Libri di Gianni Festa
Pierre Claverie. La fecondità di una vita donata
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2019
pagine: 116
Papa Francesco ha dato il suo assenso alla beatificazione di 19 religiosi e religiose della Chiesa d’Algeria, assassinati tra il 1994 e il 1996, a causa della loro tenace fedeltà al vangelo, alla Chiesa e al Paese al quale avevano scelto di restare fedeli, nonostante la violenza islamista che imperversava dappertutto fin dagli inizi degli anni '90. Questa beatificazione sarà un evento di eloquente spessore e di fondamentale importanza per la Chiesa contemporanea, per molteplici ragioni. I nuovi beati sono anzitutto dei contemporanei che molti di noi hanno conosciuto e frequentato e il loro messaggio è un invito a uscire dalla paura viscerale nei confronti dei musulmani e ad esplorare e individuare possibili percorsi realistici ma generosi di incontro, secondo quanto afferma il decreto conciliare Nostra Aetate. Un vescovo, religiose, sacerdoti e religiosi: il loro ruolo diverso nella Chiesa sottolinea che questa testimonianza di amore totale e disinteressato può essere offerta da cristiani comuni che non hanno cercato di diventare degli eroi. Pierre Claverie, domenicano, vescovo di Orano, era uno di loro; e, con il priore dei monaci trappisti di Tibhirine, Christian de Chergé, è colui che dal punto di vista teologico ha maggiormente esplicitato il profondo significato di questa presenza discreta della Chiesa in un paese musulmano.
L'eredità dei Santi Padri. Cassiano e i Domenicani
Gianni Festa
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2020
pagine: 416
Le fonti e la documentazione (letteraria, agiografica, omiletica, didascalica, artistica) dei primi secoli (XIII-XV) dell’Ordine dei Predicatori si riferiscono continuamente al monachesimo primitivo e in modo particolare ai padri del deserto e a Cassiano. Questo riferimento, costante nella storia dei Domenicani dalle origini fino al Quattrocento, è servito anche per veicolare un modello di austera vita religiosa per il frate predicatore e per richiamare alla compostezza della vita cristiana quei fedeli che gremivano le chiese dei Mendicanti. L’Ordine Domenicano, caratterizzato da evidenti novità istituzionali, culturali e pastorali, ha subito il fascino e avvertito il bisogno di ancorare l’immagine del nuovo religioso (= il frate predicatore) a quella antica, mai venuta meno, del monaco del deserto. Il nucleo del volume consiste nell’edizione di un volgarizzamento trecentesco – finora inedito – del De Institutis coenobiorum di Giovanni Cassiano, conservato nella Biblioteca Comunale di Siena (Ms. I. VI. 31).
San Domenico e il mistero di un banchetto. La Tavola della Mascarella: storia, iconografia, significato
Gianni Festa, Eleonora Tioli
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2025
pagine: 112
La cosiddetta “Tavola della Mascarella” (cm 43 × 572), risalente al tempo della canonizzazione di san Domenico (luglio 1234), è la raffigurazione più antica del Santo. Si tratta di una tavola “opistografa”, perché dipinta su entrambi i lati: sul verso è raffigurata una mensa imbandita con san Domenico e 24 frati, mentre sul recto, il “Miracolo dei pani” operato dal Santo a Bologna (prima metà del Trecento). Fu questo il lato che rimase visibile ai fedeli, mentre di quello più antico si perse traccia fino a quando fortuitamente riemerse alla luce nel 1881. Da allora, fino al recentissimo restauro, occasionato dall’ottavo centenario della morte del Santo (1221-2021), la ricerca ne ha dimostrato l’eccezionalità e l’importanza per la storia bolognese e per quella dell’Ordine domenicano.
Bastiano. Ed altre storie contadine
Nino Lanzetta
Libro
editore: Delta 3
anno edizione: 2019
pagine: 264
I racconti si inseriscono nel contesto della civiltà contadina, nei primi cinquanta anni del secolo scorso caratterizzati dall’età giolittiana, la grande guerra, il fascismo e la ricostruzione. Un’epoca nella quale l’unica attività – specie nei paesi isolati tra le montagne e lontani dalle grandi vie di comunicazioni – era l’agricoltura, seppur praticata in forma primordiale e rivolta essenzialmente a soddisfare le esigenze familiari più che a ricavare utili da reinvestire. Un’epoca nella quale non c’era la televisione e la radio l’aveva solo qualche signorotto, che aveva in casa l’energia elettrica che mancava nel novanta per cento delle case, come l’acqua...
Martire per la fede. San Pietro da Verona domenicano e inquisitore
Gianni Festa
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2007
pagine: 392
Domenicani a Bergamo
Gianni Festa, Riccardo Barile, Maria Foppetti Mencaroni
Libro
editore: Kolbe Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 111
L'ordine dei predicatori. I Domenicani: storia, figure e istituzioni (1216-2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: 490
Gli otto secoli della storia dei Domenicani appaiono tutt'altro che lineari. Nell'Ordine convivono personaggi e vicende quasi contrapposti: si pensi all'impegno costante a favore dei nativi americani di Bartolomé de Las Casas e dei suoi confratelli fra le Indie e Salamanca, e d'altro canto al ruolo dei Domenicani nelle nuove forme dell'Inquisizione, o alle diverse interpretazioni della figura e dell'opera di Tommaso d'Aquino. Il libro, a ottocento anni dalla fondazione dell'Ordine, ricostruisce il complesso percorso dei Domenicani: dallo sviluppo storico alle istituzioni, dalla predicazione alle figure chiave come Domenico di Caleruega e Caterina da Siena, per arrivare ai protagonisti più vicini nel tempo come Giuseppe Girotti, morto a Dachau, e Pierre Claverie, vescovo ucciso in Algeria.
Il grande inganno. Il «federalismo differenziato», la questione meridionale e il tradimento del Sud
Gianni Festa, Paolo Saggese
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il Sud tradito ancora. Mentre si celebra un nuovo ritorno ai nazionalismi e ai sovranismi, mentre si tuona in tutte le piazze “Prima gli Italiani”, si consuma anche un’altra decisiva azione, quella del cosiddetto “federalismo differenziato”. A nord della “linea gotica”, dunque, si tuona “Prima il Nord”, distinguendolo poi accuratamente in “Prima i lombardi”, “Prima i veneti”, “Prima gli emiliani”, “Prima i piemontesi”, “Prima i liguri”…, mentre al Sud si declina un nazionalismo fuori dal tempo e dalla storia. Questo è il “grande inganno”. Ma prima o poi questo “gioco” che sfocia nel populismo, sarà scoperto e si dovrà dire con chiarezza se si è per l’Italia o per il “federalismo differenziato”. Insomma, non si può essere “leghisti del Nord” a Bergamo e “leghisti sovranisti” nel resto d’Italia. Questo libro – che raccoglie alcuni editoriali del Direttore del “Quotidiano del Sud” (Edizione Irpinia) Gianni Festa e alcuni saggi sulla questione meridionale del Direttore scientifico del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud Paolo Saggese – intende fare chiarezza.
Don Michele Grella 10 anni dopo. Le testimonianze di Ciriaco de Mita, Franco Festa, Carmine Malzoni, Andrea Massaro, Sergio Melillo e altri
Libro
editore: ABE
anno edizione: 2019
pagine: 120
Biografia di Don Michele, le sue «Riflessioni», i ricordi e le testimonianze di quanti lo conobbero.
Irpinia 1980-2020. Memorie di un terremoto durato 40 anni
Giuseppe Iuliano, Gianni Festa, Paolo Saggese
Libro
editore: Delta 3
anno edizione: 2020
Paolo Garuti
Paolo Garuti, Gianni Festa
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2024
pagine: 209
Questo libro raccoglie una preziosa selezione – un vero «tesoro» – degli editoriali, articoli e rubriche scritti da Paolo Garuti e apparsi sui "Martedì" del Centro San Domenico di Bologna, storica rivista fondata da padre Michele Casali alla fine degli anni Settanta e punto di riferimento per la cultura bolognese da oltre cinquant'anni. P. Paolo Garuti (1955 – 2023), domenicano, è stato professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso l'École Biblique et Archéologique di Gerusalemme (della quale è stato responsabile delle collane Études bibliques e Cahiers de la Révue biblique) e presso la Pontificia Università Angelicum di Roma. Collaboratore della Rivista "I Martedì" ne è stato anche Direttore. Autore di notevoli saggi di storia, filologia e esegesi biblica, ha saputo arricchire l'indagine scritturistica con il richiamo alla tradizione classica greca e latina, di cui era un appassionato e erudito cultore. Non ha disdegnato, inoltre, la pratica giornalistica della quale si è rivelato un fuoriclasse molto apprezzato dai lettori dei "Martedì". Questa antologia offre alcuni dei suoi numerosi articoli.