Libri di Franca Olivo Fusco
Scritti inediti
Filippo De Pisis
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 144
Scritti inediti, trae origini dal lascito ricevuto dal compianto Giampietro Tonon di un faldone di fogli battuti a macchina personalmente dal pittore e scrittore de Pisis. Tale lascito era giunto a Tonon niente meno che da Sandro Zanotto, critico d’arte, giornalista, scrittore e amico stretto di Filippo de Pisis, nonché autore della più particolareggiata biografia sul pittore. Tonon ricevette il manoscritto nell’imbarazzo di dovere rinunciare alla curatura e all’edizione degli inediti, e pensò di consegnarlo alla sua autrice e apprezzata amica di studi Franca Olivo Fusco, che già era in piena attività di svariate pubblicazioni. Ora il libro viene alla luce nella forma più riguardosa e curata, secondo i crismi riservati alle opere postume. Di straordinario interesse sono le poesie che si sovrappongono alla descrizione visiva della pittura, mentre le parti in prosa – pregevolissime quelle brevi quasi quanto una poesia – richiamano alla mente la superba serie di “raccontini poetici” pubblicati da Jorge Luis Borges, che insieme a de Pisis, e senza neppure conoscerlo, fu l’iniziatore di tale fortunato genere letterario.
I tre nomi della vita
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro rilegato
editore: Biblioteca dei Leoni
anno edizione: 2014
pagine: 96
Cinema e poesia
Franca Olivo Fusco
Libro: Copertina morbida
editore: Este Edition
anno edizione: 2004
pagine: 136
Affinità poetiche (questo verso l'ho già letto)
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 256
Quello di Franca Olivo Fusco in Affinità poetiche (Questo verso l'ho già letto) è stato un percorso faticoso ma anche stimolante, partito dal filo della memoria e poi proseguito e verificato sui testi di tanti autori, con molte sorprese, come nel caso del famoso "male di vivere" di Montale, in Ossi di seppia del 1925. Luigi Pirandello, in Romanzi, parte IV, dal libro Mal giocondo del 1889, aveva già scritto "il mal triste di vivere". E ancora, i due splendidi versi di Sandro Penna "io vivere vorrei addormentato/ entro il dolce rumore della vita" derivano, il primo, da Umberto Saba "e vivere vorrebbe addormentato" nella poesia Dopo la giovinezza e, il secondo, da Attilio Bertolucci "ancora vita il tuo dolce rumore", in Convalescente. Sono solo alcuni esempi, ma il lettore troverà nel corso della lettura tante "affinità" e "riprese" che evidenziano reminiscenze e veri e propri "debiti culturali", più o meno consapevoli.
Il cinema. Fonte d'ispirazione per i poeti
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il libro "Il cinema. Fonte d’ispirazione per i poeti" è una puntigliosa rassegna, che diviene anche un prezioso strumento enciclopedico, in quanto fissa nella memoria del lettore le occasioni in cui un poeta prende spunto dal mondo favoloso della celluloide per ispirarsi o per esaltare la luce artificiale dei riflettori, che quasi paiono ispirare alla pari la visione luminosa e amorosa del mondo, fatta dal “Sol e delle altre stelle”, con cui si conclude la Commedia.
Poesie scelte (1950-1992)
Ketty Daneo
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 130
Ketty Daneo era nata a Trieste il 27 settembre 1908 e nella stessa città è morta il 5 gennaio 1998. Per l’anagrafe era Enrica Bon. Ketty era il suo nome d’arte, Daneo il cognome del marito, Renato, apprezzato pittore. Figura di rilievo nel panorama letterario triestino per più di cinquant’anni, esordì a Radio Trieste nel 1944, leggendo alcune sue liriche. La stessa radio, dal 1945 al 1950, mandò in onda sue commedie, fiabe per ragazzi e un testo drammatico, "Il volto nel pozzo". L’esordio in poesia avvenne nel 1950 con la raccolta "Al di là del fiume", seguita da "Il cantico degli anni nostri" (1958), "Notturno sul Carso" (1959), "Come un tiro di fionda" (1965), "La Risiera di San Sabba" (1970), "Trieste e un lager" (1980), "L’estasi dei ricordi" (1985), "Schizofreni"a (1990), "Sulle tempie del mondo il sangue batte sofferenza e amore" (1992), "Il liuto del confine" (1995). La Daneo si è dedicata anche alla narrativa: "Il giardino del sole" (1952), "Un ragazzo e cento strade" (1956), "La casa dei sambuchi" (1983), "La leggenda del Lago Zamar" (1988), "Magia in una sagra di nozze d’estate" (1989), "La leggenda della Dama Bianca di Duino" (1995).
Beviamone un bicchiere. Il vino nei libretti d’opera
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2019
pagine: 160
L’autrice si è impegnata in questo saggio a far emergere i più svariati aspetti del binomio vino-libretti d’opera, dai brindisi più famosi (“Libiam ne’ lieti calici”) a quelli meno conosciuti e più originali, come il pio brindisi ai defunti in Amleto di "Faccio" o il brindisi alla mannaia in Maria Tudor di Gomes. Non mancano gli “evviva” a Bacco, dio del vino e gli elogi a questa bevanda per le sue proprietà. Scriveva Giacomo Leopardi nel 1820 “Il vino è il più certo e, senza paragone, il più efficace consolatore. Ma il vino è anche strumento di seduzione...” Nell’ultimo capitolo, più breve, troviamo la lista dei vini, che hanno ispirato i librettisti. Le opere proposte sono un centinaio: "L’Ulisse errante" del 1644 è la più lontana, mentre quella più vicina a noi è "Il gatto con gli stivali" del 2017.
Primo Levi (1919-1987). L'uomo, il poeta
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 100
Il libro Ad ora incerta, cui ho fatto riferimento per questo mio lavoro, è l’edizione finita di stampare da Garzanti il 12 marzo 1998, che riproduce quella del 1984 con l’aggiunta di una serie di poesie scritte tra il settembre 1984 e il gennaio 1987, alla voce Altre poesie. Tengo a precisare che questo libro non ha le caratteristiche del saggio accademico, non presenta le note a piè di pagina né la bibliografia a fine libro. Potrebbe essere piuttosto un manuale adatto agli studenti che, negli ultimi anni grazie alle visite scolastiche ai vari campi di sterminio, sono venuti a conoscenza direttamente, più che sui banchi di scuola, di ciò che è stato e potrebbe ripetersi… Lo temeva già nel 1985 il regista francese Claude Lanzmann, che iniziò il suo lunghissimo film Shoah con la frase: “L’azione continua ai giorni nostri”.
Il saccheggio della Commedia. (Citazioni di versi danteschi dal secolo XIV al XXI)
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 200
L’omaggio reso a Dante Alighieri dalla studiosa triestina Franca Olivo Fusco è un sigillo di cultura sia accademica sia popolare che celebra con il concento di voci di sessanta poeti distribuiti negli otto secoli di storia della letteratura italiana la devozione resa all’opera immortale del Fiorentino, amato e studiato principalmente in Italia, ma universalmente conosciuto. Il libro acquista ulteriore motivo di attualità perché esce nel corso delle celebrazioni del Settimo Centenario della morte del Sommo Poeta. L’impianto critico dell’Autrice a commento delle citazioni mette in luce la diffusa penetrazione che l’opera ha esercitato nel popolo e nella letteratura italiana, l’unica in Occidente il cui progresso degli stili è stato caratterizzato dalle opere dei Poeti anziché dei romanzieri e dei drammaturghi, motivo per cui la Commedia di Dante appare la quercia madre che ha prodotto l’immenso bosco della letteratura.
Il femminicidio nell'opera lirica
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 212
La cultura non manca di avere fatto il suo mestiere e di avere condannato in tutti i modi possibili il femminicidio come un reato tra i più vili e degradanti che l’uomo possa commettere. Ciò non toglie che i femminicidi continuino a essere una diffusa realtà che si manifesta trasversalmente in tutti i ceti sociali, dai più benestanti a quelli più deboli, a riprova che la lezione non è ancora entrata nella mente e nel cuore degli uomini. Ben venga questo libro di ricostruzione della memoria letteraria scritto da Franca Olivo Fusco, che è utilissimo per dare una solenne ripassata agli scandali maschilisti celebrati dalla cultura.
Maria Luisa Spaziani
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 136
La coppia italiana più celebre fra i poeti del Novecento italiano, riunita in una liaison di affettuosa amicizia non priva di qualche bufera e altro, è senza dubbio rappresentata da Eugenio Montale e Maria Luisa Spaziani. Franca Olivo Fusco, nel saggio che dedica alla vita e all’opera della scrittrice torinese di nascita e romana di adozione, giustamente incentra il rapporto tra i due Poeti come una vicenda umana di annessi e connessi che ruota attorno a occasioni di mondanità e di letteratura per oltre trent’anni, con un carteggio esteso per oltre trecentosessanta lettere di affettuosa affinità, senza tuttavia mai giungere alla fusione identificativa dell’uno nell’altra Poeta, né per quanto attiene la vita né per quanto attiene la poesia e la letteratura in generale. I tre cardini tematici di Maria Luisa Spaziani – la vita, l’amore e la fine della vita – trovano delle corrispondenze e delle fonti più nella tradizione letteraria francese, che in quella italiana. Eugenio Montale, radicato nella tradizione italiana, è stato certamente attratto più dalla letteratura angloamericana che non da quella francese.
Le mie poesie riedite
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 292
Cinque libri in uno potrebbe essere il sottotitolo del volume, che include Ascolto interiore, Ho cucito parole, Tre donne, Di tanto in tanto e I tre nomi della vita, pubblicati tra il 1998 e il 2014. Da tempo ritenevo necessaria la riedizione in quanto le prime tre raccolte non erano più acquistabili e attualmente qualche singola copia delle ultime due è in vendita solo online. Prima di passare alla disamina dei singoli libri, desidero rivolgere il mio pensiero grato alla poetessa Ketty Daneo (1908-1998) che mi spronò a scrivere poesie. Era il 1994. Per non deluderla, scrissi le mie prime tre, chiamiamole, poesie, tuttora inedite. In due oltre la vita ricevette una segnalazione. In seguito iniziai a partecipare ai concorsi nazionali con poesie in lingua e in dialetto (poche).