Libri di Gianluca Stefani
La proprietà fondiaria nelle aree interne. Un'indagine sulla Montagna Fiorentina e la Val Bisenzio
Gianluca Stefani, Maria Chiara Cecchetti, Andrea Bucelli, Federico Martellozzo, Maria Grazia Pazienza, Bruno Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 212
Questo volume analizza la frammentazione fondiaria nelle aree marginali, un problema che ostacola la possibilità di accesso alla terra e il recupero delle proprietà abbandonate. Gli autori esaminano i regimi di possesso nelle aree interne, le discipline giuridiche e fiscali, il ruolo del catasto e le soluzioni istituzionali alla frammentazione. La parte empirica dello studio si concentra su un’area interna dell’Appennino tosco-emiliano, confrontando le attuali strutture fondiarie con quelle del 1947 e del 1931, rilevando maggiore frammentazione, minore concentrazione della proprietà e persistenti disuguaglianze territoriali. In conclusione, viene sottolineata la necessità di elaborare nuove strategie per la gestione del capitale naturale e lo sviluppo delle aree interne.
I due «gemelli» veneziani. Francesco & Francesco Santurini uomini di teatro al servizio della Serenissima repubblica
Gianluca Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2023
pagine: 144
Nella Venezia del secondo Seicento il calafato Francesco Santurini quondam Stefano e il “marangone” Francesco Santurini quondam Antonio si divisero tra Arsenale e teatro. Il primo, dopo essersi distinto come ingegnere e macchinista dei maggiori palcoscenici musicali della città, ottenne fama europea in qualità di architetto-scenografo alla corte dei Wittelsbach a Monaco. Il secondo, maestranza tuttofare avviata all’arte scenica, fondò quel teatro di Sant’Angelo che sarebbe diventato, nel secolo seguente, la sala di riferimento di Antonio Vivaldi e Carlo Goldoni. Sulla base di documenti di prima mano, il volume fa luce su un aspetto originale, finora sottovalutato dalla storiografia: il rapporto di unicità tra la civiltà del mare e la civiltà del teatro nella Serenissima Repubblica. In questo binomio fortunato si inserisce la vicenda dei due “gemelli” veneziani, intrecciata con la storia dello spettacolo italiano ed europeo d’età barocca, tra cicli di festeggiamenti principeschi e varo di bucintori dogali, tra pratiche di palcoscenico e imprese d’opera costantemente sull’orlo della bancarotta.
Sebastiano Ricci impresario d'opera a Venezia nel primo Settecento
Gianluca Stefani
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 315
Sebastiano Ricci non fu solo uno dei massimi pittori del Settecento italiano e internazionale, ma un impresario d'opera e uno scenografo. Grazie a inediti documenti d'archivio questo libro ricostruisce e interpreta le fasi della sua carriera teatrale, accertata a Parma e a Roma nel 1690 e nel 1694 e proseguita con discontinuità nel circuito dei teatri pubblici di Venezia nei primi tre decenni del Settecento. Attraverso il ritratto dell'artista-impresario, arricchito da nuovi dati biografici, l'autore fa luce sull'ancora sfuggente mondo teatrale e musicale del tempo, animato da personaggi noti come il Prete Rosso Vivaldi, il castrato Cortona, l'impresario Orsatto e sconosciuti quali l'impresario Modotto, il faccendiere Viola, i violinisti Madonis.
I settori toscani di produzione del vino e dell'olio di oliva: un'analisi attraverso la matrice intersettoriale
Mario Dini, Benedetto Rocchi, Gianluca Stefani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 176
Il vino e l'olio costituiscono produzioni fortemente caratterizzanti l'agricoltura toscana. Questa ricerca contribuisce alla conoscenza dei due settori studiati non come realtà isolate ma visti come inscindibilmente connessi al resto del sistema economico regionale, attraverso lo strumento delle tavole intersettoriali. L'analisi svolta, oltre a permettere l'inserimento di una branca per ciascun prodotto all'interno della matrice intrasettoriale dell'economia toscana, ha costituito l'occasione per alcuni approfondimenti metodologici sulle procedure di stima delle tavole "input-output". I risultati presentati costituiscono un contributo alla messa a punto di politiche regionali.

