Libri di Filippo Pace
Sado lesbo rock. Epica del deviante
Filippo Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 184
In un sotterraneo alla periferia di una grande città, due donne nude combattono un feroce incontro di boxe. Improvvisamente un pagliaccio si fa largo e uccide con un colpo di pistola Kristine Hellguer, la vincitrice dell'incontro, di fronte agli spettatori esterrefatti, e fugge via nella notte. Questi fa parte dell'Organizzazione guidata da Occhi d'Angelo, burattinaio misterioso che muove i fili e che nessuno conosce. Segue le indagini il giovane Vitale, vicecommissario inquieto, che si inoltra nel mondo perverso del catfighting e scopre che nomi illustri sono coinvolti, mentre i media non fanno alcun riferimento all'assassinio di Kristine e alla conseguente catena di omicidi. Intanto, l'assassino della pugilessa, lo Scorpione, si rende conto che qualcosa non va e che qualcuno all'interno dell'organizzazione è un traditore che uccide i propri confratelli: egli stesso è nel mirino. È sempre stato leale e fedele e ora da cacciatore si trasforma in preda, inseguito sia dalle forze dell'ordine, sia dai suoi stessi compagni (gli adepti di Occhi d'angelo si riconoscono da soprannomi dal mondo animale e da una profonda cicatrice a forma di spirale, sulla caviglia). Il killer ha solo un punto debole: l'amore per Annabella, anche lei al servizio di Occhi d'angelo e legata alla Hellguer da un rapporto morboso. Fra locali di burlesque e luna park, teatri in rovina e camere d'albergo di periferia si svolge la caccia spietata fra Vitale e lo Scorpione, in una girandola di eventi imprevedibili, mentre sfilano figure femminili fuori dagli schemi, perse nella frenesia dell'eros o nel buio di solitudini profonde. Sado lesbo rock è una cupa favola fetish, un'elegiaca allucinazione intrisa di sesso e violenza in cui i personaggi sono fantasmi senza nome alla spasmodica ricerca dell'innocenza perduta.
Raccontami ancora quell'ultima estate
Filippo Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Condaghes
anno edizione: 2022
pagine: 152
Ricevuta la nomina dal Provveditorato, Fabio Spersi sbarca sulla piccola isola di Alisenia dove insegnerà Letteratura Italiana e Latina nel locale liceo. Il giovane professore, al suo primo incarico, capisce subito di essere arrivato in un territorio ben particolare, in cui lo scorrere del tempo, lo spazio e i rapporti interpersonali paiono seguire leggi che non varrebbero in nessun altro posto. La scuola si presenta come un non luogo sommerso dalla burocrazia e dominato dal caos e dal malessere: Fabio cerca di adattarsi alla nuova situazione, comincia a prendere confidenza con i colleghi e, soprattutto, con gli studenti della V, che osserva in un periodo di grandi cambiamenti e forti emozioni. Spersi inizia così a lasciarsi coinvolgere troppo dalle vicende dei suoi alunni, specie da quelle del problematico Angelo che dichiara di aver rapito la bellissima Sybil dalla realtà e di averla involontariamente portata nei suoi sogni… "Raccontami ancora l’ultima estate" è un romanzo che mette in scena l’atmosfera di fine e di ansia che caratterizza le fasi di passaggio dell’esistenza e si interroga su quale sia il ruolo della Scuola Pubblica nel nostro tempo e se questa soddisfi le aspettative di chi con passione vi lavora ogni giorno, di chi le affida i figli per formarli e di chi la frequenta da studente.
La ballata della regina senza testa
Filippo Pace
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 272
"La ballata della regina senza testa" è un romanzo ispirato ad Ariosto e tratta di temi universali in maniera originale e anticonformista. Il racconto è una fiaba che ironizza sulla gerontocrazia in Italia, la piaga del precariato, l'inutilità degli intellettuali, la disfatta del mondo accademico, l'impossibilità di soddisfare i desideri pienamente, la paura dell'uomo nei confronti delle donne emancipate e sessualmente libere. L'arte, il gioco, la follia, la seduzione e la trasgressione sono le forze salvifiche e positive da contrapporre alla crisi del presente. Non avere la testa diventa, paradossalmente, l'unico modo per liberarsi da pregiudizi e luoghi comuni per recuperare la libertà del pensiero, in un percorso in cui la scrittura diventa deterrente catartico e anarchico nei confronti dell'omologazione culturale.
C'era una volta la Rivoluzione
Filippo Pace
Libro: Copertina morbida
editore: Cultura e Dintorni
anno edizione: 2012
pagine: 80
Tando sì chi.... Frammenti di vita quotidiana negli stazzi tra Gallura e Logudoro
Piera Anna Mutzu
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. don Francesco Brundu
anno edizione: 2020
pagine: 176
L'uomo che lottava con i cani
Filippo Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2016
pagine: 148
La vita di Elvio Lamentieri viene regolarmente sconvolta dall'aggressione dei cani, soprattutto in occasione di eventi cruciali come la laurea, il matrimonio e la paternità, con conseguenze, sia fisiche che psicologiche, ogni volta più gravi. Elvio si chiude allora in casa per evitare pericoli e arriva anche ad abbandonare il suo lavoro di avvocato. L'amore della moglie Sonia e la nascita del figlio Levio non bastano a salvarlo dalla frustrazione fino a che un giorno deciderà di partire per il mare in compagnia di due stralunati marinai. È a questo punto che Elvio, come un Ulisse contemporaneo in cerca di se stesso, farà incontri leggendari e un evento prodigioso gli cambierà per sempre la vita.
Il romanzo esistenzialista del secondo novecento italiano
Filippo Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2014
pagine: 512
Il romanzo di matrice esistenzialista non può essere ricondotto a fenomeno parcellizzato o poco significativo della letteratura del Secondo Novecento italiano: comprende grandi romanzi di straordinari autori quali Flaiano, Pavese, Gadda, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Bassani, Morante, Sciascia, Morselli, S. Satta, Bufalino, Tabucchi e molti altri. La monografia mira a ricostruire un repertorio cronologico essenziale dal 1945 al 1999, rinvenendo le influenze della filosofia esistenzialista nel romanzo italiano, con particolare attenzione a temi quale la morte, lo scacco, l'assurdo, il ritorno impossibile ad un tempo ritenuto edenico e per sempre perduto, il Nulla. Il volume mira a colmare un vuoto nella storiografia letteraria relativa al romanzo del Novecento in Italia.
La ballata della regina senza testa
Filippo Pace
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 231
Re Carlo, sovrano della stirpe Testoringia, regnante sulla mitica terra della Zarfrigia, non è riuscito ad avere eredi maschi per la successione al trono. La regina Grimilde, infatti, in punto di morte, ha partorito una mostruosa bimba senza testa, di nome Teodora, in grado di parlare e di mangiare, pur non avendo tratteggiato alcun segno del viso. A corte si susseguono inutilmente decine di scienziati, per svelare l'enigma che si cela dietro la nascita di Teodora, che intanto cresce, mostrando una vitalità e una sensualità senza pari: rifiuta di studiare ciò che i precettori di corte vorrebbero mandasse a memoria e, con costumi decisamente libertini, si concede a uno stalliere di palazzo. Un giorno, re Carlo decide almeno di provare a combinarle un matrimonio regale. Invita a corte il principe Belisario, erede al trono della vicina Turvenia, il quale si innamora a prima vista di Teodora. Ma la regina senza testa è disgustata dai toni smielati del principe, e rifiuta la sua proposta nuziale, mandando su tutte le furie re Carlo, che però, di lì a poco, morirà. Approfittando della mancanza di eredi, Belisario si insedia sul trono e ordina ai suoi cavalieri...