Libri di Francesco Saponaro
Il futuro di una delusione. La parabola delle Regioni in Italia
Francesco Saponaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 166
Questo volume vuole offrire anche ai lettori meno informati una sintesi storica dell’evoluzione dell’idea di Regione dall’Unità d’Italia fino ai nostri giorni. Cavour e la classe dirigente liberale erano culturalmente favorevoli al decentramento ma, nel contesto dell’unificazione a tappe forzate, considerarono impraticabili e pericolose le ipotesi di tipo federale. Da allora in poi il tema fu periodicamente ripreso e poi regolarmente accantonato fino al periodo fascista, quando l’idea regionale diventò un nemico da combattere. Dopo la guerra di Liberazione, la Regione divenne uno dei temi fondamentali della Costituzione del 1948 e, a detta di molti, il suo principale elemento di novità. La Costituzione si tenne a distanza dai modelli di tipo federale, prefigurando la nascita di istituzioni regionali con profili di autonomia legislativa e finanziaria complementari e integrativi rispetto ai poteri statali. La gestazione fu poi lunghissima. Mentre quasi tutte le Regioni a Statuto speciale furono istituite già nel 1948, per le Regioni ordinarie bisognerà aspettare il 1970. Esse sono nate con molti vincoli e limitazioni. La tesi del volume è che solo nell’ultimo decennio del Novecento hanno potuto radicarsi stabilmente nei rispettivi territori, soprattutto a seguito della regionalizzazione della sanità e della nuova politica regionale dell’Unione Europea. In apertura di questo secolo la nuova Costituzione del 2001, passata al vaglio di un referendum popolare, ha rappresentato un’occasione storica per dare sostanza all’autonomia regionale anche sul piano finanziario. Ma le controversie sull’attuazione del Decreto 56 del 2000 sul federalismo fiscale e i continui rinvii nell’attuazione dell’autonomia finanziaria hanno indebolito il profilo politico e legislativo delle Regioni. La crisi economica del Paese e i numerosi episodi di malcostume nelle Regioni hanno poi provocato disaffezione elettorale e un’eclissi del loro ruolo politico. La ripresa di interesse a seguito della richiesta di attuazione dell’articolo 116.3 da parte di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna può rappresentare una nuova occasione, a condizione che le Regioni concentrino le loro energie sul miglioramento delle prestazioni amministrative e della qualità dei servizi al cittadino.
Il colpo di Stato e il diritto alla democrazia. Profili giuridici
Giovanni Andriani, Francesco Saponaro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 240
Chiunque avrà avuto modo di riflettere su eventi genericamente definiti come colpi di stato: si tratta di mutamenti istituzionali avvertiti talvolta come conquiste, talaltra come sconfitte. Il volume, attraverso un analisi storico-giuridica del fenomeno, intende fornire un contributo interpretativo rispetto a ciò che è accaduto e sta accadendo in Brasile, Venezuela e Turchia, non tralasciando di affrontare il tema incombente dei diritti umani, oltre a quello dei rischi attuali della democrazia, richiamando infine l'idea di una Corte Costituzionale internazionale che possa rafforzare lo stato di diritto.
Un assessore racconta. Dal passato una lezione per il nostro futuro
Francesco Saponaro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 224
Gli altri fantasmi: La canzone di Filomena-Storia di Papo e Bimbonio-La casa è il mio regno
Maurizio de Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2011
pagine: 72
Nei romanzi gialli dello scrittore Maurizio de Giovanni gli spiriti svelano gli ultimi istanti di esistenza dei morti ammazzati. Nella raccolta "Gli altri fantasmi", pensata per il teatro, queste presenze prendono il sopravvento confondendosi con i personaggi reali. È un incontro tra anime in pena, le anime di una città. "Napoli è così - scrive de Giovanni -: milioni di persone in uno spazio ridottissimo, una sull'altra e ognuna con la sua memoria, i suoi affetti, la testarda voglia di sopravvivere a tutto, persino a se stessa". In questa "trilogia della sospensione tra la vita e la morte", come la definisce il regista Francesco Saponaro nell'introduzione, "c'è la città coi suoi vagheggiamenti e le sue ferite che non si rimarginano". Qui è possibile imbattersi in una vecchia bambina che riconosce nel viso di una Madonna lo spettro di sua madre: nel testo "La canzone di Filomena", la prosa di de Giovanni si eleva a lirica del dolore. In "Storia di Papo e Bimbornio", racconto forte, infame per usare un'espressione dell'attore Tony Laudadio, un padre ripercorre nei ricordi tutte le declinazioni della sofferenza, dalla malattia alla morte del figlio. Registro diverso per "La casa è il mio regno", che induce a un sorriso amaro e ammicca a un caffè d'autore di eduardiana memoria. Stavolta è l'odio il sentimento che irrompe sulla scena. Postfazioni di Chiara Baffi e Tony Laudadio.

