Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Georg Büchner

Lettere. 1831-1837

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2021

pagine: 104

Nato a Goddelau, vicino a Darmstadt, nel 1813 e morto a Zurigo di febbre tifoide nel 1837 all’età di soli 24 anni, Georg Büchner, con le sue poche opere – alcune delle quali, forse le maggiori, sono rimaste incompiute – è arrivato a imporsi in tutto il Novecento come una voce di potenza inaudita della letteratura universale e ancora oggi continua a sconcertare i lettori per la sua modernità. La morte di Danton, il Woyzeck, il Lenz conoscono un gran numero di messe in scena teatrali, cinematografiche e anche trasposizioni musicali. La sua formazione non fu da letterato classico ma da scienziato (in particolare nell’ambito della zoologia), ma la sua breve vita fu caratterizzata dalla partecipazione ai fermenti politici di quel periodo che divampavano in varie zone della Germania, cosa che lo costrinse alla fuga dall’Assia a Strasburgo – da cui poi si trasferì a Zurigo dove si laureò e tenne un corso di «dimostrazioni zootecniche» (che comportava il contatto con sostanze che furono forse la causa della malattia che lo condusse alla morte). La sua vita e i suoi scritti contengono dunque una forza embrionale capace di investire almeno i due secoli successivi. E queste lettere – il cui corpus è una selezione postuma in cui prevale l’accento sui temi politici e sulla caratterizzazione antropologica – sprigionano in ogni riga la forza di una personalità che in un tempo brevissimo è riuscita a impossessarsi di un grande futuro.
16,00 15,20

Woyzeck. Testo tedesco a fronte

Woyzeck. Testo tedesco a fronte

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 224

Genio fuori formato: autore, scienziato e pensatore precocemente geniale e prematuramente morto, Georg Büchner (1813-1837) è stato uno dei capostipiti del teatro moderno. Il Woyzeck, pervenutoci postumo, è un testo arduo da penetrare intellettualmente per lo stato frammentario e lacunoso in cui è stato tramandato, ma è indubbiamente l'opera più potente dell'Ottocento tedesco. Con il Woyzeck (che qui proponiamo nella traduzione di Marina Bistolfi, la quale dimostra di conoscere il segreto per riscrivere le parole di Büchner), l'autore si segnala come il primo paladino del quarto stato. Ispirata a un fatto autentico, la storia del "più grande povero della Germania" (affrontata, in questa sede, anche dal punto di vista della fortuna scenica) può essere considerata un grande classico. Che però, per la disarticolazione estrema della forma, esige l'intervento del teatrante e dello spettatore. Büchner si rivela allora influente come "teorico" indiretto nonché uno dei padri putativi della contemporaneità (segnatamente: del performativo) e il Woyzeck un'opera decisiva per la comprensione del presente.
23,00

Teatro. La morte di Danton-Leonce e Lena-Woyzeck

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1978

pagine: 208

14,00 13,30

Lenz

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2021

pagine: 75

Apparso postumo nel 1839 - il suo autore era scomparso due anni prima, appena ventiquattrenne - il "Lenz" è con tutta probabilità il frammento di un testo più ampio rimasto incompiuto e l'unico racconto di uno scrittore forse più noto per la sua produzione teatrale: "La morte di Danton", "Leonce e Lena" e quel "Woyzech" che ispirerà fra gli altri Alban Berg e gli Espressionisti. Anche qui, come negli altri suoi lavori, Büchner si basa su un fatto storico concreto, l'insorgenza della follia nel poeta del primo Romanticismo Jakob Michael Reinhold Lenz, amico e rivale di Goethe ed anima dello Sturm und Drang. Nel bicentenario dalla nascita dello scrittore e quale primo lavoro di una casa editrice nascente, la scelta del "Lenz", considerato da alcuni come un possibile esordio della modernità letteraria, vuole essere un paradigma sul quale basare scelte editoriali per un futuro catalogo, eleggendo il frammento e l'incompiutezza - stile e storia dell'anti-opera - quali segni distintivi della letteratura a venire. Corredano la novella, qui presentata nella storica versione di Alberto Spaini assieme a inedite illustrazioni fatte per l'occasione, i discorsi pronunciati da Gottfried Benn e Martin Walser per il conferimento del più importante premio letterario tedesco, significativamente intitolato a Büchner.
10,00 9,50

Lenz. Ediz. italiana e tedesca

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1989

pagine: 112

12,00 11,40

Woyzeck. Testo tedesco a fronte

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2007

pagine: 224

Ballata tragica composta da Büchner nel 1836, Woyzeck si ispira ad alcuni fatti di cronaca riportati dalle gazzette dell'epoca. Il buon soldato Franz, stanco di sopportare in silenzio i tradimenti della sua donna, le beffe dei compagni, il disprezzo del capitano e l'arroganza del medico che lo usa come cavia da esperimenti, in preda alla follia si ribella con sanguinaria violenza ai soprusi subiti. Più che un criminale incallito, è una vittima della malasorte e della cattiveria del mondo. La pièce non è una patetica storia di sensualità, gelosia e vendetta: trasfigurazione spettrale e metaforica di una cruenta tranche de vie, è una cupa parabola sulla solitudine e le lacerazioni dell'uomo, incapace di ricomporre un'armonia perduta. Nessuna luce di speranza rischiara il dramma, dominato da un fatalismo desolato e dalla certezza dell'ineluttabile potere del male nel mondo. Per il suo simbolismo allucinato e la struttura frammentaria e incompiuta Woyzeck è un testo di estrema modernità che anticipa il teatro espressionista del Novecento. In appendice, il testo originale e la traduzione del Wozzeck di Alban Berg.
12,00 11,40

Lenz-Diario. Testo tedesco a fronte

Georg Büchner, Johann F. Oberlin

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 144

Questo racconto, pervenutoci in uno stato frammentario e pubblicato postumo, riproduce in un'allucinante prosa narrativa i sintomi della schizofrenia e della follia che devastarono la mente del giovane scrittore dello "Sturm und Drang" J.M. Reinhold Lenz (1751-1792), rifugiatosi per un breve periodo presso il pastore luterano Oberlin in Alsazia, per sfuggire alla solitudine e alla malattia mentale che lo affliggevano. Sulla base soprattutto degli appunti del pastore relativi al soggiorno dello sventurato poeta, Buchner, oggi universalmente considerato uno dei più grandi scrittori dell'Ottocento tedesco, approfondisce questo "caso clinico" trasformandolo nella storia di un'anima straziata dall'impossibilità di conciliare trascendenza e immanenza, sublimità della natura e fatica dello spirito, mantenendovi tutto il dolente contenuto umano di sofferenza e di lotta e trasponendovi al tempo stesso i tormenti del suo animo di ribelle deluso nelle speranze rivoluzionarie e tormentato dal senso di colpa per la fuga dalla patria oppressa.
12,00 11,40

Morte di Danton

Georg Büchner

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 94

"Sotto l'apparenza del dramma storico 'Morte di Danton' nasconde i nervi scoperti della condizione umana, cosí come sarà rivelata e rappresentata un secolo dopo, nel Novecento, con quella stessa incandescenza, la stessa disillusione, lo stesso urlo soffocato. Per Büchner, come per Leopardi, la Storia non è che una macchina celibe, anche se le ragioni per scatenare la rivoluzione sono sempre tutte vive e presenti. Quello che commuove, in 'Morte di Danton', è la fragilità: sembra un paradosso, trattandosi di vicende che raccontano i protagonisti di un tempo in cui si è sprigionata una forza di cui ancora oggi sentiamo la spinta. Eppure nessuno di quegli uomini ha potuto sottrarsi, oltre che alla ghigliottina, alla verifica della propria impossibilità di invertire la rotta assegnata (da Dio? dalla Natura? dal Nulla?) agli esseri umani, nonché di porre rimedio all'ingiustizia che da sempre regna sovrana." (Mario Martone)
10,50 9,98

Lettere

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clichy

anno edizione: 2017

pagine: 240

Questo libro contiene ciò che è sopravvissuto della corrispondenza di Büchner: una sessantina di lettere, più che sufficienti, nonché necessarie, per avere un quadro completo dell’autore e del turbolento momento storico in cui è vissuto. Se da un lato è lo sfondo sociale a prevalere in questa corrispondenza, dall’altro vi scopriamo la narrazione di un disagio interiore e di una passione che ha saputo trasmettere anche ai protagonisti dei suoi drammi. Appena ventenne, Büchner è riuscito a consegnare una manciata di capolavori alla letteratura tedesca che ancora oggi appaiono di un’attualità sconcertante, proprio perché si fondano su quelle problematiche che l’uomo, forse, non supererà mai.
12,00 11,40

Woyzeck

Woyzeck

Georg Büchner

Libro: Libro in brossura

editore: Casa Editrice Pagine

anno edizione: 2017

pagine: 200

«[…] Rocco Familiari con questa traduzione conferma le sue qualità drammaturgiche sempre nella prospettiva della realizzazione scenica. È certamente uno dei nostri migliori drammaturghi e i suoi testi sono stati messi in scena in Italia e all'estero da importanti registi (da Trionfo a Missiroli, a Zanussi, Nanni, Maccarinelli, Zucchi Manfré) e attori di fama (da Andrea Giordana a Corrado Pani, a Raf Vallone, a Paola Quattrini, Manuela Kustermann, Enrico Lo Verso, Amanda Sandrelli, Mita Medici, Barbara Amodio, Viviana Piccoli). Nel 2005 da un suo dramma, Agata, Krzysztof Zanussi ha realizzato il film Il sole nero, interpretato da Valeria Golino, Kaspar Capparoni, Remo Girone, Toni Bertorelli. Familiari è anche un narratore – ha scritto tre romanzi (l'odore, Il sole nero, Il nodo di Tyrone) e un libro di racconti (Il ragazzo che lanciava messaggi nella bottiglia) editi da Marsilio. […] Nel saggio introduttivo, grazie all'ampiezza dei suoi interessi (musica, pittura, letteratura, cinema, oltre al teatro naturalmente), scandaglia l'opera in tutti i suoi aspetti: dalla question della esatta denominazione del protagonista, alle sequenze delle varie scene, alla traduzione, alla personalità dell'autore, medico-scrittore, all'incompiutezza come categoria generale. «Il perno su cui ruota il mio saggio», spiega l'autore, «è che Wozzeck vive ormai delle numerose interpretazioni che dalla sua pubblicazione a oggi si sono stratificate, per cui la ricognizione che faccio è un tentativo di sistematizzazione. Come quando una lunga tradizione orale viene fissata sulla pagina».
18,00

Woyzeck

Woyzeck

Georg Büchner

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1995

pagine: 288

7,75

Werther-L'eremita-Lenz
12,91

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.