Libri di G. Belli
Le Corbusier e noi. Mezzo secolo di studi napoletani
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 187
"Le Corbusier e noi" è un bell'articolo che Renato De Fusco pubblica nel 1965, in morte del maestro franco-svizzero, sulla rivista "L'Architetto", poi riproposto l'anno successivo da "L'architettura. Cronache e storia". A partire da tale titolo, in occasione della ricorrenza del cinquantenario della scomparsa, il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II ha voluto commemorare la figura di uno degli indiscussi protagonisti dell'architettura del Novecento con una giornata di studi - curata da Alessandro Castagnaro e Fabio Mangone, e patrocinata anche dalla Fondation Le Corbusier - nella quale fossero ricordati i contributi dedicati dagli studiosi napoletani, nell'arco di mezzo secolo, al teorico, all'urbanista, all'architetto e al designer di La Chaux-de-Fonds. Questo volume raccoglie alcune delle riflessioni proposte in quella sede, toccando questioni storiografiche, delineando tematiche care all'architetto, raccontando vicende formative, esaminando progetti realizzati e non; la bibliografia ricostruisce mezzo secolo di studi napoletani. Premessa di Gaetano Manfredi e presentazione di Mario Losasso.
Luigi Piccinato (1899-1983). Architetto e urbanista
Giovanna Ceniccola, Enrico Formato, Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 326
Le stanze dell'arte. Figure e immagini del XX secolo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2003
pagine: 432
Il volume costituisce il catalogo della mostra inaugurale del nuovo polo museale di Rovereto, disegnato dall'architetto ticinese Mario Botta. Il catalogo - che si apre con i dipinti del maestro trentino Giovanni Segantini che, affiancati dalle sculture di Medardo Rosso, annunciano quello spirito di rinnovamento del nuovo secolo che si inaugura con il movimento futurista riunisce una selezione di opere di Depero, Carrà, de Chirico, Savinio, Casorati, Severini, Balla, Prampolini, Morandi, De Pisis, Campigli, Sironi, Mafai, Marini, Martini, Burri, Fontana, Melotti, Manzoni, Licini, Novelli, Afro, Tancredi, Vedova e altri, affiancati da opere di artisti stranieri o attivi all'estero come Rousseau, Miró, Picasso, Maillol, Brancusi.
Oliveira, grande maestro. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Equitare
anno edizione: 2009
pagine: 224
Oliveira, grande maestro. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Equitare
anno edizione: 2010
pagine: 208
Oliveira, grande maestro. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Equitare
anno edizione: 2011
pagine: 160
Gino Severini 1883-1996. Catalogo della mostra (Rovereto, 17 settembre 2011-8 gennaio 2012)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 262
Gino Severini (1883-1966) è senza dubbio il più francese tra i pittori italiani: per quasi mezzo secolo, infatti, è stato il trait d'union fra artisti e intellettuali al di qua e al di là delle Alpi negli anni cruciali del primo Novecento e delle due guerre. Nato a Cortona e vissuto tra Parigi e Roma, inizia a dipingere grazie all'incontro con il coetaneo Umberto Boccioni e alla lezione del più maturo Giacomo Balla. Intorno agli anni dieci si accosta al futurismo, di cui offre una originalissima interpretazione, tiepida nell'adesione ideologica ma estremamente aggiornata e consapevole nella riflessione teorica. Sono anni intensi in cui Severini affianca alla pratica artistica una vivace attività intellettuale, organizzando le esposizioni dei futuristi italiani nelle gallerie parigine e partecipando ai dibattiti che animano la capitale francese. La sua ricerca si orienta quindi verso la pratica cubista, rivolta in particolare a originali variazioni sul tema della natura morta. Ma Severini è molto precoce anche nel cosiddetto "ritorno all'ordine": già prima degli anni venti si rivolge a un repertorio di temi, figure e soggetti desunti dalla pittura dei Primitivi italiani e del Rinascimento. Gli anni del secondo dopoguerra costituiscono l'ultimo, intenso periodo dell'attività di Severini, caratterizzato da opere di grande raffinatezza e mirabili esercitazioni di forme.
Giuseppe Panza di Biumo. Dialoghi americani. Catalogo della mostra (Venezia, 1 febbraio-4 maggio 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 112
Il volume rende omaggio a uno dei protagonisti del collezionismo internazionale del XX secolo, Giuseppe Panza di Biumo, un uomo la cui passione, intuito e fede nell'arte contemporanea hanno permesso di creare una delle più interessanti raccolte d'arte di pittura americana del secondo dopoguerra. Dal 1955 al 2010 ha creato una collezione di oltre duemilacinquecento opere di arte informale, espressionismo astratto, pop art, minimalismo, arte concettuale, arte ambientale, arte organica e arte monocroma. Della sua raccolta, oggi divisa tra il Gugghenheim di New York e il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il volume presenta una selezione di capolavori dei massimi protagonisti della pop art, della minimal e dell'arte concettuale come Rauschenberg, Liechtenstein, Rothko, Ryman, Franz Kline, Dan Flavian, Hanne Darboven, Jan Dibbets, hamish Fulton, Robert Irwin, Joseph Kosuth, Sol Le Witt, Richard Serra per citarni alcune.