Libri di Ettore Perrella
Sovranità, libertà e partecipazione. Per un’etica politica globale. Volume Vol. 2
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Polimnia Digital Editions
anno edizione: 2025
Nel secondo volume viene riproposta l'utopia universalistica formulata da Kant nel suo breve testoLa pace perpetua. Kant mostrò che solo una federazione universale di tutti gli Stati del pianeta avrebbe potuto, un giorno, rendere impossibile la guerra. Oggi dobbiamo tutti ricordare che la partecipazione popolare è essenziale, se vogliamo salvaguardare i princìpi costituzionali della democrazia ed insieme la pacifica convivenza degli Stati. Viene perciò radicalmente contestata l'intera impostazione che viene data dal prevalere degli strumenti informatici nella propaganda politica. La politica e il diritto, se perdono una dimensione utopica, finiscono per ridursi a piatti compromessi fra interessi contrastanti, fra i quali non sono mai rappresentati quelli dei singoli cittadini. L'opera integrale è composta da quattro parti pubblicate in due volumi. Il presente volume comprende: Parte III. Libertà e sovranità; Parte IV. Globalizzazione e sovranità democratica Diritto, guerra, economia; Indice dei passi scritturali citati; Bibliografia.
Uno, due, tre
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il titolo di questo volume dipende dalla sua struttura. La prima parte è costituita da testi che seguono le forme tradizionali della lirica (come il sonetto o la ballata). La seconda e la terza parte vanno in due direzioni contrarie: il molto piccolo e il molto grande (la narrazione). "Due" segue la formula, tradizionale in Giappone, dell'haiku (tre soli versi: quinario, settenario, quinario). "Tre" è invece un vero e proprio racconto in tono satirico: sette canti in terza rima. Questa soluzione metrica si richiama qui, più che a Dante, alla tradizione bernesca.
La psicanalisi dopo la psicanalisi. Per una rifondazione etica della psicoterapia e delle «Relazioni d'aiuto»
Ettore Perrella
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 176
La ragione freudiana. Volume Vol. 1
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 444
La ragione freudiana raccoglie più volumi, pubblicati in origine negli anni Novanta e oggi accolti nella collana Inconscio e Società. Il testo è stato ampiamente rivisto, con intere parti riscritte, anche per evidenziare il carattere unitario del percorso seguito fin dal primo momento dall'autore. L'intera psicopatologia, dal punto di vista della psicanalisi, altro non è che un'interrogazione sugli effetti negativi, inibitori o sintomatici, che si producono per delle difficoltà che i soggetti incontrano nel loro percorso di formazione (proprio per questo l'infanzia ha una funzione così essenziale nella psicanalisi). La psicanalisi, a differenza dalle mille forme di psicoterapia, con cui la prima non può né deve confondersi, si occupa, dall'inizio alla fine, proprio della formazione: non solo per i suoi limiti sintomatici, ma anche perché produce sempre, nel suo stesso percorso, dei concreti effetti di formazione. E questo non vale solo nelle analisi cosiddette didattiche, al termine delle quali lo psicanalizzato passa nella posizione dello psicanalista, ma anche quando le finalità che il soggetto si propone di raggiungere sono solo terapeutiche.
La ragione freudiana. Volume Vol. 3
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 664
"La ragione freudiana" raccoglie più volumi, pubblicati in origine negli anni Novanta e oggi accolti nella collana Inconscio e Società. Il testo è stato ampiamente rivisto, con intere parti riscritte, anche per evidenziare il carattere unitario del percorso seguito fin dal primo momento dall'autore. Che cosa fonda la clinica psicanalitica? In base a che cosa, per esempio, consideriamo un sintomo come un comportamento patologico, dal momento che esso è anche la manifestazione di un disagio, e perciò contiene anche un'interrogazione etica? A differenza del mito di Edipo, che offre a Freud uno spunto essenziale per interrogarsi sul modo in cui ciascun individuo si confronta con la legge e con il linguaggio, il mito di Crono, più volte evocato da lui soprattutto nei suoi ultimi scritti, consente d'impostare chiaramente l'interrogazione etica che sta sempre alla base di qualunque patologia.
La ragione freudiana. Volume Vol. 2
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 526
"La ragione freudiana" raccoglie più volumi, pubblicati in origine negli anni Novanta e oggi accolti nella collana Inconscio e Società. Il testo è stato ampiamente rivisto, con intere parti riscritte, anche per evidenziare il carattere unitario del percorso seguito fin dal primo momento dall'autore. L'intera psicopatologia, dal punto di vista della psicanalisi, altro non è che un'interrogazione sugli effetti negativi, inibitori o sintomatici, che si producono per delle difficoltà che i soggetti incontrano nel loro percorso di formazione (proprio per questo l'infanzia ha una funzione così essenziale nella psicanalisi). La psicanalisi, a differenza dalle mille forme di psicoterapia, con cui la prima non può né deve confondersi, si occupa, dall'inizio alla fine, proprio della formazione: non solo per i suoi limiti sintomatici, ma anche perché produce sempre, nel suo stesso percorso, dei concreti effetti di formazione.
La sovranità. Vizi e virtù della globalizzazione
Ettore Perrella
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 400
La sovranità, quando non è più degli Stati, che oggi non sono abbastanza forti da difenderla, rischia di essere usurpata in primo luogo dalla finanza, ma poi anche dal terrorismo e dalla criminalità. Perciò questo concetto, che troppo spesso è trascurato dalla riflessione politica (a parte alcune sue false riemergenze nel nazionalismo di destra) va invece totalmente ripensato dal punto di vista dell'utopica federazione di tutti gli Stati del pianeta descritta molto tempo fa da Kant. Nella globalizzazione, sempre più spesso la democrazia diventa la facciata di cartone dietro la quale agiscono i poteri di quell'uno per cento della popolazione globale che oggi controlla il novantanove per cento della ricchezza. Perciò la parola "democrazia" finisce per mascherare che il governo del demos è affidato in realtà alla stessa oligarchia finanziaria che sta ovunque impoverendo la classe media, facendo ritornare attuali, dopo l'abbandono delle politiche di welfare, le nefaste previsioni di Marx sull'avvenire del capitalismo. Prefazione di Luciana La Stella. Con un saggio di Gian Luigi Brena.
Sovranità, libertà e partecipazione. Per un’etica politica globale. Volume Vol. 1
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Polimnia Digital Editions
anno edizione: 2025
Viviamo in un tempo difficile, nel quale il mito della globalizzazione sembra ridursi in frantumi, dinanzi all'accendersi di più focolai di guerra ed ai successi delle destre, che tentano di trasformare i regimi democratici in democrature, ogni volta che custodiscono i privilegi dei privilegiati, ai danni della stragrande maggioranza della popolazione. Ma, nei periodi in cui crollano le certezze, è particolarmente importante risalire ai princìpi. E la questione di principio che viene affrontata nel primo volume di questo libro è la seguente: in che modo l'esercizio della sovranità può essere realmente democratico, per il fatto di rispettare la libertà dei singoli, senza opprimerli nelle maglie delle concezioni totalitarie dello Stato? Per rispondere a questa domanda, viene ripresa la dottrina della sovranità esposta da Carl Schmitt, che ha dimostrato che la sovranità e il suo concreto esercizio politico sono sempre e necessariamente superiori alla legge: la legittimità si distingue dalla legalità proprio perché la sovranità opera sempre nello “stato d'eccezione”, vale a dire al di sopra dei limiti dello stato costituito. E viene fatta una lunga e attenta riflessione sui presupposti ebraico-cristiani della democrazia. L'opera integrale è composta da quattro parti pubblicate in due volumi. Il presente volume comprende: Parte I. La sovranità e l'eccezione Parte II. I presupposti ebraico-cristiani della sovranità globalizzata.
L'uomo Gesù e le radici dell'etica laica
Ettore Perrella
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 392
Questo libro, il cui titolo riprende quello dell'ultimo scritto di Freud ("L'uomo Mosè e la religione monoteistica"), muove dall'ipotesi che, per confrontarsi con i problemi del mondo globalizzato e informatizzato, sia necessario interrogarsi sulle radici sacre dello stesso concetto di laicità, dalle quali deriva non solo la lunga tradizione religiosa cristiana, ma anche il moderno liberalismo, fondato sull'autonomia dell'etica dalla legge. Il primo laico, in effetti, è stato proprio Cristo. Se leggiamo le sue parole, anche se ci sono giunte solo negli scritti del Nuovo Testamento, che risalgono ad almeno sessant'anni dopo la sua morte, è evidente che questo predicatore vissuto in Palestina non intendeva fondare nessuna nuova teocrazia, ma distingueva radicalmente la sfera trascendente dell'eticità da quella della politica ("date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio"). Siamo lontanissimi, nelle sue parole, da ciò che invece avverrà tre secoli più tardi, quando il cristianesimo divenne la religione di Stato dell'Impero. Prefazione di Luciana La Stella.
Psicanalisi e diritto. La formazione degli analisti e la regolamentazione giuridica delle psicoterapie
Ettore Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 216
Questo libro sull'inassimilabilità anche giuridica della psicanalisi alla psicoterapia, uscito per la prima volta nel 1995, viene riproposto, con una prefazione di Roberto Cheloni e l'aggiunta di altri scritti più recenti del suo autore sullo stesso argomento. Più di venti anni fa, Perrella aveva affrontato il tema della sovrapposizione fra la formazione degli analisti e le procedure per l'acquisizione del titolo professionale di psicoterapeuta.
Sette miliardi di ebrei. Considerazioni etico-politiche sull'ebraismo e l'antisemitismo
Ettore Perrella
Libro
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 474
Da che cosa deriva l'antisemitismo, che è stato da sempre la matrice del razzismo? Per rispondere a questa domanda Ettore Perrella riconduce la storia di due millenni e mezzo di ebraismo alla contraddizione di fondo della religione ebraica: il Dio degli Ebrei per un verso ha stretto un'alleanza con un solo popolo, ma per un altro è anche il Dio unico di tutti gli altri. Il Dio del monoteismo, infatti, è per definizione un Dio universale. Proprio da questa contraddizione scaturirà il cristianesimo, che non a caso, molto prima del nazismo, ha giustificato la persecuzione degli ebrei: proprio perché l'unico Salvatore - il Figlio di Dio - era un ebreo. Nella prima parte del libro viene considerato lo scambio di lettere fra il giurista cattolico, compromesso col nazismo, Carl Schmitt e il filosofo ebreo "rivoluzionario" Jacob Taubes. Nella seconda parte si considera che cosa la psicanalisi freudiana deve all'ebraismo. Nella terza parte, a partire dai risultati più recenti della storia del popolo ebraico, Perrella mostra come solo un universalismo che tenga conto della teologia, ma totalmente laico perché non teocratico, possa consentire il superamento sia dell'antisemitismo,...
La psicanalisi come arte liberale. Etica, diritto, formazione
Libro: Libro in brossura
editore: Polimnia Digital Editions
anno edizione: 2023
pagine: 266
Che cosa può – e deve – diventare la psicanalisi oggi? Rispondere a questa domanda è urgente perché la psicanalisi è sempre più considerata, invece che come un’arte liberale, come una pratica sanitaria, e questo in totale contrasto con la sua natura e con i suoi fondamenti freudiani. In questo libro sono raccolte numerose risposte da parte di psicanalisti, operatori istituzionali, psicologi, filosofi e avvocati, che cercano tutti di porre al centro del dibattito culturale e sociale il ruolo della psicanalisi, nelle sue coordinate logiche ed etiche. La psicanalisi come pratica è più vicina a un’arte che a una scienza e perciò richiede che sia posta una rigorosa attenzione alla modalità in cui viene trasmessa e messa in atto da chiunque la pratichi.