Libri di Gavino Manca
La vita felice. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: XXI-115
Da sempre gli esseri umani aspirano alla felicità, ma molti non sanno dove risieda. Spesso si lasciano sedurre dai piaceri dei sensi, che ingannano con le loro carezze, e trascurano la salute dell'animo. Ma la vera felicità non si trova nei beni apparenti. Non ai piaceri del corpo, «delle cucine e dei bordelli», bisogna abbandonarsi e neppure a quelli della ricchezza, perché labili, deperibili e dannosi per la mente. Ma allora dove cercare? E che mezzi ha la filosofia per aiutarci? A partire da queste domande Seneca, con tono acceso e partecipato, pagina dopo pagina, ci svela il segreto per vivere felici. Perché la felicità, per quanto sembri irraggiungibile, è alla portata di tutti.
La brevità della vita. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 102
Seneca si rivolge al dedicatario Paolino cercando di convincerlo a lasciare le sue attività pubbliche e a dedicarsi interamente allo studio della filosofia. Le argomentazioni usate dal filosofo si imperniano sul valore del tempo e la necessità di metterlo a frutto nel modo migliore. Se gli uomini non la sprecassero in sterili occupazioni, se non se la lasciassero scivolare tra le dita, si accorgerebbero che la vita non è affatto breve, come sembra quando ad assorbirla sono invece le preoccupazioni legate agli affari e alla vita pubblica. Di questo trattato - curato dal latinista Carlo Carena - resta impressa non tanto la scala di valori in base alla quale Seneca impartisce le sue istruzioni sul corretto uso della vita, quanto la riflessione sul rapporto che lega l'esistenza al tempo. Si può "esistere" a lungo eppure non avere "vissuto a lungo" e questo perché passato, presente e futuro hanno una consistenza diversa, a seconda di come vengono valorizzati. In un'epoca come la nostra in cui il tempo è un valore ancor più prezioso di quanto non lo fosse per Seneca, questo insegnamento rimane uno dei più attuali e difficili da mettere a frutto.
In difesa della vecchiaia. «Cato Maior, de senectute»
Marco Tullio Cicerone
Libro: Libro in brossura
editore: Metamorfosi
anno edizione: 2012
pagine: 78
È il 44 a. C. e Cicerone, giunto alla fine della sua vita e della propria carriera politica, cerca rifugio nella filosofia, alla quale affida le sue ultime riflessioni e speranze. Nasce così il "Cato Maior", in cui il grande oratore dà voce a Catone il Censore, personificazione stessa della virtù romana, per affermare la sua convinzione nella vitalità fisica e intellettuale della vecchiaia. Con la sua scrittura da grande avvocato Cicerone smonta con abilità le accuse contro la vecchiaia, e rivendica la capacità dell'anziano di dare un contributo positivo alla società e alle generazioni future. E lo fa a tal punto che il lettore, pagina dopo pagina, viene portato a pensare che la vecchiaia possa essere davvero bella come la prosa ciceroniana: una stagione tersa e misurata, grave e gentile, meditata e tranquilla, con una punta di nobile alterità. Un dialogo filosofico che affronta un tema ancora oggi molto attuale. Introduzione di Gavino Manca. Postfazione di Giuseppe De Rita.