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Libri di Ferdinando Mirizzi

Vivere e scrivere dalla Basilicata storie di andata e ritorno

Vivere e scrivere dalla Basilicata storie di andata e ritorno

Egidio Mileo

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Giannatelli

anno edizione: 2017

pagine: 392

La scrittura di Egidio Mileo, vincitore nel 1991 del Premio Pieve di Santo Stefano con “Il Salumificio”, non è una scrittura semplice. Mileo ha un rapporto di amicizia e di confidenza con la scrittura. Si sente parte del mondo degli autori, e vorrebbe che i suoi scritti fossero sottoposti alla verifica dei lettori, fossero pubblici, perché su di essi avviene un investimento forte di natura individuale ed etica. I testi di Mileo sono poco conosciuti nella sua regione, la Basilicata. Ecco: il senso di questo libro è quello di mettere a disposizione della comunità latronichese, e lucana in genere, testi che possano dare un senso unitario alla storia collettiva di un popolo. In questo volume abbiamo raccolto solo tre dei molti testi da lui prodotti nel tempo: Il signor Manzoni, Il derubato e Il telescriventista. Testi circoscritti e memoriali ma di una certa ampiezza narrativa.
22,00

Da vicino e da lontano. Fotografi e fotografia in Lucania

Da vicino e da lontano. Fotografi e fotografia in Lucania

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 288

Attraverso il contributo di antropologi e di storici e con riferimento al convegno promosso dal Centro di documentazione "Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra" svoltosi a Tricarico e Matera il 15 e il 16 dicembre 2006, il volume indaga e discute il complesso e articolato rapporto tra la Basilicata e la fotografia, ricostruendone i nessi profondi e analizzando la cospicua produzione iconografica che, già a partire dagli anni della vicenda postunitaria, da tale nesso è derivata. L'attenzione degli autori spazia dal ruolo dei fotografi e degli editori nel processo di costruzione dell'immagine paradigmatica della regione alla funzione sociale della fotografia in connessione con il dibattito politico e culturale sul piano tanto locale quanto nazionale, dalla continua "scoperta" e "invenzione" della Lucania, spesso concepita come terra lontana e di confine, espressione di un'alterità carica di fascino esotico e di sapore arcaico, luogo senza tempo e senza storia, agli archivi e ai generi della fotografia documentaria e di quella famigliare, dalla funzione riconosciuta all'immagine nelle inchieste di carattere etnografico allo sguardo e alle produzioni di grandi fotografi, come Henri Cartier-Bresson, Federico Patellani e Fosco Maraini.
31,50

Archivio di etnografia. Volume Vol. 2

Archivio di etnografia. Volume Vol. 2

Ferdinando Mirizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 196

L'"Archivio di Etnografia", rivista del Dipartimento di Scienze Storiche, Linguistiche e Antropologiche dell'Università della Basilicata, chiude con il suo quarto fascicolo la seconda annata della nuova serie. Indice: Etnografie Stereotipi e auto-rappresentazioni identitarie. Il caso etnografico di una città del Sud di Patrizia Panarello / La festa di sant'Antonio Abate: tradizione e innovazione nel Casertano di Mariano Fresta Repertori Rappresentazioni visive. Il fascino intrigante dei dipinti votivi campani di Domenica Borriello Sequenze L'altra Sarajevo di Zaira Tiziana Lofranco Storie "Gh'è chi la vècia che la vien cantando". Indagine su un rito di questua nelle campagne ferraresi di Sibilla Tieghi Retrospettive Un dio contadino di Rocco Scotellaro Taccuino "Lazzareni" e "Matinate" a Sannicola di Simonetta Scarpa, Maria Cristina Talà / Recenti iniziative museali in campo demoetnoantropologico in Basilicata di Antonella IacovinoLetture Sul concetto di "naturale". Alcune considerazioni sui libri di Francesco Remotti e Filippo Trasatti di Eugenio Imbriani, Valerio Bernardi / Libri, Cd e Video/Schede.
13,00

Storie di oggetti. Scritture di musei. Riflessioni ed esperienze tra Puglia e Basilicata

Ferdinando Mirizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 232

Nel quadro delle vicende collegate alla storia della museografia demoetnoantropologica italiana, il volume presenta l'insieme delle ricerche, delle riflessioni e delle esperienze dell'autore nell'ultimo venticinquennio su oggetti, musei, collezioni di contenuto etnografico. In particolare, l'autore si sofferma sulla figura intellettuale di Giovanni Battista Bronzini, che ha legato in Puglia e in Basilicata la sua teoria museografica a un concreto lavoro di consulenza scientifica e di progettazione di musei. L'itinerario proposto continua con riflessioni sul senso dei musei che si ispirano alla nozione di civiltà contadina, con l'attenzione riservata alle memorie della Società Economica di Terra di Bari quali fonti utili per la conoscenza degli strumenti del lavoro agricolo, con l'analisi della rievocazione scenica del ciclo della semina a Gravina in Puglia e delle produzioni di etnografia nativa di Antonio Cimino ad Acerenza. Il volume si conclude con la presentazione del progetto di riallestimento del Museo della Cultura Arbëreshe a San Paolo Albanese e con una riflessione sul valore biografico e la funzione evocativa degli oggetti.
18,00 17,10

Oggetti ritrovati. La cultura agropastorale dell'Alta Murgia
15,00

Tra la fossa e le lame. Territorio, insediamenti, cultura materiale nell'alta Murgia
26,00

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