Libri di Francesco Fava
Modena. Dicono di lei. Passeggiate letterarie
Libro: Libro in brossura
editore: Elleboro
anno edizione: 2023
pagine: 320
Le parole, i pensieri e gli itinerari degli scrittori che hanno narrato Modena. Da Dante a Dickens da Montesquieu a Stendhal fino ai grandi autori moderni. Antonio Delfini, Ugo Guandalini, Eugenio Montale, Alberto Arbasino, Giuseppe Pedriali, Gianni Celati, Ugo Cornia, Ermanno Cavazzoni, Roberto Barbolini, Alberto Bertoni e tanti altri.
Filosofia in undici passi. Dalla caverna alla città
Darío Sztajnszrajber
Libro: Libro in brossura
editore: Tlon
anno edizione: 2022
pagine: 461
Buenos Aires. Un uomo scende nella metropolitana e non sa che quello che sta per accadere lo condurrà al di là delle sue fragili certezze e delle sue inquietudini. La misteriosa morte di un giovane è l'evento iniziatico che dà il via a un'indagine filosofica costellata da undici frasi che hanno fatto la storia del pensiero. Prendendo le mosse da filosofi come Aristotele, Marx, Nietzsche e Foucault, Darío Sztajnszraj-ber - popolare divulgatore argentino - ci invita a impiegare la domanda filosofica per osservare in modo critico e attivo le nostre vite e la società che ci sta intorno, dimostrandoci che ognuno può fare filosofia anche senza esserne consapevole. Filosofia in undici passi è un'opera ibrida, tra narrazione e divulgazione, in cui l'impianto romanzesco si fa occasione per la speculazione filosofica.
Storia della notte. Testo spagnolo a fronte
Jorge L. Borges
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 126
L’enigma del tempo che ci plasma, di un presente «fugace particella del passato», della memoria custodita dalla «vasta Biblioteca», dei nostri gesti ligi alle regole di un gioco oscuro diretto da un dio indecifrabile sono motivi familiari a chi ama Borges. Mai come in Storia della notte, tuttavia, hanno trovato un’espressione più vivida, diretta e, soprattutto, intima, tanto che l’infinita, imperscrutabile catena delle cause e degli effetti può ora tendere verso un luminoso punto di fuga, incarnato dalla donna amata: «La Torre di Babele e la superbia. / La luna contemplata dai Caldei. / Le sabbie innumerevoli del Gange. / Chuang Tzu e la farfalla che lo sogna. / ... / Sono servite tutte queste cose / perché le nostre mani si incontrassero». Ma c’è di più: oltre che l’oscurità della morte e della cecità, la «notte» del titolo evoca la capacità dell’uomo di forgiare parole e miti («Lungo il corso delle generazioni / gli uomini eressero la notte. / ... / La resero madre delle tranquille Parche / che tessono il destino»), sicché questa raccolta poetica del 1977, inframmezzata da brevi prose, andrà letta anche come un emozionante (e autobiografico) riepilogo dell’ininterrotto sforzo di «significar per verba» – di dare senso alla vita attraverso le parole.
Canini inclusi: protocolli operativi
Alberto Caprioglio, Francesco Fava, Veronica Del Fatti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Martina
anno edizione: 2021
pagine: 144
In Ortodonzia, come in ogni branca medica o ancora più in generale come in tutte le attività scientifiche, l’applicazione pratica di un trattamento può avere successo solo se sostenuta dalla conoscenza approfondita della materia. Da ciò l’invito a padroneggiare il sapere disponibile e corrente affinché sia costruito un percorso con solide basi. Tuttavia, in un contesto sociale in divenire, dove tutto scorre e scorrendo si modifica ed evolve, anche le innovazioni e le conoscenze attuali fluiscono. Quindi non dobbiamo mai dimenticare che le nostre fondamenta potrebbero vacillare, se non cadere rovinosamente, alla luce di nuove comprensioni. Sull’inclusione dei canini superiori permanenti tanto si è indagato e dibattuto, ma lo stato attuale dell’arte non deve farci desistere da ulteriori ricerche e scoperte. Ed è proprio in questa concezione che l’opera acquista significato; diffondere nozioni e stimolare curiosità riguardo un argomento affascinante e dalla notevole rilevanza clinica.
Lamento per Ignacio S. Mejías
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2020
Il "Llanto por Ignacio Sánchez Mejías" ("Lamento per Ignacio Sánchez Mejías"), pubblicato nel 1935, è il testo poetico più conosciuto di Federico García Lorca. Straziante orazione in memoria dell'amico torero ferito a morte nell'arena, compianto funebre scandito da versi sonori e memorabili, elegia che fissa dritta negli occhi la pervasiva onnipresenza del thanatos, compendio dell'immaginario lorchiano: dopo la tragica uccisione del poeta, sarà questo poemetto il primo veicolo della diffusione europea dell'opera lirica di García Lorca, imponendone la figura come voce ineludibile nel panorama culturale continentale del XX secolo. In Italia, il Llanto por Ignacio ha conosciuto una fortuna duratura e quasi mitologica, grazie alle traduzioni di studiosi del calibro di Carlo Bo e Oreste Macrì, alle versioni d'autore di scrittori capitali del nostro Novecento quali Vittorini, Caproni e Sciascia, alle letture realizzate da Arnoldo Foà e Carmelo Bene. Metterne a confronto le traduzioni italiane significa allora anche ripercorrere diacronicamente le poetiche, gli approcci traduttivi, le sensibilità lessicali e tematiche che hanno animato le evoluzioni del gusto letterario del nostro paese negli ultimi 80 anni.
Amor y sombras. Lettura di «La voz a ti debida» di Pedro Salinas
Francesco Fava
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 216
"La voz a ti debida", di Pedro Salinas, è uno dei più letti, amati e commentati tra i libri di poesia contemporanea in lingua spagnola. Nonostante ciò, sussiste una certa ambiguità da parte della critica nella determinazione del suo statuto testuale: è una raccolta di liriche indipendenti o un unico poema articolato in settanta episodi? In questo volume si percorre la seconda ipotesi, e in questa chiave vengono indagati, attraverso originali prospettive di lettura, i nessi tematici, le corrispondenze strutturali, i richiami intratestuali che consentono di scorgere dietro i settanti frammenti il disegno unitario di un ambizioso poema d'amore. Un poema nel quale dialogano tra loro, appassionatamente, l'amore e le ombre, l'io e il tu, il poeta e la realtà.
I quattro tremori del giardino. Testo francese a fronte
Jean Portante
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 147
"I testi che compongono “I quattro tremori del giardino” nascono dal cataclisma che il 6 aprile 2009 colpì l'Abruzzo e il suo splendido capoluogo, L'Aquila. Poeta e traduttore, romanziere e critico letterario, l'autore ha suddiviso il suo libro in quattro sezioni. Ma già con la prima, forse la più fortemente strutturata dell'intero volume, il lettore viene invitato a entrare in una specie di "elica testuale" fatta di anafore e slittamenti figurativi, quasi seguendo i dettami di un sogno surrealista. Nella seconda sezione, ritroviamo una variazione para-anaforica, questa volta modulata sul tema del vedere e dello sguardo. Portante, dopo aver ribadito la sua predilezione per l'iterazione, ritorna sull'idea della mescolanza fra spazi diversi, della fusione onirica fra dentro e fuori. Con la terza sezione, assistiamo però all'introduzione di un netto scarto stilistico [...] succedono infatti dei tanka (ispirati alle composizioni giapponesi di cinque versi). Certo, l'assunto resta il medesimo, come si vede dalla scelta di focalizzarsi su oggetti domestici in grado di dischiudersi su sconcertanti scenari. Si tratta cioè di un inventario (destinato a proseguire nei prossimi libri), per catalogare le "cose" che lo scrittore trovò in casa della madre dopo la sua morte. Nella quarta sezione, l'autore offre uno sguardo solare sul paesaggio, su un Sud, prima ancora che geografico o psichico, ontologico e approda a una sorta di attutita saggezza, affidando il congedo a un verso di segreta, di inquieta perfezione: «[...] solo una/ metà dell'ombra ti appartiene»." (dalla prefazione di Valerio Magrelli)
Septimo foro internacional de estudios sobre las culuturas literarias del sudoeste norteamericano
M. Cecilia Graña, Francesco Fava
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2007
pagine: 101
Margini della traduzione
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 157
Il primo numero dei Quaderni della Società italiana di Traduttologia, dedicato ai "margini della traduzione", esplora alcune pratiche testuali e intertestuali che si collocano nelle aree di frontiera di ciò che generalmente si intende per traduzione. Né dati né ovvi, i concetti di margine e di centro richiedono di essere ridefiniti sulla base delle pratiche teoriche traduttive, dei diversi regimi storici, estetici ed ermeneutici che le alimentano. Spostare lo sguardo su aree ritenute periferiche, indagando casi e pratiche testuali apparentemente marginali, può rivelarsi molto utile per mettere a fuoco questioni essenziali nel ridisegnare il perimetro stesso del concetto di traduzione: i margini materiali del testo, le note del traduttore, i glossari terminologici, i rapporti fra traduzione, musica e pittura, le scritture di confine che interrogano la nozione di autorialità.