Libri di Federica Negri
Il sé riflesso. Immagini, narrazioni, tecnologie e altre forme contemporanee di autorappresentazione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 398
Nel vasto panorama mediale contemporaneo assistiamo a una crescente produzione autoritrattistica che assume forme eterogenee e contorni sfumati: dalla fotografia al cinema, dalle scritture del sé ai blog, passando per i video diari, fino alle variegate pratiche digitali contemporanee (profili social network, stories, time-lapse self-portraits, ecc). Cosa accade quando un soggetto si autoritrae? Quali pratiche artistiche riconfigurano, oggi, l’indagine sul sé? Che tipo di immagini producono? E cosa accade a chi le guarda? Se Jean-Luc Nancy parlava della “presenza di un’assenza” che rende il ritratto l’apoteosi dell’immagine, è possibile intendere allo stesso modo l’autoritratto? I contributi raccolti in questo volume s’interrogano sui quesiti aperti dalle forme artistiche di autorappresentazione contemporanea intrecciando un dialogo fruttuoso.
Estetica e comunicazione. Piccolo manuale non soltanto per graphic designer
Federica Negri
Libro: Copertina morbida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2022
pagine: 236
Quali sono gli strumenti filosofici indispensabili a chi si occupa di comunicazione, per affrontare la grande sfida di decostruire il proprio sguardo, spesso troppo ammaestrato, e ripensare così criticamente il mondo delle immagini nel quale siamo immersi? Questo breve manuale introduttivo all'estetica è pensato per chi non ha avuto l'opportunità di "frequentare" spesso la filosofia. Si è cercato di definire alcuni punti fermi della questione, procedendo a una sintetica narrazione della storia dell'estetica, per far emergere percorsi tematici e concetti chiave, approfonditi poi nella seconda parte attraverso brani antologici, in modo da fornire strumenti teorici per ripensare ciò che guardiamo tutti i giorni senza vederlo mai chiaramente.
L'altro volto del reale. Il virtuale nella comunicazione e nelle arti contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 354
L'espandersi del virtuale nel tessuto della società contemporanea coinvolge ormai tutti i settori delle attività umane, in particolare quelli della comunicazione e dell'arte che, grazie all'impiego sempre più massiccio di nuove tecnologie, appaiono progressivamente rimodellati da una serie di nuovi utilizzi e derive. Questa condizione implica un'imprescindibile interrogazione sullo statuto ontologico dell'immagine virtuale. Se oggi l'intelligenza artificiale è ormai in grado di creare immagini fake perfettamente credibili, quali saranno nel prossimo futuro i ruoli e le prassi dell'artista e del comunicatore?
L'arte dell'ascolto. Sarah Kofman e la filosofia
Federica Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 108
Sarah Kofman è una figura fondamentale del pensiero francese contemporaneo. La sua produzione è assolutamente originale, "insituabile", poco preoccupata delle partizioni accademiche e, perciò, in grado di distinguersi in un panorama ricco di grandi personalità. Lo scopo del volume è quello di tornare ad ascoltare Sarah Kofman, per riscoprire la portata rivoluzionaria della sua rilettura di Nietzsche, oltre al suo originale metodo critico debitore dello stesso Nietzsche e di Freud, attraverso una scrittura che è strumento filosofico, ma soprattutto ricerca della propria soggettività, forse impossibile.
Il punto cieco
Federica Negri
Libro
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2013
pagine: 86
La passione della purezza. Simone Weil e Cristina Campo
Federica Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2005
pagine: 256
La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 204
La realtà virtuale nel contemporaneo non può più essere considerata un mero intrattenimento ludico, bensì uno strumento di sperimentazione e di speculazione teorica, capace di stimolare la creatività caratteristica dell’uomo. Per questo motivo è necessario identificare e comprendere alcune delle relazioni che intercorrono tra la realtà virtuale e i diversi ambiti del cinema, della fotografia e dell’estetica, esplicitando la necessità, sempre più urgente, di ritematizzare un argomento che non può più essere concepito solo nei termini di una “questione tecnica”, ma pienamente e decisamente umanistica. Il volume si propone quindi di seguire alcune delle pratiche e dimostrarne il potenziale teoretico, con la precisa consapevolezza che il nuovo affonda comunque le sue radici nel passato, e manifesta evidenti dinamiche di rimediazione e riorganizzazione della percezione.
Estetica e comunicazione. Piccolo manuale non soltanto per graphic designer
Federica Negri
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2016
pagine: 218
Quali sono gli strumenti filosofici necessari a chi si occupa di comunicazione, per affrontare la grande sfida di decostruire il proprio sguardo, spesso troppo ammaestrato, e ripensare criticamente il mondo delle immagini nel quale siamo immersi? Questo breve manuale introduttivo all'estetica è pensato per chi non ha avuto l'opportunità di frequentare altrimenti la filosofia. La scelta è stata quella di tentare di definire chiaramente i punti fermi della questione e procedere a una sintetica narrazione della storia dell'estetica, facendo emergere percorsi tematici e concetti chiave, approfonditi nella seconda parte con brani antologici, per fornire così i primi strumenti teorici per ripensare ciò che guardiamo tutti i giorni, senza vederlo mai chiaramente.
Ti temo vicina, ti amo lontana. Nietzsche, il femminile e le donne
Federica Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 148
La spaccatura tra il pensiero e il femminile avviene all'origine della storia dell'Occidente e permea interamente la nostra vicenda culturale, con ricadute estremamente gravi e critiche. Rintracciare il senso del "femminile" in Nietzsche significa innanzitutto scontrarsi con una serie di incrostazioni interpretative che da lungo tempo ne occultano il senso, così come molte altre "maschere" apposte dallo stesso filosofo. La misoginia che avvelena molti pensieri nietzschiani è un dato oggettivo e innegabile, che tuttavia non deve impedire di cogliere il sottile ragionamento sotterraneo che pervade l'intero suo pensiero e che propone il femminile e la donna come elementi assolutamente positivi, forse addirittura come utopia fondativa di una nuova "vita filosofica". Questo non significa assolutamente trasformare il pensatore tedesco in un femminista ante litteram, significa piuttosto, dopo aver distinto con la dovuta attenzione le molte "donne" che si aggirano nella sua filosofia, chiedersi finalmente quale sia il loro reale significato. La convinzione è che la comprensione del peso filosofico di questo problema sia indispensabile per illuminare la filosofia di Nietzsche su alcuni dei punti più problematici del suo percorso, dall'Übermensch all'eterno ritorno, dal nichilismo alla volontà di potenza, passando attraverso il grande mistero del dionisiaco. Postfazione di Bruna Giacomini.