Libri di Fabio Panerai
I vetri sui muri. Prato da campagna a città tra mito e storia
Fabio Panerai
Libro: Copertina morbida
editore: Sarnus
anno edizione: 2014
pagine: 180
"Sono nato parecchi anni fa nella campagna toscana, in mezzo a una piana umida di zanzare e nebbia. In una distesa di poderi, canneti e fossi. Bollente d'estate e gelida d'inverno. Il paese ci stava proprio nel mezzo". Il viaggio nel passato di una piccola realtà di provincia, nel periodo compreso tra il secondo dopoguerra e gli anni del boom economico, disvela un mondo fatto di persone e mestieri, passioni e vizi, segreti e dolori, miti e tradizioni ormai scomparse. Lontano dalla rievocazione nostalgica e da una visione idilliaca dei tempi che furono, il testo non trascura gli aspetti più crudi e drammatici della vita contadina, un'esistenza fatta spesso di miseria e amarezze quotidiane. Sullo sfondo la città di Prato, con le sue case sparse qua e là e i suoi muri irti di vetri colorati, che l'autore scavalca per scoprire immagini e suoni dimenticati.
Racconti pratesi. Storie di vizi, di passioni, di birbonate e di un cavallo
Fabio Panerai
Libro: Libro in brossura
editore: Fox&Sparrows Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 187
La novecentesca Prato, con i suoi borghi vivaci e i personaggi di ieri, rivive in queste pagine attraverso lo sguardo attento e ironico di Fabio Panerai. In questa raccolta di racconti reali, l’autore ci conduce alla scoperta di com’era veramente la città nel secolo scorso, quando il centro cittadino era ancora il cuore pulsante di una comunità vivace e un po’ ribelle. Questo, però, non è il classico affresco nostalgico di un glorioso passato che fu, ma una rilettura sagace e realista di episodi emblematici, personaggi unici e aneddoti pittoreschi, per non dire leggendari, che hanno fatto la storia di questa città. “Per scadere in un greve e, in questo caso, voluto prosaicismo, possiamo intendere la pratesità come un bellissimo cavallo rivolto verso le mura. Gli abitanti del centro ammirano lo sguardo fiero e la criniera libera nel vento con appagamento e orgoglio. Gli abitanti dei Paesi hanno un’altra prospettiva. Eppure ambedue guardano lo stesso ombroso quadrupede. Ecco, io ho voluto provare a raccontare Prato dalla parte posteriore del cavallo. Quella percepita da fuori le mura, soprattutto dai Paesi.”
Pezze. Prato tra gli anni Settanta e Ottanta
Fabio Panerai, Riccardo Cammelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 159
Fabio Panerai è nato nel 1952 a Prato, dove vive e lavora. Nel 1986 ha pubblicato con altri autori Parco Bisenzio, rivisitazione e riuso di un fiume urbano. Nel 1999 "Carmignano, quotidianità e istituzioni tra Ottocento e Novecento" e nel 2014 "I vetri sui muri. Prato da campagna a città tra mito e storia". Nel 2015 Calimara. Prato come io la ricordo, un libro di sue foto quasi tutte scattate tra il 1977 e 1979. Con questo "Pezze, Prato tra gli anni Settanta e Ottanta", un altro libro di sue immagini, intende ripercorrere il passaggio tra quegli anni cruciali continuando la ricerca delle radici di una storia cittadina in profonda trasformazione politica ed economica, da realtà rurale a città, non trascurando aspetti intensi e drammatici e senza concedere nulla alla rievocazione nostalgica dei tempi che furono.
Calimara. Prato come io la ricordo
Fabio Panerai
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 146
In questo libro le foto, quasi tutte scattate tra il 1977 e 1979, non trascurano aspetti intensi e drammatici, senza concedere nulla alla rievocazione nostalgica dei tempi che furono.
C'era una volta nella piana pratese. Storie più o meno piccanti in una pianura bollente di desideri e passioni
Fabio Panerai
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 332
Ottantaquattro racconti e una filastrocca, una città che li lega. L’autore di questa raccolta trasporta il lettore in una Prato nostalgica, contadina, dal profumo delle cose di una volta. Storie divertenti e toccanti, spiritose e spiazzanti, raccontate con la lucidità di chi le ha vissute tutte sulla propria pelle. Un piccolo scorcio su un passato pieno di passione carnale e frivola ironia. In una manciata di parole: il gran fascino dei bei tempi andati, raccontati attraverso la penna di un pratese Doc.

