Libri di Federico Zanfi
Urbanistica per una città media. Esperienze a Modena
Patrizia Gabellini, Chiara Merlini, Paola Savoldi, Federico Zanfi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
Il libro nasce dall’elaborazione di un gruppo di studiosi del Politecnico di Milano che ha supportato l’Amministrazione comunale di Modena nella costruzione degli Indirizzi per il nuovo piano urbanistico. Emergono contenuti e metodo di una attività di ricerca che suggerisce alcuni cambiamenti nel modo di fare urbanistica in Italia e di intervenire in una città media dai tratti forti per la sua economia, il suo welfare e la sua riconoscibilità in ambito regionale e nel contesto nazionale. Per dare evidenza a questa prospettiva di lavoro, gli autori ripercorrono i tratti salienti dell’urbanistica modenese, rivisitando le principali scelte di piano e di progetto, così come le realizzazioni che hanno dato forma e organizzazione alla città, rileggendo infine l’esperienza dai loro differenti punti di vista.
Jobs. Forme e spazi del lavoro-Forms and spaces of work
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 256
Questo libro è frutto di un’indagine interdisciplinare condotta da un gruppo di urbanisti e fotografi sugli spazi e le forme del lavoro nell’Emilia centrale. Concentrando l'attenzione su quattro settori produttivi – la manifattura, l'agro-alimentare, la logistica e il terziario avanzato – per diversi mesi otto ricercatori hanno intrecciato i propri cammini e i propri sguardi, raccolto indizi visivi e informazioni statistiche, ascoltato storie e tracciato nuove mappe, nel tentativo di ricomporre un'immagine solida e attuale del lavoro e capire come cambia il territorio nell’epoca di una new economy sempre più sfuggente e immateriale.
Ricomporre i divari. Politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 392
Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.
Riciclare distretti industriali. Insediamenti, infrastrutture e paesaggi a Sassuolo. Ediz. italiana e inglese
Arturo Sergio Lanzini, Chiara Merlini, Federico Zanfi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 300
Questo libro raccoglie una serie di progetti per il territorio del distretto ceramico di Sassuolo, sviluppati nell'ambito dell'attività didattica e di ricerca da un gruppo di urbanisti del Politecnico di Milano. Alla base delle proposte sta la convinzione che questo distretto - come altri distretti industriali italiani in trasformazione - riuscirà a rimanere attrattivo e vitale solo se il progetto urbanistico saprà coniugare le esigenze delle imprese e della società locale con la ricerca di qualità nello spazio urbano, rurale e naturale.
Città latenti. Un progetto per l'Italia abusiva
Federico Zanfi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 304
Un viaggio nel paesaggio paradossale dell'abusivismo edilizio, tra abitazioni perennemente incompiute, condonate, abbandonate. Con una domanda di fondo: se non è possibile buttare via tutto è possibile progettare un futuro? La città abusiva è il più vasto progetto collettivo mai realizzato nel nostro paese. È la proiezione nello spazio e nel futuro di un certo modello familiare, di un desiderio di benessere faticosamente conquistato e di un insieme di abitudini omologate e individualiste, a loro volta intrecciate ad un'implicita e mai del tutto controllata politica di autoorganizzazione, che ha drammaticamente influenzato lo sviluppo urbano italiano, non soltanto nel Mezzogiorno. Osservato da vicino nelle sue forme e nelle sue storie, ad oltre tre decenni di distanza dalla sua nascita, questo paesaggio abitato ci svela che le sue attese di futuro si sono in realtà esaurite da tempo, dissolte nella nuova domanda di qualità che la società contemporanea esprime. La sua costruzione perennemente non finita testimonia - più che una curiosa modalità di crescita progressiva e "aperta" - l'esplicito fallimento del grande disegno collettivo ad esso sotteso. Città latenti è un progetto in forma di libro per questo versante della città meridionale, che riflette sulle sue possibilità di trasformazione sovvertendo i presupposti formali e procedurali fino ad ora mantenuti dalle Politiche Pubbliche e dalla Legge sul Condono Edilizio.