Libri di F. Mangone
Architetti in cucina. 100 ricette originali
Libro: Copertina rigida
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2022
pagine: 230
Corposo volume (17x24), pp. 230 con cento foto a colori di architetti che descrivono le loro fantasiose e gustose ricette "segrete.." .
Le Corbusier e noi. Mezzo secolo di studi napoletani
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 187
"Le Corbusier e noi" è un bell'articolo che Renato De Fusco pubblica nel 1965, in morte del maestro franco-svizzero, sulla rivista "L'Architetto", poi riproposto l'anno successivo da "L'architettura. Cronache e storia". A partire da tale titolo, in occasione della ricorrenza del cinquantenario della scomparsa, il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II ha voluto commemorare la figura di uno degli indiscussi protagonisti dell'architettura del Novecento con una giornata di studi - curata da Alessandro Castagnaro e Fabio Mangone, e patrocinata anche dalla Fondation Le Corbusier - nella quale fossero ricordati i contributi dedicati dagli studiosi napoletani, nell'arco di mezzo secolo, al teorico, all'urbanista, all'architetto e al designer di La Chaux-de-Fonds. Questo volume raccoglie alcune delle riflessioni proposte in quella sede, toccando questioni storiografiche, delineando tematiche care all'architetto, raccontando vicende formative, esaminando progetti realizzati e non; la bibliografia ricostruisce mezzo secolo di studi napoletani. Premessa di Gaetano Manfredi e presentazione di Mario Losasso.
L'Arena Flegrea della mostra d'oltremare di Napoli (1838-2001)
Giovanni Menna
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2013
pagine: 176
Castel Capuano da Reggia Tribunale. Architettura e arte nei luoghi della giustizia
Libro: Libro rilegato
editore: Massa
anno edizione: 2011
pagine: 320
La facoltà di architettura dell'ateneo fridericiano di Napoli (1928-2008)
Claudio Grimellini
Libro: Copertina rigida
editore: CLEAN
anno edizione: 2008
pagine: 432
Il volume documenta la storia, la vita, la trasformazione, i docenti, la produzione della Facoltà di Architettura di Napoli ad ottant'anni dalla sua costutuzione. La pubblicazione non ha un intento celebrativo, ma critico. La cronistoria della Facoltà confluisce nell'alveo plurisecolare dell'Ateneo fondato da Federico II e da Pier delle Vigne nel 1224, con la dichiarata finalità di dar vita ad una Universitas Studiorum laicamente libera di ricercare il sapere senza il condizionamento dei dogmi fideistici. Il libro vuole interrogarsi criticamente sul corso degli eventi che hanno scandito l'evoluzione della nostra scuola dalla sua fondazione ad oggi. D'altronde, come in un frammento di specchio, in questa microstoria si riflette anche la sequenza delle tappe salienti della parallela vicenda urbana di Napoli. Dalla memoria della propria tradizione di studi la Facoltà può trarre la linfa culturale per affrontare con rigore i nuovi orizzonti della ricerca dischiusi dal nostro tempo.
Museo a cielo aperto. Guida al Monumentale di Poggioreale
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2007
pagine: 32
Napoli. Un sito, tanti link. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2007
pagine: 200
Luoghi comuni. Le piazze della Campania
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2006
pagine: 192
Da tempo i nobili loci communes da argomentazioni della retorica e della logica sono diventati sinonimo, nel linguaggio usuale, di banalità e di espressioni dozzinali. Questo libro rimanda l'espressione al livello più alto e fa riflettere sull'importanza, sul ruolo sociale e sulla bellezza di quei luoghi comuni che da sempre sono le piazze.
Napoli e contorni
Giuseppe Maria Galanti
Libro: Libro in brossura
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2005
pagine: 420
Capri e gli architetti
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2004
pagine: 176
Vuoi per l'incanto dei suoi paesaggi, vuoi per lo speciale fascino delle sue costruzioni spontanee, l'isola di Capri ha sempre esercitato un particolare fascino sugli architetti. Per tutto l'Ottocento gli architetti europei - e soprattutto tedeschi, scandinavi, francesi - considerano l¹isola una tappa fondamentale del loro Gran Tour di formazione: disegnando con costanza fogli di grande qualità artistica, riprendono gli scenari più suggestivi, gli scorci urbani più pittoreschi, le costruzioni rurali più inusitate.