Libri di Ferdinand A. Ossendowski
Bestie, uomini e dei. Il Buddha vivente e il re del mondo
Ferdinand A. Ossendowski
Libro
editore: Cerchio della Luna
anno edizione: 2020
"Bestie, uomini e dei" di Ossendowski è senza dubbio uno dei libri di viaggio e misticismo più affascinanti della storia. L'Autore si unì a un gruppo di polacchi e russi bianchi che cercavano di fuggire dalla Siberia controllata dai comunisti verso l'India attraverso Mongolia, Cina e Tibet. Dopo un viaggio di diverse migliaia di miglia, il gruppo incontra un misterioso barone Ungern von Sternberg. Il barone era un mistico affascinato dalle religioni dell'Estremo Oriente come il buddismo e il lamaismo e si credeva una reincarnazione di Kangchendzönga, il dio della guerra mongolo. Il libro, intriso di crudeltà, bellezza e misteri come il Regno di Sottoterra e il Re del Mondo, impressionerà e affascinerà come è successo per milioni di lettori nel mondo.
Bestie, uomini e dei. Il Buddha vivente e il re del mondo
Ferdinand A. Ossendowski
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Uno dei più noti pubblicisti americani, Albert Shaw della Review of Reviews, avendo letto il manoscritto della Parte I di questo libro battezzò l'autore “il Robinson Crosuè del secolo ventesimo”. C'è, in tale giudizio, riassunta la caratteristica più attraente dell'opera, e anche la più pericolosa; giacché le vicende commoventi e terribili ch'essa racconta sembrano alle volte troppo strepitosamente colorite per esser vere e – alcune – nemmeno verosimili ai nostri giorni. Voglio perciò fin da adesso assicurare al lettore che il dott. Ossendovski è un uomo di varia e molteplice esperienza, uno scrittore e uno scienziato avvezzo all'osservazione: questo dovrebbe bastare a garantire l'attendibilità e l'esattezza di ciò che scrive. Soltanto gli avvenimenti straordinari di questa nuova epoca straordinaria potevano gettare una persona di tale ingegno e di tale cultura nell'ambiente primitivo dell’“Uomo delle caverne”, dandoci così questo libro unico, fatto di avventure personali e di grande mistero umano, pervaso dalle grandi forze politiche e religiose che battono nel “cuore dell'Asia”.
Lenin!
Ferdinand A. Ossendowski
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 442
Una biografia romanzata che ricostruisce la vita del “Patriarca Rosso” dalla prima infanzia alla bara di vetro sulla Piazza Rossa.
Il lupo del lago Nero. Tre avventure
Ferdinand A. Ossendowski
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2008
pagine: 66
Bestie, uomini, dei. Il mistero del re del mondo
Ferdinand A. Ossendowski
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1984
pagine: 240
Il libro è un'opera dai molteplici aspetti: è un libro di viaggi; è una testimonianza del genocidio comunista dalle sue origini alle ultime lotte antibolsceviche condotte nel 1920-1921 agli estremi confini dello sterminato impero russo, in Mongolia; è la biografia di un personaggio ignorato e inquitante come il barone generale Ungern; è la rivelazione in Occidente del "mistero dei misteri": il "Re del Mondo". Avventura, politica, guerra, misticismo; battaglie fra mongoli, russi e cinesi; gli intrighi politici di tre diplomazie; la figura allucinata del barone Ungern; il mistero dell'Agartha; la profezia del Re del Mondo; le visioni dei Lama: l'autore ha saputo descrivere tutto questo assieme alla sua vicenda personale.
L'ombra dell'Oriente tenebroso
Ferdinand A. Ossendowski
Libro
editore: Arethusa
anno edizione: 2010
pagine: 192
"L'ombra dell'Oriente tenebroso", pubblicato per la prima volta a Varsavia nel 1923, è una raccolta di appunti di viaggio sulla vita delle popolazioni della Russia estremo orientale e su quegli elementi misteriosi che determinarono il crollo dell'Impero zarista e della società civile tutta. Rasputin, l'ambiguo consigliere della zarina, è solo uno dei tanti personaggi che hanno svolto, nell'ombra, un ruolo importante nella storia di questo paese. In questo saggio, Ferdinand A. Ossendowski, con estrema chiarezza e una misurata dose di ironia, fornisce una chiave di lettura su quelle circostanze che permisero ai semi della Rivoluzione bolscevica di insinuarsi facilmente nel tessuto sociale di una Russia sempre in bilico tra paganesimo e misticismo cristiano, sciamanesimo e razionalità, idealismo filosofico e bestialità.