetto, Marco Grispigni
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 120
Da storico paese di emigrazione per oltre un secolo, l’Italia è diventata nel volgere di quattro decenni meta di consistenti flussi di immigrazione e, nell’ultimo decennio, nuovamente paese di emigrazione. La compresenza dei due fenomeni non è un dato sufficientemente acquisito; soprattutto per quanto riguarda la componente in uscita, sottostimata nelle sue ragioni e nei suoi esiti, pur avendo un impatto non secondario sulle prospettive sociali, economiche e perfino demografiche del paese. Sono oltre 6 milioni gli italiani all'estero secondo le anagrafi del ministero degli Affari esteri. In corrispondenza con la crisi del 2007-2008, il trend emigratorio è ripartito con tassi crescenti, portando oltre un milione di persone alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita all’estero, senza fermarsi neanche durante la pandemia. I risultati di questa ricerca qualitativa, realizzata grazie alla partecipazione attiva del mondo associativo, provano a fare emergere le motivazioni, le aspettative e soprattutto i problemi affrontati nel percorso migratorio in alcune realtà metropolitane di sei diversi paesi europei, dagli stereotipi con cui i nuovi migranti sono costretti a confrontarsi alla scarsa attenzione istituzionale, alla carenza di servizi di orientamento, con uno sguardo conclusivo sugli effetti che la pandemia da Covid-19 può determinare su questi percorsi emigratori. Aprono e chiudono il volume gli interventi di Enrico Pugliese, professore emerito alla Sapienza Università di Roma e associato alla ricerca Irpps-Cnr, e di Matteo Sanfilippo, professore ordinario di Storia moderna presso l’Università della Tuscia e direttore del Cser.