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Libri di Francesco Cappa

Formazione come teatro

Formazione come teatro

Francesco Cappa

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2016

pagine: 184

Ogni esperienza formativa richiede una performance, che impegna in una stessa scena insegnanti e studenti, formatori e formandi, permettendo agli uni e agli altri di valorizzare competenze tacite, di mobilitare ruoli in genere stereotipati e di sperimentare differenti interpretazioni. Dove prende il formatore gli elementi che gli permettono di interpretare in modo coerente e professionale questa performance che deve avere fini pedagogici? A quale tipo di saperi, esperienze pratiche, personali e no, fa riferimento per rendere efficaci gli esiti della sua azione? A simili domande risponde la riflessione proposta in questo volume, centrata sull'analisi delle caratteristiche teatrali implicite nei processi formativi, facendo dialogare il sapere di eminenti rappresentanti della tradizione teatrale del XX secolo, come Artaud, Grotowski e Brook, con il più recente dibattito sulle metodologie della formazione.
18,00

Lo sguardo degli invisibili. Teologia e servizio ai poveri

Francesco Cappa, Fabrizio Rinaldi, Federico Valenzano

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2020

pagine: 128

Da più parti si richiama la necessità di attivare processi formativi capaci di incidere profondamente nella vita delle persone, percorsi che non si limitino a fornire informazioni o a promuovere una sensibilizzazione spesso ridotta al solo piano emotivo. La sfida appare ancora più rilevante se si considerano le indicazioni di papa Francesco a rivedere il proprio stile di vita sul piano personale e sociale, sviluppando un pensiero critico e una prassi alternativa rispetto all’individualismo e all’utilitarismo. In questa prospettiva i tre autori di questo libro promuovono una riflessione orientata a coniugare teologia e prassi caritativa, principi pedagogici ed esperienze vissute. All’interno del Centro di ascolto della Caritas diocesana di Modena è stato possibile sperimentare un approccio insolito e innovativo al tema della formazione e dell’aiuto ai poveri. Prendendo le mosse dai principi del cooperative learning e della «clinica della formazione» è stato attivato un percorso di riflessione comune su alcuni temi messi in luce da papa Francesco in Evangelii Gaudium.
10,00 9,50

Micropedagogia. La ricerca qualitativa in educazione

Micropedagogia. La ricerca qualitativa in educazione

Duccio Demetrio

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2020

pagine: 238

Come si diventa ricercatori? Attraverso una molteplicità di incontri, sembra questa la preziosa risposta che il libro propone e che cerca di indicare come via d’iniziazione alla pratica della ricerca in educazione. Micropedagogia vuole dare legittimità scientifica agli effetti di questi incontri. Il libro si prefigge di mostrare che la ricerca qualitativa in educazione non può ignorare che la crescita di adulti e professionisti vive in spazi relazionali e quotidiani, abitati da cose e persone la cui singolarità, irripetibilità, unicità sono fertile campo di studio. Il metodo biografico, l’osservazione partecipante, il metodo clinico e quello etnografico, la ricerca-azione sono soltanto alcune delle proposte qui raccolte. Il lavoro educativo e formativo oggi, con i nuovi corsi di Scienze dell’educazione e Scienze pedagogiche, è diventato una grande risorsa per la ricerca, anche grazie al contributo di figure come quella di Duccio Demetrio. La prefazione di Francesco Cappa alla nuova edizione evidenzia che questo libro è ancora uno dei migliori viatici per il ricercatore inesperto, poiché oggi abbiamo bisogno di testi che riescano a metterci in contatto con un sapere incarnato che vuole comprendere la realtà per trasformarla.
21,00

Le fonti di una scienza dell'educazione

John Dewey

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2025

pagine: 144

La scienza dell’educazione fa convergere il meglio delle scienze umane – psicologia, sociologia, antropologia prime fra tutte – sull’oggetto della pedagogia, quell’esperienza educativa che per Dewey rappresenta il fulcro di ogni teoria e di ogni pratica di formazione e di insegnamento. Per l’educazione saranno scientifici solo quei metodi messi alla prova dei fatti. Questo breve e illuminante testo, pubblicato nel 1929, mette in chiaro quanto ogni insegnante e ogni educatore sia sempre anche un ricercatore sul campo che, grazie alle sue conoscenze e alla sua osservazione, permette a ogni scienza di rimanere attiva, legata alla vita e alla sua materia, aprendo di continuo la spirale del conoscere a inesauribili ricostruzioni dell’esperienza e dei suoi significati per la società, per l’etica e per la politica.
13,00 12,35

Metodo e qualità dell'esperienza scolastica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 176

Molti sostengono che il XXI secolo sarà necessariamente segnato dalle questioni formative che la network society sta ponendo alle nuove generazioni, dei nativi digitali, e alle vecchie, nate dopo la metà del Novecento. La scuola, in questo scenario, intesa come modello originario di ogni tipo di azione educativa, formativa e istruttiva è al collasso. Che fare? C'è bisogno di un pensiero sulla scuola che non si limiti a considerarla come qualcosa d'imprecisabile che ha effetti benefici o nefasti: bisogna ripensare l'educazione nella sua struttura di generazione di esperienze, che abbiano un valore e una qualità alta per tutti gli attori sociali della scena educativa e formativa. Solo attraverso un pensiero interessato a entrare in contatto con la materialità del lavoro di chi la scuola la vive tutti i giorni si possono promuovere sguardi inediti e indicare vie da percorrere verso cambiamenti concreti possibili. Per questo è necessario tematizzare la questione del metodo come qualcosa che riguarda gli insegnanti, i dirigenti, i genitori e gli studenti. In rapporto a questa necessità il Laboratorio permanente Cambiare la scuola: educare e istruire del Centro Studi Riccardo Massa come suo primo gesto ha promosso e realizzato le ricerche presentate in questo testo. Le ricerche consegnano ad educatori, formatori e insegnanti possibili strumenti di lavoro.
22,00 20,90

La fede e l'amore di sé. F. Fenelon e la coscienza religiosa nell'etàcartesiana

Francesco Cappa

Libro: Libro in brossura

editore: Glossa

anno edizione: 2003

pagine: 365

22,00 20,90

Tempi di formazione. Temporalità, formazione e costruzione del soggetto

Tempi di formazione. Temporalità, formazione e costruzione del soggetto

Francesco Cappa

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2005

pagine: 249

13,00

La trama dell'attenzione

Francesco Cappa

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2005

pagine: 144

14,00 13,30

Intenzionalità e progetto. Tra filosofia e pedagogia

Intenzionalità e progetto. Tra filosofia e pedagogia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 272

Troppo spesso l'intenzionalità indica, anziché la struttura specifica verso cui è orientata costitutivamente l'esperienza, l'intenzione soggettiva (individuale o collettiva) di educare, la finalizzazione dell'azione educativa. La nozione di progetto finisce per slittare verso esperienze volontaristiche o, peggio, ingegneristiche, accentuandone nel caso migliore il significato esistenzialistico. Tornare al fondamento che ispira la riflessione fenomenologica, dove queste nozioni hanno preso la loro forma "matura", significa radicare l'educazione in una materialità soggettiva e oggettiva che è quella dell'esperienza. Implicitamente si vuole anche osservare le variazioni che il modo di interpretare l'esperienza e la realtà impongono alle nozioni di intenzionalità e di progetto e viceversa. Il testo, nella prima parte, è volto a chiarire le esigenze teoretiche che hanno determinato l'importanza di queste due nozioni, analizzando le posizioni che vanno da Husserl a Wittgenstein, da Heidegger a Derrida fino alla filosofia della mente. Nella seconda parte si analizzano e immaginano le conseguenze che i differenti usi di queste categorie determinano nel campo dell'educazione e della formazione, incidendo sulle scelte etiche, identitarie, di cura, di riconoscimento, comunicative, estetiche, politiche.
21,00

Foucault come educatore. Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Foucault come educatore. Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 256

Che cos'è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell'esperienza? Qual è la posizione del soggetto, che forma e che si forma, rispetto a questo dispositivo? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. Questa ricerca, però, non è guidata dalla domanda: che cosa ha detto veramente Foucault rispetto alla teoria della formazione? Qual è l'implicito pedagogico della sua riflessione? Piuttosto si tratta di chiedersi, a partire dal campo di forze aperto dall'esperienza formativa, che cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e che cosa ha cambiato del nostro modo di agire.
35,00

Il credere cristiano. Una teologia fondamentale

Francesco Cappa

Libro: Libro in brossura

editore: Cittadella

anno edizione: 2010

pagine: 300

La necessità di ricalibrare il concetto di rivelazione è un dato ormai acquisito per la Teologia Fondamentale contemporanea, anche per il rinnovato vigore profuso dal Vaticano II.
24,00 22,80

Riccardo Massa: lezioni su «La peste, il teatro, l'educazione»
28,00

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