Libri di Franco Amatori
Impresa e industria in Italia. Dall'unità ad oggi
Franco Amatori, Andrea Colli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 416
Nei decennni a cavallo del XX secolo l'evoluzione tecnologica porta alla Seconda Rivoluzione Industriale con i suoi modi di produrre ad alta intensità di capitale, di energia, di produzione continua e veloce. Nei settori che ne vengono toccati - l'energia, la metallurgia, la chimica, la meccanica richiede la presenza di grandi imprese capaci di costruire fabbriche di imponenti dimensioni e di formare collegamento con il mercato, con la società, con la politica. In questo quadro la piccola impresa non scompare, ma fa da supporto per una serie di forniture e processsi innovativi. In un contesto del genere l'Italia non rappresenta un'eccezione, ma ciò che la differenzia dalle altre nazioni è la presenza della banca universale e dello Stato.
Il mondo globale Una storia economica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 332
“Questo libro è l'esito di un ambizioso progetto collettivo, quello di raccontare in maniera sintetica, ma efficace, il lungo e articolato processo che ha portato alla costruzione del mondo moderno. Implicita nel suo titolo è la prospettiva adottata. In una realtà come quella odierna, caratterizzata da spinte verso la dimensione globale, e da altrettante controspinte nella direzione di chiusure particolaristiche, uno dei compiti della storia è mostrare il complesso dipanarsi delle vicende umane che hanno determinato la situazione attuale, e ne spiegano l'intima natura. Il volume si articola in 24 capitoli, i quali coprono una cronologia che si estende dall'età che precede il radicale snodo della rivoluzione industriale, fino a oggi: circa mille anni, trascorsi tuttavia in una accelerazione vertiginosa verso la modernità del presente quotidiano. I destinatari di quest'opera collettiva sono, principalmente, gli studenti dei corsi universitari, ma non solo. Per quanto riguarda i primi, la conoscenza delle epocali fluttuazioni della storia è ingrediente di fondamentale importanza per la verifica critica delle conoscenze teoriche apprese nelle aule universitarie. Per quanto concerne il lettore "curioso", il libro propone una chiave interpretativa, utile a meglio comprendere la complessità della modernità. Questo manuale è l'esito di una serie di urgenze: fornire uno strumento agile, e aggiornato, che arricchisca il dibattito storiografico e intellettuale; costruire un quadro analitico versatile, che sia in grado di soddisfare le esigenze non solo di studenti di economia, ma anche di quanti si interessano di scienze sociali in una accezione più ampia, incluse le scienze politiche; infine, mettere a frutto un complesso di conoscenze e competenze sviluppate nel corso del tempo dagli autori dei capitoli, che svolgono attività didattiche e di ricerca in varie università italiane. Il volume aspira, di conseguenza, a fornire una lettura critica del dibattito storiografico; a stimolare e collegare le riflessioni di matrice storico-economica a un quadro più ampio, che include aspetti di storia sociale e geopolitica; a valorizzare il contributo dell'analisi imperniata sulla "lunga durata", indispensabile a comprendere pienamente fenomeni dalla portata secolare, come per esempio le rivoluzioni industriali, e la globalizzazione.” (Dall’Introduzione). Il volume contiene un codice per accedere ai materiali online.
Le Marche 1970-2020. La Regione e il territorio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 568
Questo volume celebra il cinquantesimo anniversario della Regione Marche, di cui ricostruisce vicende e attività, dando conto anche dei principali processi economici e sociali che hanno interessato l’ente nell’ultimo mezzo secolo. Le Marche sono, forse, la regione più saggia d’Italia, senza i rancori antichi del Mezzogiorno e senza le irrequietudini e le ambizioni di una Lombardia. Sono una regione che non fa rumore; perfino l’«autunno caldo» vi è scivolato sopra senza grosse tensioni. Non si tratta di apatia, ma di un solido buon senso. La gente ed anche la natura fanno pensare alla Svizzera: magari una Svizzera un po’ povera, ma con la medesima vocazione civile (Cesare Zappulli, 1970). Il destino delle Marche nel prossimo decennio – gli anni che faranno decollare la regione verso i livelli del Nord o la terranno ancora confinata nel limbo anonimo della «Terza Italia» – si giocherà nell’aula del consiglio regionale. «Purché – aggiungono i marchigiani per correggere, come sempre, con un tocco di scetticismo ogni speranza – quelli che contano riescano, almeno stavolta, a mettersi d’accordo» (Alberto Sensini, 1970).
Storia d'impresa. Complessità e comparazioni
Franco Amatori, Andrea Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 408
Dal periodo preindustriale alla globalizzazione, questo volume offre una visione complessiva degli sviluppi che hanno segnato le vicende dell'impresa industriale a livello mondiale. Attraverso un approccio storico comparativo, si ripercorre l'affermazione delle maggiori economie industriali (Europa, Stati Uniti e Giappone), a cui si affiancano, nel Novecento, quelle emergenti (Cina, India, Corea del Sud, quest'ultima paragonata a un Paese dal passo incerto come l'Argentina). Un ampio capitolo conclusivo è dedicato all'evoluzione economica italiana. Gli autori analizzano criticamente la struttura e i cambiamenti della grande impresa in rapporto con lo sviluppo dei sistemi economici nazionali e continentali, della tecnologia e dei contesti politici e sociali, offrendo una preziosa chiave di lettura per comprendere le complesse dinamiche della crisi globale che ai giorni nostri sembra destinata a inasprirsi.
Sul capitalismo italiano. Tre «Lezioni Sergio Anselmi» a Senigallia (2005-2018-2024)
Franco Amatori
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Sergio Anselmi (Senigallia, 1924-2003) è stato il più importante storico dell’economia e della società marchigiane. Organizzatore culturale, con il volume da lui curato, Marche (Torino, 1987), ha offerto un insuperato contributo allo studio della dinamica evolutiva della nostra regione. Ha fondato e diretto, dal 1978 al 2003, il Museo di Storia della Mezzadria di Senigallia, intitolato al suo nome nel 2004. Le tre «Lezioni Sergio Anselmi» raccolte in questo volume si sono svolte nell’ambito dell’attività del Museo, a Senigallia, il 5 novembre 2005, il 20 luglio 2018 e il 16 novembre 2024.
L'approdo mancato. Economia, politica e società in Italia dopo il miracolo economico
Franco Amatori
Libro: Copertina rigida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 373
L'approdo mancato è un concetto che Mario Pirani propone nel 1991 in un testo pubblicato sulla rivista «Il Mulino». Tre le occasioni mancate su cui Pirani invitava a riflettere - l'elettronica, il nucleare, la distribuzione petrolifera - sostenendo che se avessimo colto queste opportunità saremmo pervenuti a un approdo giapponese. Franco Amatori riprende questa suggestione e propone di intendere, con questa espressione, approdo alla frontiera dell'economia mondiale. Era un fatto scontato che l'Italia, giunta alla fine del secolo scorso al quinto posto nel mondo per ricchezza prodotta annualmente, dovesse arretrare, così com'era inevitabile che subisse i rigori della crisi scoppiata negli Stati Uniti nel settembre del 2008. L'avvento della globalizzazione e l'ascesa dei cosiddetti Brics, in particolare della Cina, fanno sì che l'Italia non possa mantenere le sue posizioni. Allo stesso tempo, l'enorme massa dei titoli tossici non poteva non avere effetti sull'economia già gravata da un debito pubblico fra i più alti del mondo. Tuttavia, questi veri e propri uragani sarebbero stati affrontati in modo ben diverso se l'apparato economico e, in particolare, industriale italiano fosse stato di maggiore consistenza; se il paese avesse potuto avvalersi di una grande industria chimica, elettronica, automobilistica; se avesse avuto una più vasta diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, se fosse stato più autonomo dal punto di vista energetico. La storia la si comprende se si studiano "come sono realmente andate" le cose. E tuttavia la questione rimane: Che cosa sarebbe accaduto se lo snodo del post miracolo economico (fine sessanta/settanta) avesse prodotto un esito diverso?
Deindustrialization and reindustrialization in XXth century Europe
Franco Amatori, Andrea Colli, Nicola Crepas
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 496
La storia d'impresa come professione
Franco Amatori
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 640
L'impresa costituisce il motore del nostro processo di sviluppo. Da trent'anni ormai, essa ha conquistato una riconosciuta posizione di centralità nella vita economica, sociale e istituzionale, man mano che il suo spazio è venuto a estendersi dall'Occidente all'Oriente. Gli studi di Franco Amatori, una personalità di riferimento nel campo della business history, documentano un cammino di ricerca che permette di comprendere l'evoluzione dell'impresa nella dimensione nazionale come in quella globale. Tutti i principali aspetti dello sviluppo del sistema imprenditoriale vengono analizzati nei capitoli di questo libro, sia per quanto riguarda le tipologie d'impresa (la grande impresa manageriale come i sistemi d'imprenditorialità diffusa) sia per quel che concerne la relazione con il sistema istituzionale. Un forte accento viene posto sull'azione e la responsabilità di imprenditori e manager, determinanti nel configurare assetti direzionali da cui è dipeso il successo economico delle loro organizzazioni. Nel suo complesso, per l'unità tematica e la coerenza interna, il libro di Franco Amatori si raccomanda come una lezione di metodo per tutti coloro che vogliono accostarsi al mondo dell'impresa, allo scopo di cogliere le variabili storiche che ne hanno strutturato la dinamica e condizionato la performance economica di lungo periodo.
Storia dell'IRI. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 707
L'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) nasce nel 1933, per volere di Mussolini e su progetto di Alberto Beneduce, con l'intento di evitare il fallimento delle principali banche e imprese italiane e con esso il crollo dell'economia, già provata dalla crisi mondiale esplosa nel 1929. In questo secondo volume sono trattati gli anni 19501970, quelli del boom economico e delle maggiori trasformazioni della società italiana, con una crescita annua del reddito del 6% e l'eccezionale affermazione dell'industria, che diventa un fenomeno irreversibile. Di questa grande stagione l'IRI è protagonista. Soprattutto nel settore siderurgico, dove con il Piano Sinigaglia la produzione aumenta di tre volte, consentendo all'Italia di passare dal nono al sesto posto nel mondo. La presenza del Gruppo si estende a molti e significativi comparti produttivi: le infrastrutture di trasporto, le telecomunicazioni, la gestione di un mezzo nuovo come la televisione, la progettazione e la fabbricazione di prodotti di successo come la "Giulietta". Innovazione e creatività che producono nella dirigenza dell'IRI aspettative positive per il futuro delle rispettive imprese, mentre un impegno straordinario viene dedicato ai programmi di industrializzazione del Mezzogiorno. "IRI una formula per il progresso", recita un fortunato slogan di quegli anni...
Lo storico e l'impresa
Franco Amatori
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 79
Forme brevi. Testi e interventi scrivendo di storia
Franco Amatori
Libro
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 272
100 anni della Rinascente: Proprietà e direzione (1917-1969)-Dal Marchio alle grandi marche (1970-2017)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 680
1917-2017. Quest'anno la Rinascente festeggia cento anni di vita. Al suo nome, ideato nel 1917 da Gabriele D'Annunzio, è legata una storia secolare fatta di passione, talento imprenditoriale e capacità di visione, tale da suscitare un impatto innovativo sui modelli di consumo e sull'evoluzione socioeconomica e culturale del Paese. Con la sua sede storica di Piazza del Duomo a Milano, la Rinascente ha contribuito a fare della città il motore della modernizzazione nazionale nei settori della grande distribuzione, dell'organizzazione aziendale, del design e della moda. I volumi, grazie al contributo di numerosi qualificati Autori, porteranno il lettore a scoprire come la Rinascente abbia scritto capitoli importanti nella storia del costume, della comunicazione e della grande distribuzione.

