Libri di Franco Zangrilli
Viaggi nella scrittura postmoderna
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2019
pagine: 288
I libri nascono dai libri: a detta di Jorge Luis Borges, ogni scrittore deve avere un "padre", uno scrittore da imitare, e se non lo possiede è importante che se lo inventi. Il "piacere della lettura" fa poi scattare in letterari e scrittori l'entusiasmo e lo stimolo di parlare, di aggiungere qualcosa di significativo sul testo dell'autore ammirato. Così il testo diventa uno specchio paterno anche per il critico letterario. Anche i saggi in questo libro si sono fatti da sé attraverso gli anni, l'uno dopo l'altro. Sono stati il frutto della passione di rileggere le opere degli scrittori postmoderni, dai più noti come Antonio Tabucchi, Giuseppe Bonaviri e Antonio Pennacchi, a nuovi autori emergenti come Aldo Putignano e tanti artisti nati dal laboratorio creativo di Homo Scrivens, fra cui Vincenza Alfano, Herik Mutarelli, Mariarosaria Riccio e Serena Venditto.
Sicilia isola-cosmo. Conversazione con Giuseppe Bonaviri
Franco Zangrilli
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1998
pagine: 128
L'inferno dell'informazione. Il giornalismo nel romanzo postmoderno
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2014
pagine: 292
Qual è il rapporto tra letteratura e giornalismo? Quanto del linguaggio proprio dell'informazione può entrare a far parte dello spazio narrativo? A queste domande prova a rispondere il testo di Franco Zangrilli che attraverso un esame ad ampio spettro dei testi di narrativa contemporanea sul tema del giornalismo, ricostruisce la società dei mass media e le sue influenze nel costruire una "narrativa mediatica" dal tratto rapido e incalzante, e in cui far confluire arte, cultura e informazione.
Oriana Fallaci e così sia. Uno scrittore postmoderno
Franco Zangrilli
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2013
pagine: 250
La Fallaci può essere considerata uno scrittore postmoderno? Può essere annoverata tra i grandi come Capote, Tabucchi e Cortàzar? In questo libro, l'autore, attraverso un'analisi minuziosa, esamina la struttura, lo stile, il linguaggio, i temi, le funzioni mettendo in evidenza i legami con il giornalismo e con la tradizione letteraria classica fino agli scrittori postmoderni, e colloca, infine, la scrittrice nel contesto del postmodernismo. La continua mescolanza tra cronaca e leggenda, tra verità e fiction, tra realtà e immaginazione, come la contaminazione e la trasfigurazione di tutta una serie di miti, plasmano la dimensione del fantastico nella Fallaci. Lo spirito d'avventura dei suoi personaggi esprime un'inquietudine lacerante, un io alla continua ricerca di se stesso, che si sdoppia e si raddoppia nella speranza di ritrovarsi, di arrivare alle certezze di infinite incertezze, a comprendere l'incomprensibile, a dare una risposta soddisfacente a una domanda molto complessa: "La vita cos'è?".
Scrittori allo specchio. D'Annunzio e Pirandello
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Edicampus
anno edizione: 2012
pagine: 192
Questo saggio analizza il raffronto D'annunzio-Pirandello. Un raffronto serio e paziente, documentato con riferimenti e citazioni, colmando lacune, correggendo inesattezze, approfondendo argomenti appena sfiorati dalla critica predendente. Secondo quella critica comparata che sostiene che ci sono tanti modi di avvicinare scrittori anche più diversi, in essenza qusto vuol essere uno studio comparato che esamina i punti di comunicanza e di divergenza, di tutta una serie di motivi di contenuto e di forma, che analizza le influenze reciproche e che mette faccia a faccia due scittori di grande importanza nel panorama letterario del Novecento. Le divesità e le somiglianze che esistono tra questi due autori sono degni della loro distinta e profonda originalità. Se con la sua arte D'annunzio ha riportato la letteratura italiana nell'ambito culturale dell'Europa a cavllo tra i due secoli, Pirandello, specialmente con la sua drammaturgia, l'ha riportata nel panorama della cultura mondiale del secolo ventesimo e di quelle a vanire.
Le muse di Buzzati. Realtà e mistero
Franco Zangrilli
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2012
pagine: 196
La favola dei fatti. Il giornalismo nello spazio creativo
Franco Zangrilli
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2010
pagine: 312
Oltre un secolo di letteratura, dalla fine dell'Ottocento agli esordi del 2000, ha dialogato con la realtà dell'informazione giornalistica, sia facendo rivestire i panni del giornalista ai protagonisti di romanzi e racconti, sia vedendo gli autori stessi impegnati contemporaneamente sul fronte della letteratura e su quello giornalistico, come è il caso di Poe, Maupassant, Capuana, D'Annunzio, Matilde Serao, Sibilla Aleramo, Oriana Fallaci, Luce D'Eramo, Buzzati, Landolfi, Moravia, Palumbo, Piovene, Virgili, Doni, Pirandello, Prisco... Tutti autori indagati in queste pagine alla luce del dialogo e della contaminazione tra letteratura e giornalismo. L'afflato delle loro opere, anche quando si muove sulla falsariga di moduli realistici, riveste di surrealismo fatti ed eventi di attualità, di allegorismo la cronaca, di simbolismo la rappresentazione mediatica; opere quasi sempre inclini a tessere la favola della notizia, a discutere del giornalismo in uno spazio che si fa spesso significativamente fantastico.
Pirandello postmoderno?
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 104
Nell'ultimo dramma incompiuto "I giganti della montagna" Luigi Pirandello sintetizza molti elementi della sua poetica, mentre ne elabora e introduce altri, soprattutto quelli relativi al discorso metateatrale, ai problemi della creazione e della comunicazione artistica. È uno scrittore all'avanguardia anche per l'uso originale che fa del mito. E se è vero, com'è vero, che il postmodernismo è un fenomeno artistico che esiste e che inizia a nascere attorno agli anni Trenta, allora si deve considerare questo scrittore uno dei padri più illustri della poetica postmoderna. L'opera che meglio lo rappresenta in questa veste è indubbiamente "I giganti della montagna", che contiene numerose componenti chiave della scrittura postmoderna, mettendosi anche sulla strada di singolari procedimenti di autocitazionismo, autoreferenza, intertestualità, spesso segnati dall'ironia umoristica di multiforme qualità tesa a smascherare la nostra società dell'apparenza che, come un gigante cieco, cammina verso l'abisso, un progresso che è regresso e (auto-)distruzione.
L'occhio stregato
Franco Zangrilli
Libro: Libro in brossura
editore: Kairòs
anno edizione: 2009
pagine: 256
La critica non si è occupata di certi scrittori maggiori e minori, e quando studiati, a volte ha dimenticato alcuni loro libri, da quelli diaristici di Leonardo Sciascia ai racconti giornalistici e non di Antonio Baldini, Ugo Betti, Ercole Patti; altre volte ha dimenticato componenti chiave dei romanzi di Rosso Di San Secondo, Carlo Cassola, Rodolfo Doni; altre volte non ha approfondito l'operare di certi personaggi, come la figura dell'intellettuale nelle opere di Italo Calvino e Mario Pomilio, o del religioso in Ignazio Silone e in Giorgio Saviane; altre volte non ha colto il valore formale e contenutistico di certi libri di poesia di Fabio Doplicher, Giancarlo Panini, Marco Beck, e non si è interessata delle opere di scrittori esordienti quali Mongini, Pingitore, Putignano. Da questa necessità è nato questo libro, che si è fatto da sé, attraverso gli anni, saggio dopo saggio, intervento dopo intervento. È stato il frutto di una passione, di un occhio stregato dalla lettura (e rilettura) delle opere degli scrittori contemporanei.