Libri di Gabriele Pasqui
Urbanistica oggi. Piccolo lessico critico
Gabriele Pasqui
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 140
Quali sono le parole chiave per pensare le pratiche urbanistiche oggi? A partire dalla voce «abitare» fino a «welfare», passando per «conoscenza», «crisi», «democrazia», «disuguaglianza», «potere», l'autore individua trentaquattro argomenti che tracciano una mappa concettuale utile ad affrontare i nodi critici del fare urbanistica nel nostro tempo. Emergono così le principali questioni legate all'attuale situazione economica (la crisi tuttora in corso delle economie e dei mercati urbani nei paesi occidentali), al contesto culturale (le difficoltà poste alle istanze universalistiche entro le quali l'urbanistica si è formata in un contesto di radicale pluralismo delle identità e delle popolazioni) e allo stato disciplinare (la condizione di scarsa legittimazione e di inadeguatezza degli strumenti operativi dell'urbanistica nell'attuale situazione politica e istituzionale). L'urbanistica viene intesa qui come un ponte a partire dal quale contribuire al dibattito pubblico sui nessi tra città, società, economia e politica. Le voci diventano uno spunto per una riflessione sul senso delle forme tecniche e istituzionali dell'azione di regolazione e progettazione della città e dei territori, una riflessione volta a riconfigurare il ruolo dei saperi e delle pratiche urbanistiche in Italia e in Europa, a partire da una rivisitazione complessiva del proprio senso, dei propri strumenti tecnici, delle proprie istanze politiche e sociali.
La città, i saperi, le pratiche
Gabriele Pasqui
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 134
La città è sempre stata luogo delle differenze. Luogo in cui i diversi coabitano, mettendo in comune regole di convivenza e dispositivi di controllo. Vivere insieme non è una scelta, ma un destino. Oggi tuttavia la città europea appare incapace di governare il pluralismo, che pure è stato tanta parte della sua storia e del suo destino, schiacciata tra il fallimento della tecno-burocrazia dell'Unione europea e i localismi populisti e regressivi, diffusi ormai in ogni angolo del continente. Come possiamo dunque pensare la città plurale nell'epoca contemporanea? In assenza di fondamenti ideologici, di una visione del mondo condivisa, di uno sfondo comune, come possono gli individui vivere e fare insieme nello spazio urbano? Il libro prende le mosse dall'urgenza di rispondere a queste domande, suggerendo di pensare prima l'essere-insieme, la relazione, poi l'individuo. Si tratta di un esercizio difficile; tuttavia, solo un approccio che sia in grado di descrivere l'individuo come effetto, e non come fondamento, ci permette di comprendere la natura profonda dello stare insieme nello spazio urbano non in chiave comunitaria, ma come disposizione e comparizione, essere-in-comune senza condivisione. Il testo guarda al tema entro tre differenti angolazioni. La prima è tesa a comprendere le condizioni di possibilità di un pensiero della convivenza e della condivisione e le sue conseguenze per le culture urbanistiche e del progetto urbano. La seconda propone una riflessione critica sul progetto urbanistico a partire dalle forme di produzione e trasmissione dei nostri saperi. La terza guarda alle implicazioni di questa lettura della città e dei saperi sul senso e il destino dell'insegnamento e della ricerca universitaria. Scopo del libro è mostrare come sia possibile cercare di convivere nello spazio urbano in condizioni di pluralismo radicale e insieme di ripensare radicalmente strumenti e atteggiamenti del fare urbanistica.
Raccontare Milano. Politiche, progetti, immaginari
Gabriele Pasqui
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 166
Milano è una città speciale. Raccontare le sue trasformazioni economiche, sociali e territoriali e le sue vicende urbanistiche significa riconoscere che l’immagine della città è molto cambiata e migliorata negli ultimi anni. Il volume identifica tuttavia anche rischi, criticità e contraddizioni. L’attenzione è concentrata su tre aspetti. Il primo è il processo di ridefinizione dell’agenda urbana dopo la rottura provocata da Tangentopoli all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso. Il secondo è la lettura delle forme amministrative, istituzionali e tecniche, degli attori e dei processi di trasformazione e rigenerazione urbana, ma anche le rappresentazioni e gli immaginari urbani, che presentano forti tratti di persistenza di lunga durata. Il terzo è il riconoscimento delle forme di interazione sociale che strutturano il campo delle pratiche di governo del territorio, in un contesto di forte crisi dei modelli tradizionali di regolazione e intermediazione sociale e politica. Le tesi sostenute nel libro offrono dunque un contributo al riorientamento dell’azione pubblica e si propongono di alimentare una discussione sulle trasformazioni urbanistiche e sui processi di governo urbano.
Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell'abitare
Carlo Sini, Gabriele Pasqui
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 86
Vivere insieme nella città non è una scelta ma un destino, che da qualche tempo coinvolge la maggior parte degli abitanti del pianeta. Legato agli sviluppi della globalizzazione economica e tecnologica, questo fatto pone problemi nuovi agli urbanisti e a tutti noi. Come vivere insieme nella attuale città plurale, nelle grandi città-mondo che mescolano il sublime e il kitsch, la bellezza e l'orrore? Come fronteggiare la crescita inarrestabile delle disuguaglianze tra la città dei ricchi e la città dei poveri? Come favorire aggregazioni compossibili e risolvere questioni ambientali ed ecologiche di proporzioni mai conosciute? Domande ineludibili e problemi urgenti: la questione urbanistica è oggi la questione stessa del sapere.
I filosofi e il progetto per la città
Gabriele Pasqui
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 202
Il volume ha un duplice obiettivo. In primo luogo, riflettere sulla lettura e sugli usi possibili dei testi filosofici da parte di chi studia la città e pratica le culture del progetto e della pianificazione urbana. In secondo luogo, offrire materiali per il ripensamento del progetto e del governo della città attraverso un corpo a corpo con alcune linee del pensiero filosofico contemporaneo. I capitoli saranno dunque anche esercizi di lettura, dalla prospettiva dell’urbanistica e dell’architettura, di testi e autori rilevanti nel dibattito filosofico tra i quali Heidegger, Dewey, Deleuze, Nancy, Serres. Le letture si nutrono di un dialogo serrato con il dibattito in corso nel campo delle discipline del progetto. Il testo vorrebbe saggiare alcune possibili modalità d’uso della filosofia e delle sue scritture, evidenziando rischi ma anche fertili potenzialità di incontro transdisciplinare.
Ripensando sviluppo e governo del territorio
Pier Carlo Palermo, Gabriele Pasqui
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 134
Sviluppo locale in contesti metropolitani. Trasformazioni economiche e territoriali nel milanese
Gabriele Pasqui, Matteo Bolocan Goldstein
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 256
Questo libro si propone di leggere le dinamiche che hanno investito i diversi territori dell'area milanese alla luce di un approccio che si pone al crocevia tra più filoni di ricerca: l'analisi socio-economica del territorio, l'approccio delle politiche pubbliche territoriali, la riflessione in campo urbanistico. Il volume presenta cinque studi che esplorano i rapporti tra le trasformazioni economiche e territoriali in altrettante aree della prima cintura milanese.
Il territorio delle politiche. Innovazione sociale e pratiche di pianificazione
Gabriele Pasqui
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 112
Confini milanesi. Processi territoriali e pratiche di governo
Gabriele Pasqui
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 128
Le politiche e gli strumenti di sostegno all'innovazione nell'area milanese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 192
In movimento. Confini, popolazioni e politiche nel territorio milanese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 144
I testi raccolti in questo volume presentano gli esiti del secondo anno di attività del Programma di Ricerca Nazionale 2005, "I territori della città in trasformazione: innovazione delle descrizioni e nelle politiche", finanziato dal Ministero della Università e della Ricerca Scientifica. A partire dalla osservazione di forme e pratiche del movimento da parte di individui e popolazioni nell'area milanese, i contributi raccolti aprono una riflessione sui processi di disarticolazione e riarticolazione del nesso società-territorio in relazione alle trasformazioni della città. La mobilità è infatti un fenomeno rilevante della nostra vita quotidiana: molte ricerche, in diversi campi disciplinari, la inseguono, cercano di descriverla, di intercettarla. È una condizione che contraddistingue e caratterizza, con i suoi tempi, le sue forme, i suoi motivi, la vita contemporanea. Nella difficoltà di restituire la complessità dei processi di trasformazione in corso nel contesto milanese, vengono messi a fuoco, alcuni fenomeni e processi significativi e interessanti, seguendo tracce utili a rinvenire nuove modalità di descrizione, nuove parole e immagini, per rappresentare i cambiamenti in corso, ma anche per innovare gli spazi e i modi del progetto.
Limited edition. Un esperimento di teatro urbano
Davide Carnevali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 152
Limited Edition è un’esplorazione culturale in cui teatro, architettura e urbanistica si fondono per creare una nuova visione della città e della drammaturgia. Quelle di Davide Carnevali sono narrazioni site-specific, storie che nascono e vivono in simbiosi con l’ambiente, e che indagano i luoghi attraverso la vita e i racconti di chi li abita. In queste pagine, Milano si trasforma in un palcoscenico in cui il lettore viene coinvolto in un esercizio immaginativo che lo conduce indietro nel tempo, a quando si progettava di «portare il mare» in città, proprio lì dove ora c’è il parco di Porto di Mare, nel quartiere Corvetto. Ispirandosi alle opere di Georges Perec, questo racconto-gioco svela i meccanismi nascosti della scrittura e trasforma gli spazi urbani in simboli di utopie fallite e possibilità rinnovate, in cui anche lo scarto diventa importante quanto il monumento. Ecco quindi che, se ogni luogo nelle sue specificità è unico, ogni operazione drammaturgica diventa un’«edizione limitata», irripetibile e non replicabile: un’occasione per interrogarsi sul concetto stesso di limite come spazio di integrazione tra campagna e città, tra naturale e artificiale. Per ripensare le nostre città, per immaginare nuovi futuri per loro e per noi. Prefazione di Antonio Longo e Gabriele Pasqui.