Libri di Francesco Pisano

Il concetto di corpo, in filosofia, è cardinale e allo stesso tempo mutevole. L'ammissione di questa sua porosità è il punto di partenza per l'impostazione pluralista che anima questo volume. Il continuo divenire del corpo (dei corpi) è qui assunto come un processo, come una fase di processi più ampi. In quanto fase di molteplici incorporazioni esso appare, infatti, se non definibile, quantomeno tematizzabile. I saggi qui raccolti guardano al corpo proprio attraverso ciò che si rende possibile nei processi di incorporazione. Dal desiderio al movimento, dall'introiezione all'estroflessione, dalla cura medica alla rappresentanza politica: in ciascuna di queste transizioni il corpo è colto in tralice, come essenziale condizione abilitante.

Questa raccolta di tutti gli esercizi di carteggio [125] e tutti i quiz, base e vela, è rivolta a chi si accinge ad affrontare l'esame di patente nautica senza limiti dalla costa. Gli esercizi sono riportati nello stesso ordine emesso dal Ministero. Gli esercizi sono svolti, manualmente, pertanto, il contenuto che troverai è ripreso integralmente dallo svolgimento manuale a matita e manoscritto in ogni sua parte, proprio come dovrai fare tu in sede d'esame. Ogni esercizio è stato svolto in un tempo medio di circa 10 - 12 min. ottimizzando, nelle modalità di esecuzione, ogni elemento. Questo approccio minimale ti permetterà di rimanere nei tempi necessari per il superamento dell'esame, che si considererà superato, per la parte grafica, se completerai correttamente almeno 3 dei 4 esercizi dati entro il tempo massimo di 60 min. Troverai 99 + 26, per un totale di 125, esercizi di carteggio ministeriali svolti nella sua interezza (10 esercizi in meno della versione precedente rimossi dal ministero). Ogni esercizio è composto dalla traccia ministeriale riportata integralmente, da una parte grafica e da una breve nota calcoli manoscritta.

"Quella di Francesco Pisano non ha l'intenzione di essere una ricostruzione storico-politica di un periodo del nostro Paese, il racconto è una Storia Italiana che fotografa con passione il rapporto forte e concreto fra il suo popolo e gli ideali politici che hanno attraversato tutto il Novecento, visti attraverso lo sguardo di un ragazzino che si è fatto uomo poco a poco. Come nel film di Tornatore, il giovane Francesco osserva il padre nel suo luogo di lavoro, in questo caso la politica, ne carpisce tutto il significato profondo della lotta e della passionalità della difesa e della promozione di un ideale sfolgorante rappresentato dal Garofano rosso, il simbolo di tutta quella stagione, la sintesi perfetta e felice della tradizione socialista, del mondo del lavoro ma anche in quella fase della volontà di riscatto e di emancipazione di un'Italia del Sud che cambiava i propri panni dismettendo quelli di una società rurale e che si apriva verso la modernità. Non c'è nostalgia del tempo perduto nelle pagine di Francesco, il ricordo dell'attività politica del padre non è mai sbiadito, oleografico; è la storia di una vita vissuta pienamente e senza banalità, nella ricerca del contatto con la propria comunità (...)". (dalla Prefazione di Bobo Craxi)

Il presente volume vuole porsi come un'iniziale sistematizzazione del metodo della coordinazione genitoriale in Italia dal punto di vista dell'inquadramento normativo e metodologico. Secondo gli autori, i due sistemi non posso essere presi in considerazione separatamente. Altrettanto è apparso necessario puntare sulla multidisciplinarietà dei contenuti - giuridico, sociale, psicologica e pedagogica - come valore basilare per la comprensione e l'attuazione di un metodo come quello integrato di coordinazione genitoriale.

La poesia con la sua bellezza, con la sua carica d'emozioni rappresenta la creatività, la fraternità, l'armonia di versi e di esistenze. Quei versi che hanno sempre nobilitato l'uomo, fuso pensieri ed esaltato la parola. Riscoprire attimi di estasi recitando strofe tanto sconosciute quanto esaltanti. Esplorare l'animo del poeta e coglierne le sfumature più recondite. Nel mondo capovolto si sono smarrite le sensazioni dirompenti che può suscitare la poesia. Riscoprire la poesia come armonia della nostra esistenza. Tra i versi scorci di vita, tra le righe attimi d'infinito.

"Officina del diritto" è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti "guida" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera "Figure di supporto nel conflitto genitoriale" affronta le seguenti tematiche: Il minore nel conflitto tra protezione e tutela; Mediazione, coordinazione genitoriale, affidamento al servizio sociale: caratteristiche e differenze; Il ruolo della Cedu nella tutela dei diritti relazionali ; Le misure a garanzia dell'effettività dei provvedimenti giudiziari; Conflitto, alto conflitto genitoriale e violenza intima ; Prescrizioni di cura e ruolo della CTU.

Collirio è una raccolta di poesie che rispecchia il percorso dell'autore in questi anni di scrittura, una raccolta di parole e stati d'animo che rivela molto di più a chi è capace di penetrare i versi. Storie, sensazioni, emozioni vengono cristallizzate nella combinazione di concetti. Ogni singolo istante della vita quotidiana si ritaglia il suo verso e sprigiona poesia. Sfumature, dettagli e l'empatia di chi si immedesima nell'altrui stato d'animo.

Pensieri sparsi di chi ha deciso di impegnarsi per la propria comunità. Pensieri sparsi di chi ricopre la carica di consigliere comunale in una cittadina di quasi diecimila abitanti. Pensieri sparsi di chi si ritrova a lottare per l'affermazione di diritti basilari di una democrazia partecipata che in alcune realtà viene ignorata ed ostacolata da chi si crede che ricoprendo incarichi istituzionali possa permettersi di azzerare le prerogative di un rappresentante del popolo. Pensieri sparsi di chi sta imparando a prendere atto di un'assuefazione generale, dalle istituzioni alla gente comune, ad un certo modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica. Prendere atto senza mollare, con la convinzione che si possa cambiare atteggiamento e prospettiva. Solo la partecipazione alla vita politica può rendere il contesto generale migliorabile, non la resa ai furboni sonnacchiosi che gestiscono il potere ma l'attivismo e la forza di portare avanti le proprie idee. Non dobbiamo disperare, le soluzioni sono a portata di mano ma se rimaniamo con le mani in tasca non possiamo afferrarle.

Frutto di un lavoro collettivo, questa antologia di traduzioni offre dei punti di fuga a chi studia epistemologia in Italia. Punti di fuga: ossia vie d’uscita dai programmi culturali che ancora vincolano il dibattito epistemologico italiano e, insieme, perni per l’articolazione di nuove prospettive di ricerca. I testi qui presentati, inediti in Italia, sono stati selezionati, tradotti e commentati attraverso un dialogo vivo e partecipato tra studiose e studiosi di diversa formazione. Il volume, suddiviso in tre sezioni (Unità e pluralità, Politica e scienza, Casi di studio), esplora i discorsi contemporanei sulle scienze, riflette sul loro rapporto con la sfera politica e suggerisce vie per la ricerca autonoma in ambito epistemologico.

Bolle epistemiche e camere dell'eco indirizzano e circoscrivono, in modo stabile e insieme plastico, i negoziati sulla conoscenza nello spazio digitale. Il loro carattere strutturale, le loro differenze e il loro impatto sociale sono al centro di questo numero di Azimuth.

"Un libello. Breve ma intenso. Ispirato dalla strada, alimentato dalle persone che l’hanno percorsa, stimolato e riempito dagli sguardi e dai volti che inconsapevolmente si sono resi protagonisti di pensieri e riflessioni. Uno sguardo d’insieme che immancabilmente illumina. L’incontro e il dialogo possono rendere maggiormente piacevole e percorribile la lunga strada della vita. Altri percorsi non possono che rappresentare pericoli e criticità. Non amo fare citazioni ma quando qualcuno esprime un concetto originale in maniera chiara e condivisibile è inutile proporre la stessa idea appropriandosi di una paternità rubata. Il mondo (virtuale e non) è stracolmo di pseudofilosofi copioni. Lungo la strada non dobbiamo dimenticare di ascoltare gli uomini e le donne di buon senso, di prestare attenzione a tesi contrapposte, di smascherare gli untori moderni sempre pronti a instillare la diffidenza a piccole dosi quotidiane, di sviluppare uno spirito critico che ci guiderà in questo percorso impervio ma emozionante. Sfuggiamo dai dogmi, azioniamo le luci della ragione e delle emozioni. Solo così quei fari spenti si accenderanno e la notte non ci farà più paura."