Libri di Fabrizio Iommi
Il cattivo inglese o la morte della civiltà
Fabrizio Iommi
Libro
editore: Lìbrati
anno edizione: 2021
pagine: 84
Riflessioni inattuali sulla insufficienza semantica della lingua d'Albione.
L'omosessualità e il diritto (ovvero le ragioni che sconsigliano la legalizzazione dei rapporti d'amore)
Fabrizio Iommi
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 146
Il tema delle unioni civili, sempre più presente all'interno del dibattito politico e sociale in Italia, si è cristallizzato in una duplice posizione: da una parte la rivendicazione dei propri diritti da parte delle coppie omosessuali, dall'altra lo sdegno di quanti si ergono a paladini della difesa della famiglia tradizionale. Secondo Fabrizio Iommi uno scontro così acceso si è però risolto in un dialogo fra sordi, in quanto sono mancate proprio quelle elementari considerazioni che avrebbero potuto dirimere la questione in senso più pacato e secondo argomentazioni meglio motivate e condivisibili. “L'omosessualità e il diritto” risponde dunque all'esigenza di affrontare la questione da una posizione più informata e provvista di solide fondamenta. Lo scopo è di valutare criticamente le singole tesi avanzate da parti spesso artificiosamente contrapposte, demolendo le false certezze e i pregiudizi delle retoriche esagerate.
La fallacia del maggioritario. O del perenne attrito tra la forza del potere e la ragione del diritto
Fabrizio Iommi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2013
pagine: 89
È da tempo invalsa nell'opinione pubblica l'idea che realizzare compiutamente un regime democratico significhi aumentare l'efficienza della sua azione, renderla più incisiva. Di qui il disegno di rafforzare il ruolo dell'esecutivo a spese della rappresentanza parlamentare, la cui attività dialettica è spesso tacciata di verbalismo e di sterile faziosità. Lo strumento più usato per rinvigorire il potere esecutivo è un qualche meccanismo elettorale maggioritario. Un'idea correlata è che il requisito essenziale per l'esistenza di una democrazia consista in libere elezioni. Ambedue i postulati sono errati perché non colgono la ratio di una democrazia, ossia che con libere elezioni si formi un organo sovrano collettivo che annoveri tutte le componenti ideologiche della nazione. Riproducendo esattamente i sentimenti e le convinzioni dell'intero popolo, quell'organo sovrano opererà allo stesso modo dell'intero paese adunato in un'unica assemblea. Solo a questa condizione, ossia in assenza di qualsiasi correzione maggioritaria, ci sarà una crazia del demos e non un semplice trasferimento di potere popolare nelle mani di un soggetto in qualche misura diverso dal popolo.
Il diritto della specie
Fabrizio Iommi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 65
Con la presente opera, Fabrizio Iommi si prefigge lo scopo di porre in attenzione argomenti di grande attualità come le sorti del pianeta e la sopravvivenza della specie umana. Temi di cui si parla tanto ma che sembrano non trovare la giusta tutela in ambito giuridico e morale. La scienza giuridica, infatti, si è da sempre occupata sia delle relazioni riguardanti la sfera individuale degli esseri umani, che quella delle organizzazioni da essi costituite. Sembra, dunque, non essere giustamente considerata la questione della sopravvivenza fisica della specie umana, nemmeno ora, ossia proprio quando per la prima volta appare drammaticamente urgente trovarne soluzione a motivo dell'impetuoso avanzare della modernità e dello sviluppo tecnologico. "Esiste un'esigenza morale di tutela dell'esistenza dell'umanità in quanto specie? Esiste forse anche un diritto della specie a siffatta tutela? Se sì, come esso si formula e chi può esercitarlo?".