Libri di Franco Buffoni
Silvia è un anagramma
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2020
pagine: 309
Dover nascondere il proprio orientamento sessuale per timore della sanzione della società e della legge ha segnato pesantemente la vicenda umana di molti scrittori del passato. Ricostruire questo aspetto adesso non cambia ovviamente la valutazione estetica, ma consente un nuovo sguardo, stimolante e libero, su vicende artistiche e di vita, anche per rendere, almeno a posteriori, doverosa giustizia biografica. Franco Buffoni, pioniere dei Gender Studies in Italia, con una documentata analisi offre risposta a snodi intimi, finora obliterati o irrisolti, di giganti della letteratura.
Gli strumenti della poesia. Manuale e diario di poetica
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 128
In questo libro uno dei maestri della poesia contemporanea, Franco Buffoni, racconta in modo trasparente e niente affatto accademico come nasce, come si forma e come si trasforma nel corso dei decenni la poetica di un autore. Orgoglioso della propria discendenza estetico-filosofica da Luciano Anceschi (secondo il quale «la riflessione che gli artisti e i poeti compiono sul proprio fare, indicandone i sistemi tecnici e le norme operative, le moralità e gli ideali, è la poetica»), Buffoni mette a nudo se stesso e fotografa con precisione stile, forme e linguaggi della poesia italiana nei decenni cruciali del passaggio tra il Novecento e questo secolo ancora indicibile che ci sta ospitando.
Suora carmelitana e altri racconti in versi
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Composti tra il 1987 e il 1990, i suoi otto capitoli risultano uniti da un fortissimo sentimento del paesaggio emotivo. Nella nota finale, Buffoni ricostruisce il disegno del libro nei termini di un transito dall’infanzia alla maturità. Non c’è dubbio però che in tutte queste pagine resti immutata l’energia racchiusa in pochi spazi privilegiati: il cinema, ad esempio, luogo di un eros sofferto e trepido, o la clinica, teatro mentale di un intervento chirurgico. E ancora, la stanzetta della governante, regno di una solitudine sociale irrimediabile, oppure il parlatorio di un convento, che appare tanto nel terzo quanto nell’ultimo poemetto. In certo modo, nel segno di quest’ultima immagine si iscrive anzi l’intero volume, che può dunque essere letto come un commosso elogio del confine, di quella soglia su cui due mondi giungono a scambiarsi il dono della parola." (Valerio Magrelli)
Due pub, tre poeti e un desiderio
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2019
pagine: 299
Byron, Wilde e Auden furono poeti e uomini d'azione, grandi narcisisti e personaggi pubblici: presero coraggiose posizioni politiche e civili e le difesero, vennero esaltati, adorati, ma conobbero anche l'esilio e la polvere. "Due pub, tre poeti e un desiderio" racconta la loro storia come se insieme avessero vissuto una vita sola. Come se fossero stati una sola persona, che fino a trentasei anni è Byron, dai trentasei ai quarantasei è Wilde, dai quarantasei ai sessantasei è Auden. Questioni di gender, vita intima e arte universale, rapporto con la società e le sue leggi in tre vicende umane esemplari, che si snodano dallo 'scandalo' londinese dello White Swan alla rivolta di Stonewall.
La linea del cielo
Franco Buffoni
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 204
Franco Buffoni, poeta lombardo che vive a Roma da oltre vent’anni, riflette in questo nuovo libro sulle radici, anche geografiche, della sua ispirazione: dalla Lombardia dei ricordi e dei continui ritorni, alla Roma della Storia e delle storie. E disegna un ideale skyline di guglie e di cupole ripercorrendo i fondamenti della propria formazione letteraria, che va da Sereni a Giudici, da Erba a Raboni, da Bertolucci a Risi, a Zanzotto. Un «viaggio in Italia», si potrebbe dire La linea del cielo, compiuto anche nella forma del tributo implicito, mai esibito, ai grandi autori della poesia italiana. «Se le mie moralità e i miei ideali si trovano maggiormente a loro agio nella linea appenninica», sottolinea Buffoni pensando a Saba, Penna e Pasolini, «i miei sistemi tecnici e le mie norme operative rimangono saldamente legate a quella faccenda di laghi e di discorsi in un gran parco verdissimo che è la poesia in re, prosciugata e scabra, dei miei maestri lombardi».
Laico alfabeto in salsa gay piccante. L'ordine del creato e le creature disordinate
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2018
pagine: 160
Cinquantesei voci, due per ogni lettera dell'alfabeto con cinque inserti saggistici di più ampio respiro a fare da collante a una tesi di fondo: perché non possiamo parlare di omosessualità senza chiamare in causa ateismo e scienza? L'obiettivo è liberarsi dal retaggio biblico, in virtù del quale si ritiene che un "creatore" abbia voluto generi e specie così come sono, immutabilmente: l'ordine del "creato". Da lì nasce il pregiudizio anti-omosessuale (assente nel mondo greco-latino) che descrive gli omosessuali come coloro che ostacolano la "volontà divina".
Jane Eyre. Ediz. inglese
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXIV-582
La giovane orfana Jane Eyre entra come istitutrice presso la nobile residenza di Thornfield Hall dopo aver trascorso infanzia e adolescenza tra la casa di parenti crudeli e il triste asilo di Lowood. Dovrà occuparsi dell'educazione della piccola Adele, pupilla del misterioso signor Rochester. Il burbero padrone di casa, attratto dal carattere indipendente e dall'intelligenza della ragazza, presto se ne innamora. La vicenda sembra destinata al più classico dei finali, ma le antiche mura di Thornfield Hall celano un segreto... Di forte matrice autobiografica, "Jane Eyre" è un romanzo di acuta sensibilità psicologica, pervaso – forse per la prima volta nella storia della letteratura femminile – da una sottile sensualità. Introduzione di Franco Buffoni e con un saggio di William M. Thackeray.
Zamel
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2009
pagine: 233
Nabil si sente insultato, quando Aldo lo chiama "zamel", frocio, dopo aver fatto l'amore con lui. Reagisce con violenza, lo uccide. Un epilogo tragico della nuova vita in Tunisia che Aldo aveva sognato come rifugio per sé, omosessuale che si riteneva "sbagliato". Tra grigliate di pesce, incroci di sguardi amorosi e chiacchierate sulla spiaggia, l'amico Edo aveva tentato di convincere Aldo che non, esiste colpa o malattia, ma una libertà sessuale da affermare, diritti da acquisire. Gli aveva ricordato storie di repressione e autorepressione: Wilde, Pasolini, Whitman, Pavese, Montale. Ma i fantasmi culturali di Aldo sono duri a morire.
Noi e loro
Franco Buffoni
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 153
"È il balzo il tratto in comune, con troppo impeto di speranza da parte del giovane extracomunitario, con l'impeto della disperazione da parte del giovane omosessuale. Casualmente vicini sulla stessa pagina di cronaca, i due balzi mi parvero rappresentativi e speculari. Decisi di contrapporli INSIEME alla "funzionalità" del maschio occidentale eterosessuale. Funzionalità a un sistema che - negando in lui l'extracomunitario e l'omosessuale - giunge a negare in lui l'essere umano. In queste pagine l'omosessuale e l'extracomunitario continuano a parlarsi e a interagire, in modo gioioso e candido nella prima parte, ambientata nel Maghreb; in maniera più dolorosa, realistica e consapevole - attraverso la cronaca delle due esclusioni, delle due disappartenenze - nella seconda parte, italiana e "mondializzata". Lo sguardo è complessivamente duplice: all'iniziale incanto dell'omosessuale europeo in Maghreb, già descritto da Gide un secolo fa, si alterna il disincanto dell'intellettuale occidentale di fronte al fenomeno del turismo e dell'immigrazione. Con gli omosessuali e i "nativi" che si scambiano le parti, trasformandosi vicendevolmente in turisti e/o immigrati più o meno stanziali. Ma ho anche cercato - infine - di fare interagire la fase "nordafricana" di sesso edenico e quella "europea" di "trafiletti" e immigrazione, con una ipotesi - per l'appunto - di mondializzazione, dove il "noi" e il "loro" dovrebbero sparire." Franco Buffoni
Reperto 74 e altri racconti
Franco Buffoni
Libro: Libro rilegato
editore: Zona
anno edizione: 2008
pagine: 112
Nel 1974, "Franco, Franchino, Coccio per il suo papà" aveva ventisei anni ed era quello che Moravia allora definiva un omosessuale "organico", alla Pasolini: caratterizzato da odio profondo per il padre e da un inscindibile, viscerale rapporto con la madre. Il manoscritto finì dimenticato. In seguito rileggendo quel manoscritto Franco Buffoni ha deciso di darlo alle stampe. Il tema del padre e della madre, e del fragile equilibrio che i due hanno costruito sulla rabbiosa autorità dell'uno e la timorosa condiscendenza dell'altra, intreccia la natura curiosa, esuberante, romantica dell'adolescente, in perenne conflitto con quella figura maschile così lontana, che trova rifugio solo nel caldo abbraccio della madre-vittima, o della nonna-testimone, i ruoli femminili del silenzio, a quel tempo. Come "virile" era l'uomo che sapesse tenere salde le redini della famiglia imponendo regole senza appello, se non con la forza del convincimento alzando per lo meno la voce. La scoperta dell'omosessualità - in una situazione così, frenata da mille remore - rischia di essere dirompente per lui, "Franchino", e per quella sua famiglia tanto cattolica e per bene. E lo sarà: ma in senso opposto a quello temuto. Al romanzo breve - che oggi s'intitola "Reperto 74" Buffoni ha aggiunto cinque racconti scritti in anni recenti: "Guido Guinizelli", "La collina dell'Aloisianum", "PPP la sua inchiesta", "Epifanie del lavoro", "Sul fil di lama o di lana?".
Mid Atlantic. Teatro e poesia nel Novecento angloamericano
Franco Buffoni
Libro
editore: Effigie
anno edizione: 2006
Carmide a Reading
Franco Buffoni
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2002
pagine: 220
Carmide è un personaggio dei Poems di Oscar Wilde del 1881, mentre Reading è la città nel cui carcere il personaggio più significativo dell'epoca vittoriana venne rinchiuso. Incentrato sulla figura di Wilde, questo libro estende il proprio raggio d'interesse anche su altri autori del periodo, da Yeats a Kipling, da Beerbohm a Crackanthorpe, analizzando i generi letterari in rapporto alle trasformazioni del costume e dell'establishment.