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Libri di Fabio Pruneri

Manuale di storia della scuola italiana. Dal Risorgimento al XXI secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2019

pagine: 416

Questa storia della scuola, che vede il contributo di alcuni dei massimi specialisti in Italia, abbina il rigore storico e lo sguardo pedagogico, proponendo una struttura a tre livelli. Nel primo si presenta la situazione di partenza, cioè gli Stati italiani prima dell’Unità; nel secondo livello si ricostruisce lo svolgersi storico dei diversi ordini e gradi scolastici – asili nido e scuole dell’infanzia, scuola primaria, istruzione post-elementare e secondaria (con specificazioni sull’istruzione magistrale e su quella tecnica e professionale), università – e nel terzo livello si approfondiscono tre problemi trasversali, come la visione di genere (le donne a scuola), i rapporti tra istruzione ed economia, le complesse relazioni tra la scuola italiana e la religione cattolica. Introduzione di Fulvio De Giorgi. Contributi di: Nicola S. Barbieri, Paolo Bonafede, Pietro Causarano, Daria Gabusi, Angelo Gaudio, Andrea Mariuzzo, Tiziana Pironi, Maurizio Piseri, Fabio Pruneri, Vincenzo Schirripa, Caterina Sindoni.
30,00 28,50

L'istruzione elementare e normale nel Sud Italia dall’Unità al periodo giolittiano (1861-1914). Volume Vol. 1
36,00

Insegnare nella pluriclasse. La didattica tra sapere pratico e ricerca

Laura Parigi

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2023

pagine: 128

«Nelle esperienze osservate da INDIRE così come in quelle documentate nella letteratura scientifica la pluriclasse diventa l'occasione per sperimentare una revisione radicale dell'organizzazione del curricolo, per ricercare situazioni di apprendimento che permettano la cooperazione tra alunni e alunne di diversa età, per costruire percorsi differenziati di apprendimento, più rispettosi dei tempi e degli stili cognitivi di ciascuno. La ricerca di INDIRE si è sviluppata dunque tenendo presenti i problemi di partenza, cioè la necessità di garantire un'istruzione di qualità nelle scuole delle aree interne e le difficoltà incontrate dagli insegnanti nelle classi non-standard, ma anche seguendo le prospettive di innovazione aperte dalle didattiche praticate nelle pluriclassi, con lo scopo di portare fuori di portare fuori “dai margini” una realtà educativa che costituisce un potenziale laboratorio di innovazione a cui guardare per trasformare anche la scuola cosiddetta “normale”. Su queste direzioni di indagine si basa anche il Manifesto delle Piccole Scuole, il documento in cui si riconoscono oggi oltre 500 istituti e 3500 piccole scuole delle isole, delle montagne e delle aree interne del nostro Paese che costituiscono oggi la rete nazionale con cui INDIRE promuove attività di co-ricerca sulle pratiche di insegnamento valorizzate anche tramite “I Quaderni delle Piccole Scuole”». Cristina Grieco (Presidente INDIRE)
15,00 14,25

Storia della scuola italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2023

pagine: 464

Questa storia della scuola in Italia, che vede il contributo di alcuni dei massimi specialisti, abbina il rigore storico e lo sguardo pedagogico, proponendo una struttura a tre livelli. Nel primo si presenta la situazione di partenza, gli Stati italiani prima dell'Unità, mentre nel secondo livello si ricostruisce lo svolgersi storico dei diversi ordini e gradi scolastici: asili nido e scuole dell'infanzia, scuola primaria, istruzione post-elementare e secondaria (con specificazioni sull'istruzione magistrale e su quella tecnica e professionale), università. Nel terzo livello si approfondiscono tre problemi trasversali, come la visione di genere (le donne a scuola), i rapporti tra istituzione ed economia, le complesse relazioni tra la scuola italiana e la religione cattolica. Per finire, un confronto tra la situazione attuale della scuola in Italia rispetto agli altri Paesi europei e agli Stati Uniti. Introduzione di Fulvio De Giorgi. Contributi di: Nicola S. Barbieri, Paolo Bonafede, Pietro Causarano, Daria Gabusi, Angelo Gaudio, Andrea Mariuzzo, Tiziana Pironi, Maurizio Piseri, Fabio Pruneri, Vincenzo Schirripa, Caterina Sindoni.
33,00 31,35

Le riforme della scuola e dei metodi didattici in Sardegna attraverso la corrispondenza Manunta-Cherubini (1826-1844)

Fabio Pruneri

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2023

pagine: 224

La corrispondenza tra Antonio Manunta e Francesco Cherubini, che qui si pubblica per la prima volta, rappresenta un frammento interessante del dibattito culturale che costituì la premessa dell’istruzione elementare obbligatoria quale si realizzò poi in Italia nel periodo postunitario. Il volume può essere letto a diversi livelli: un quadro della vita intellettuale della Sardegna nella prima metà dell’Ottocento; una testimonianza della maturazione dell’identità dell’isola fra gli anni ’20 e ’40; un esempio delle relazioni che legarono la patria del canonico Manunta e in generale gli ambienti colti della Sardegna alla terraferma. Infine, il volume si presta a essere inteso come un diario intimo, e raro, di un pedagogista e insegnante sui generis. Manunta e Cherubini appartengono alla storia nazionale con agganci alla cultura europea del loro tempo. Essi, pur restando ancorati ai propri territori, danno dignità e solidità scientifica alle ricerche sulla lingua e la cultura locale nella convinzione che la formazione del capitale umano possa essere fonte di sviluppo e prosperità.
20,00 19,00

Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche. Volume Vol. 26

Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche. Volume Vol. 26

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 288

Sezione monografiche La scuola di Mazzini a Londra La scuola di Mazzini a Londra Fabio Pruneri, Premessa Nick Carter, Mazzini and Education Michele Finelli, Appunti sulla Scuola Italiana di Londra dopo il 1848 Andrea Del Cornò, La Scuola italiana gratuita ed i suoi giornali. Un esperimento di pedagogia mazziniana Rossella Bonfatti, Pedagogia dell’azione nella Scuola Madre Gratuita. Filippo Pistrucci maestro e improvvisatore La difficile attuazione della legge Casati Angelo Gaudio, La legge Casati. Una ricognizione storiografica Mirella D’Ascenzo, Il comando possibile. Il “giallo” della legge Casati in Emilia e Romagna, tra centro e periferia Matteo Morandi, La scuola a Cremona all’indomani della legge Casati. Curricoli e corpo docente Evelina Scaglia, Il caso del Regio Istituto tecnico di Bergamo nel primo quindicennio postunitario Caterina Sindoni, L’istruzione elementare nella provincia di Siracusa nei primi dieci anni della Legge Casati (1860-1870) Paolo Marangon, L’ultima annessione. La scuola trentina nel primo dopoguerra.
35,00

L'istruzione in Sardegna. 1720-1848

Fabio Pruneri

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 351

II primo censimento della popolazione italiana, nel 1861, registrava, fra le molte differenze che marcavano i caratteri del nord e sud della penisola, la vistosa discrepanza tra le diverse regioni in ordine al grado di alfabetizzazione. La Sardegna non è stata oggetto di ricerche approfondite in merito a questo aspetto della sua storia. È prevalsa la semplificazione, comune peraltro a tutto il centro e sud Italia, che risolveva la questione entro le dicotomie istruzione/analfabetismo, scrittura/oralità. Tali dualità finivano per tradursi, poi, in connotati morali descritti dal binomio civile/barbaro. Questa ricerca, grazie a sondaggi condotti negli archivi comunali, diocesani e di Stato, mira a mettere in luce la complessità del contesto entro cui svilupparono le intelligenze, si articolarono i gruppi, si educarono i ceti popolari e si riprodussero le leadership in Sardegna dal 1720 al 1848. I mutamenti e le permanenze culturali, documentati da molteplici fonti (archivistiche, epistolari, legislative) edite e, soprattutto, inedite, manifestano la stretta attinenza del processo di scolarizzazione alle vicende politiche e sociali, nella convinzione che molti dei problemi ancora irrisolti nell'isola abbiano origine dalla storia delle sue istituzioni educative.
27,00 25,65

Oltre l'alfabeto. L'istruzione popolare dall'Unità d'Italia all'età giolittiana: il caso di Brescia

Fabio Pruneri

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2006

pagine: 310

Per cogliere i meccanismi evolutivi del sistema formativo italiano gli studiosi hanno impiegato paradigmi interpretativi di lungo periodo e i contributi offerti dallo studio di singole istituzioni educative. Questi due versanti storiografici si intrecciano nel lavoro di Fabio Pruneri che vuole essere, da un lato, uno studio sul processo di alfabetizzazione e formazione dei ceti popolari in Italia dopo l'Unità, dall'altro una verifica di quanto le istituzioni nazionali hanno prodotto in ambito scolastico in una porzione ristretta di territorio. Nel periodo preso in esame, dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, la scuola primaria fu il luogo della trasmissione del leggere, scrivere e fare di conto, ma tra i banchi e nelle aule si giocò anche la partita della costruzione dell'identità nazionale, particolarmente avvertita dalla classe dirigente locale. La ricerca condotta in questo volume parte dallo studio delle pratiche didattiche nella scuola elementare tra Otto e Novecento e si estende fino ad assumere i tratti una storia sociale e della formazione nella città di Brescia (politiche assistenziali, forme di animazione giovanile, istituzioni educative per l'infanzia e i lavoratori). Attraverso l'impiego di documenti inediti, dà voce agli attori di questo processo: gli amministratori, gli educatori, i maestri, nella loro quotidiana lotta all'ignoranza.
20,00 19,00

La politica scolastica del Partito Comunista Italiano dalle origini al 1955
40,50

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