Libri di Gioachino Chiarini
The Sator and the Duomo of Siena
Gioachino Chiarini
Libro: Libro in brossura
editore: NIE
anno edizione: 2019
pagine: 152
La recita. Plauto, la farsa, la festa
Gioachino Chiarini
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1983
pagine: 286
Alle origini del labirinto
Gioachino Chiarini
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca d'Orfeo
anno edizione: 2019
pagine: 190
Il labirinto è per sempre, nel nostro immaginario, quello di Minosse, di Dedalo, del Minotauro di Teseo e di Arianna. Cediamo volentieri ai labirinti metafisici di Borges, ai labirinti grafici di Escher, a tante fantastiche rielaborazioni di un’immagine nella quale poi normalmente ricadiamo. Su questa immagine però fervono da molti anni studi che animano una vastissima bibliografia perché le origini del labirinto sono un tema ancora nebuloso e persino l’etimologia del termine è ancora materia di sempre nuova ricerca. Gioachino Chiarini, dopo decenni di investigazioni nell’ambito delle simbologie astronomiche, offre qui un primo disegno plausibile di dove, di come e quando i simboli del labirinto si sono resi attivi generatori di significato, e anche dei molti significati a venire. Chiarini osserva come le due fondamentali figure mitiche di Teseo e Ulisse siano eroi culturali e insieme eroi del labirinto. Figure qui studiate come grandi mediatori del passaggio della cultura minoica e micenea alla grecità succeduta al cosiddetto ‘medioevo’ ellenico. Senza dimenticare gli studi sul ruolo ‘sciamanico’ del re di Itaca.
Il calice e lo specchio. Immagini e simboli cateriniani nella Basilica di San Domenico in Siena
Gioachino Chiarini
Libro: Libro in brossura
editore: Nerbini
anno edizione: 2016
pagine: 144
La Cappella nella quale ancor oggi si mostra, attraverso la grata del tabernacolo, la testa di santa Caterina nella basilica di San Domenico di Siena, detta perciò anche "Cappella della Testa", è uno dei luoghi sacri più prestigiosi della Città. Fu realizzata, per la definizione architettonica e la quasi totalità degli ornamenti, tra gli ultimi decenni del XV secolo e i primi del XVI, vale a dire nel periodo di massima fioritura artistica, in Siena più che nella stessa Firenze, delle immagini e dei pensieri d'ispirazione ermetico-alchemica suscitate in tale ambito dagli scritti di Marsilio Ficino. Questo volume ci propone ora un itinerario complesso quanto documentato grazie al quale si fa evidente la verità sostanziale che lega la tarsia pavimentale agli affreschi ed entrambi alla vita e al pensiero della Santa che guarda dall'altare: la tarsia con precisi riferimenti alle travolgenti pagine finali del Dialogo della divina Provvidenza, capolavoro della mistica medioevale, gli affreschi del Sodoma nell'esaltazione di alcuni momenti cruciali della vita di Caterina riportati dalle biografie della Santa.
I cieli del mito. Letteratura e cosmo da Omero a Ovidio
Gioachino Chiarini
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 350
Il cielo è degli dei: per gli antichi il cielo era il luogo delle forze reali e dei meccanismi che regolano l'agire umano. Ben prima che l'astronomia nascesse come scienza, i greci avevano mostrato di possedere una visione astrologica degli accadimenti celesti, da rintracciare non solo nei modi dell'orientamento, nelle teorie musicali, e soprattutto nelle visioni del mondo dei grandi poemi epici. Gioacchino Chiarini compie in questo libro un excursus tra le rappresentazioni classiche del mondo, da Omero a Ovidio, passando per Apollonio Rodio, Eschilo, Esiodo ed Euripide. Il volume è suddiviso in quindici capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un pianeta nelle sue particolarità figurative e simboliche.
Casina. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1992
pagine: 240
Casina è una trovatella allevata da Cleostrata, di cui il marito e il figlio si contendono i favori. I due vorrebbero che Casina sposasse uomini di loro fiducia per poter poi approfittare in santa pace delle sue grazie. Cleostrata pone la questione in sorteggio e il marito è il favorito dalla sorte. La donna però fa in modo che il marito e l'intendente, da lui proposto come sposo della ragazza, prendano un sacco di legnate. Casina finisce con lo sposare il giovane che lei amava, dopo essersi scoperta libera e non schiava.