Libri di Fernando Romagnoli
Così leggera che ci fa sognare. Viaggio sentimentale nella canzone italiana
Fernando Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2021
pagine: 475
Un viaggio sentimentale nella canzone italiana, nella sua poesia e nella sua bellezza, una cavalcata tra le emozioni, le suggestioni poetiche, i richiami letterari innescati dalla magia della musica. Trenta monografie per altrettanti brani, in compagnia dei nostri artisti più rappresentativi, figure centrali, decisive, spesso autentici "monumenti", nell'arco temporale che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri. "Vedrai vedrai", Luigi Tenco ‒ "Giovanni telegrafista", Enzo Jannacci ‒ "Tu no", Piero Ciampi ‒ "Vorrei incontrarti", Alan Sorrenti ‒ "Compagno di scuola", Antonello Venditti ‒ "Confessioni di un malandrino", Angelo Branduardi ‒ "Silvia", Renzo Zenobi ‒ "Ho visto anche degli zingari felici", Claudio Lolli ‒ "Santa Lucia", Francesco De Gregori ‒ "A.R.", Roberto Vecchioni ‒ "Napul'è", Pino Daniele ‒ "Amerigo", Francesco Guccini ‒ "Prendila così", Lucio Battisti ‒ "La sedia di lillà", Alberto Fortis ‒ "Maestro della voce", Premiata Forneria Marconi ‒ "I vecchi", Claudio Baglioni ‒ "Hotel Supramonte", Fabrizio De André ‒ "Svegliami domattina", Mimmo Locasciulli ‒ "Diavolo rosso", Paolo Conte ‒ "Farfallina", Luca Carboni ‒ "Coppi", Gino Paoli ‒ "Le rondini", Lucio Dalla ‒ "Figli di Annibale", Almamegretta ‒ "I treni a vapore", Ivano Fossati ‒ "Non è l'amore che va via", Vinicio Capossela ‒ "La cura", Franco Battiato ‒ "Bolormaa", CSI ‒ "Il corvo Joe", Baustelle ‒ "Universo", Cristina Donà ‒ "Vita tranquilla", Francesco Tricarico.
L'inarrivabile vita. Lettura di Pavese
Fernando Romagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Firenzelibri
anno edizione: 1990
pagine: 310
Una luna in fondo al blu. Poesia e ironia nelle canzoni di Paolo Conte
Fernando Romagnoli
Libro
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2008
pagine: 120
Un'invincibile estate. Passione di vivere in Albert Camus
Fernando Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Tracce
anno edizione: 2017
pagine: 160
Una scrittura, quella di Camus, imparentata con la filosofia, una filosofia imparentata con l’arte. Come in Leopardi, che tanto amava. Un pensiero mediterraneo e solare, un pensiero del Sud (sempre emulsionato dalla poesia), nutritosi alla lezione del mondo greco e che è, prima di tutto, e soprattutto, un pensare con il cuore, sulle orme di Pascal. A dar vita a una “poesia del mondo”, di contro all’analisi e alla riflessione sul mondo, propria del pensiero “sistematico”, della sua pretesa di “catalogare” la vita, comprimerla, martellarla dentro un tutto conchiuso e circoscritto. La vita che, anarchica, insondabile, balena, trascolora, sfugge da ogni parte. Un’opera dove le idee si sposano alle immagini, a dar vita a una scrittura luminosa e vibrante, un inno alla bellezza e alla solarità, all’ardore e alla passione di vivere. Passione senza domani, che è invito ad aderire alla natura profonda del mondo, alla sua gioia pagana, a rivolgere (sulle orme di Nietzsche) un grande, incondizionato sì alla terra, sacra immanenza, a benedire la vita.
La bellezza quieta
Fernando Romagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Tracce
anno edizione: 2015
pagine: 64
Di sangue e d'oro
Fernando Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Tracce
anno edizione: 2010
pagine: 120
Fernando Romagnoli ci consegna un testo di poesia intenso e struggente, colmo di innocenza, di stupore, di furore, di doloroso, disperato amore. Una parola poetica toccata dalla grazia, ricca di immagini, echi, suggestioni, venata di terso, limpido lirismo, declinata in ritmi di cantabile, cullante musicalità, che si fa, infine, chiaro e cristallino canto. Poesia che, insonne, insegue e scruta un senso, lungo il declivio d’ombra della nostra vita, nell’inutile andare e venire delle stagioni, nell’incendio d’oro dell’attimo, nella sua baluginante e intangibile eternità. Tra rabbia civile e ingorgata, stremata speranza, Romagnoli punta poi potenti, spietati riflettori sull’oggi, sull’illusoria, mefitica primavera delle nostre esistenze pietrificate e sterili, assediate, stordite, ipnotizzate dalle cose, sprangate al grido sanguinante e al “soffio” vivificante dell’altro. Poesia che scava, parola, nell’essere, che interroga e vive l’ignoto che ci sovrasta, che dobbiamo accollarci, e la notte (esistenziale e morale) che ci avvolge, cercando di aprirsi un varco, un passaggio, oltre il crollo delle nubi, verso la luce alborale di un giorno nuovo, di una stagione umana.