Libri di Fabio Mangone
Posillipo Fuorigrotta e Bagnoli. Progetti urbanistici per la Napoli del mito 1860-1935
Fabio Mangone, Gemma Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2011
pagine: 140
Le strade di Napoli. Saggio di toponomastica storica
Gino Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2018
pagine: 506
«Nella pur ampia produzione erudita e letteraria di Gino Doria, "Le strade di Napoli" resta un imprescindibile caposaldo, se non forse il lavoro più importante; del pari, nel novero della pur vasta bibliografia sulla città di Napoli rimane un tassello insostituibile, padroneggiando un ambito di studi che nessuno dopo di lui ha percorso così in profondità. Apparentemente, con la sua organizzazione per voci, in sequenza rigorosamente ma non banalmente alfabetica, configura un testo di consultazione, un colto prontuario da interrogare di volta in volta. In realtà, e già lo lascia intendere il sottotitolo "Saggio di toponomastica storica", nel suo insieme e non soltanto nella sua sagace Introduzione rappresenta un avvincente e rapsodico racconto intorno a Napoli e alla sua storia, in grado di oscillare tra l'antico e il moderno: un testo godibilissimo appieno dotato di quello speciale carattere che - come ha notato Guido Piovene - caratterizza gli scritti di Gino Doria "nei quali, come in Anatole France, la sua cultura di bibliofilo si umanizza nell'umorismo". A distanza tre quarti di secolo da quando, in piena guerra, Doria pubblica per i tipi di Ricciardi la prima edizione", e quasi mezzo da quando nel 1971, pochi anni prima che sopraggiungesse la morte, ne cura un'edizione rivista e aggiornata, "Le strade di Napoli" resta non soltanto un volume utile, ma anche godibilissimo. Al giorno d'oggi però assume però una singolare ambivalenza: per un verso configura una preziosa testimonianza di un glorioso, ma ormai trascorso, mondo intellettuale napoletano e di una maniera nobile ancorché superata di studiare la città; per l'altro invece presenta caratteri di stringente attualità. Già nell'impostazione della sequenza, il raffinato bibliofilo ha preferito mettere in sequenza alfabetica i nomi cosi come venivano scritti nelle targhe stradali. In massima parte la scelta si è risolta nella riviviscenza di un criterio tanto antico e nobile quanto già desueto all'epoca: ovvero quello dell'ordine alfabetico a partire dal nome, o talora dal titolo, come nelle antiche pandette.[...]» (Dalla Prefazione di Fabio Mangone)
«L'emblema dell'eternità». Il tempio di Nettuno a Paestum tra archeologia, architettura e restauro. Atti del seminario (Napoli, 12 maggio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 209
Questo lavoro, che costituisce un'ampia monografia interamente dedicata al cosiddetto tempio di Nettuno, origina da un fecondo rapporto fra istituzioni tra loro differenti ma accomunate dal medesimo intento di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale e promuoverne la valorizzazione. Il volume raccoglie e approfondisce i temi trattati nell’ambito della giornata di studi “L’emblema dell’eternità”, nata da una collaborazione tra il Parco Archeologico di Paestum e alcune istituzioni scientifiche e di alta formazione dell’Università di Napoli Federico II e svoltasi a Napoli a Palazzo Gravina il 12 maggio 2017. Il seminario ha concentrato l’attenzione su questo eccezionale monumento, individuando importanti temi di analisi e di confronto, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza. Sin dall’inizio considerato l’elemento più interessante del trittico formato dai templi dorici pestani, quello di Nettuno presenta degli imprescindibili elementi di specificità, ma non soltanto per questo esso si è guadagnato un posto di particolare rilievo. A oltre un quarto di millennio dalla sua “scoperta”, il tempio di Nettuno viene pensato infatti come “emblema dell’eternità” in virtù della preziosa possibilità che offre di coniugare passato e futuro sotto molteplici punti di vista: architettonico e archeologico soprattutto, ma anche storico, culturale, scientifico e intellettuale.
Da Palazzo Como a Museo Filangieri. Storia, tutela e restauro di una residenza del Rinascimento a Napoli
Libro: Libro rilegato
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2019
pagine: 395
Nel panorama della storia dell'architettura napoletana il palazzo Como costituisce un episodio decisamente singolare. Sorto come residenza nobiliare, convertito in convento tra la fine del XVI e il XVII secolo, il palazzo si ritrova al centro di un intenso dibattito nel corso della seconda metà del XIX in rapporto alla prosecuzione del tracciato di via Duomo, che, in assenza di provvidenze per la sua tutela, lo avrebbe brutalmente mutilato. Oggetto di un difficile lavoro di trasposizione e restauro compiuto tra il 1880 e il 1888, il palazzo risorge a nuova vita con l'insediamento del Museo Civico Gaetano Filangieri, voluto dall'omonimo principe e arricchito di sue munifiche donazioni. Il presente volume, prima monografia dedicata al palazzo e al Museo, colma una lacuna storiografica attraverso un'indagine a tutto campo, affidata a un gruppo di lavoro multidisciplinare, articolata in tre sezioni. La prima, dedicata alla storia, affronta la questione delle origini del palazzo anche in rapporto alla committenza, giungendo fino alle sue trasformazioni in complesso conventuale. La seconda, dedicata all'Ottocento, approfondisce l'intera vicenda di via Duomo, dai progetti alla sua realizzazione, per poi soffermarsi sul caso specifico del palazzo, sul dibattito che ruotò intorno al suo destino e sull'intervento tecnico di trasposizione, restauro e musealizzazione. La terza, infine, indaga il palazzo e il Museo oggi, attraverso un accurato rilievo geometrico, una indagine sui geo-materiali che lo compongono e una riflessione sulle sue prospettive di gestione. Il tutto è completato da un ricco insieme di apparati, tra cui un dettagliato regesto cronologico della fabbrica, sintesi di tutte le acquisizioni compiute nel corso di questa ricerca. In definitiva il volume si propone come un significativo avanzamento di conoscenza su una fabbrica complessa, le cui vicende hanno attraversato oltre sei secoli di storia napoletana, intrecciandosi indissolubilmente con questioni urbane e architettoniche rilevanti, con riflessi nazionali e internazionali.
Chiaja Monte Echia e Santa Lucia. La Napoli mancata in un secolo di progetti urbanistici, 1860-1958
Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2009
pagine: 100
Immaginazione e presenza dell'antico. Pompei e l’architettura di età contemporanea
Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2017
pagine: 183
In prima battuta, potrebbe sembrare che l'influenza di Pompei sull'architettura di età contemporanea configuri un tema addirittura ovvio: appare però meno ovvio allorché se ne vogliano delineare i confini cronologici, l'ampiezza problematica, l'estensione geografica, i molteplici e contraddittori aspetti. Attraverso punti di vista nuovi e affascinanti, il presente volume è teso a ricostruire in tutta la loro pregnanza le molteplici sfaccettature dell'influsso di Pompei, della sua realtà archeologica e del suo immaginario, su ambiti e contesti eterogenei dell'architettura contemporanea. La questione è affrontata attraverso sei saggi molto diversi tra loro e dedicati ad aspetti variamente significativi, individuati incrociando microstorie e affreschi più generali, attraversando ambiti cronologici abbastanza diversificati, in cui peraltro il rapporto tra architettura e archeologia muta considerevolmente. Di volta in volta, vengono posti al centro aspetti diversamente significativi della cultura architettonica, che spaziano dall'iconografia alla letteratura, dal viaggio di formazione alla direzione tecnica dei cantieri di scavo, dal progetto al restauro. Introduzione di Massimo Osanna.
Luigi Piccinato (1899-1983). Architetto e urbanista
Giovanna Ceniccola, Enrico Formato, Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 326
Architettura e paesaggi della villeggiatura in Italia tra Otto e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 432
Un tempo pratica esclusiva delle élites aristocratiche, nel corso dell'Ottocento la villeggiatura si trasforma in una diffusa consuetudine borghese, divenendo nella seconda metà del Novecento un vero e proprio fenomeno di massa che pone le basi per nuove tipologie urbane e per la trasformazione di interi paesaggi. In Italia le infrastrutture create ad hoc, gli spazi della socialità, le architetture dell'accoglienza, le residenze, le attrezzature provvisorie costruiscono l'immagine delle città per la villeggiatura misurandosi con i modelli internazionali, incentivando in alcuni casi l'espansione dei centri storici e in altri la nascita di nuovi nuclei fisicamente distinti. Sviluppando i contributi presentati al convegno Architettura e paesaggi della villeggiatura. Luoghi in Italia e in Trentino Alto Adige nell'Ottocento e nel Novecento, promosso a Madonna di Campiglio dal Centro interdipartimentale di ricerca per l'archivio e l'interpretazione del progetto architettonico e urbanistico dell'Università di Napoli "Federico II" (oggi Centro interdipartimentale di ricerca per i beni architettonici ambientali e per la progettazione urbana), il volume offre articolati spunti di riflessione sulle trasformazioni urbane poste in essere in Italia per il consumo del loisir e sulle relative architetture nelle diverse tipologie: temi già indagati da altre "storie" o in altri paesi, ma solo di recente all'attenzione della storiografia dell'architettura italiana.
I palazzi della Borsa nella storia. Le stampe della collezione Vertis
Francesco Balletta, Fabio Mangone, Claudio Porzio
Libro: Copertina rigida
editore: De Rosa
anno edizione: 2013
pagine: 186
In questo volume viene presentata la collezione, di proprietà della società finanziaria Vertis SGR SpA di Napoli, di oltre 80 stampe antiche che riproducono i palazzi delle borse nel mondo. Un insieme variegato di raffinati edifici monumentali, arricchiti da pregiati interventi artistici che nel corso dei secoli gli operatori della finanza hanno promosso e realizzato, dapprima in Europa e poi nel resto del mondo, come luoghi di scambio ufficiali e internazionali. La qualità dell'architettura, il prestigio delle decorazioni pittoriche e scultoree interne ed esterne stanno a marcare e sottolineare il grado di "sacralità" di questi edifici che erano considerati veri e propri templi della finanza. Il volume si avvale dei contributi di eminenti studiosi: Fabio Mangone descrive l'evoluzione, funzionale e architettonica, degli edifici che, nel tempo e nei principali centri della finanza, hanno accolto la Borsa Valori; Francesco Balletta analizza l'evoluzione storica delle Borse e delle negoziazioni dei titoli con particolare riferimento ai principali paesi europei e agli Stati Uniti; Claudio Porzio si sofferma sull'evoluzione della Borsa da luogo fisico a luogo virtuale.
Palazzo del Banco di Napoli
Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 48
La guida a questo palazzo, storica sede del Banco di Napoli e ora sede di Banca Intesa Sanpaolo, ricostruisce le vicende storiche che hanno portato all'ideazione, alla progettazione e all'edificazione del Palazzo; le peculiarità architettoniche e le valenze simboliche legate a una città in ascesa, il tutto ampiamente illustrato da immagini d'epoca e da documenti storici.Il volume è arricchito da un breve testo dell'architetto Michele De Lucchi che rende conto del recente ammodernamento dell'Atrio e del Salone del Palazzo.
Palazzo del Banco di Napoli. Ediz. inglese
Fabio Mangone
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 48
La guida a questo palazzo, storica sede del Banco di Napoli e ora sede di Banca Intesa Sanpaolo, ricostruisce le vicende storiche che hanno portato all'ideazione, alla progettazione e all'edificazione del Palazzo; le peculiarità architettoniche e le valenze simboliche legate a una città in ascesa, il tutto ampiamente illustrato da immagini d'epoca e da documenti storici. Il volume è arricchito da un breve testo dell'architetto Michele De Lucchi che rende conto del recente ammodernamento dell'Atrio e del Salone del Palazzo.

