Libri di Giorgio Anelli
Il cedro del Libano
Giorgio Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 186
"Tre racconti sostanziati da un'identica idea artistica: l'angoscia che la vita possa cadere nel nulla con la conseguente dissoluzione del soggetto. L'io narrante, all'interno dell'equazione tra malattia e vita, visibile anche nello stile, cerca nella relazione con gli altri lo strumento per acquisire identità e lo trova nell'amicizia e nell'arte. Lo stesso colloquio con il lettore si iscrive in questo cammino che, attraverso molteplici esperienze umane e lavorative, giunge a condurre il protagonista a rintracciare la propria missione. La scrittura, pertanto, si presenta contemporaneamente come catarsi e come realizzazione di chi è riuscito, nonostante le difficoltà, a tradurre i propri sogni in realtà". (Giulio Greco)
Rosa alchemica, alchemica rosa
Giorgio Anelli
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2025
pagine: 50
Ottanta poetesse per Cristina Campo
Libro
editore: Magog
anno edizione: 2023
Nel 1953, per Gherardo Casini Editore, Cristina Campo scrive una scheda editoriale che promuove “Il libro delle ottanta poetesse”. L’idea è formidabile e folle: costruire “una raccolta mai tentata finora delle più pure pagine vergate da mano femminile attraverso i tempi”. Il libro – che assembla le poesie del Giappone medioevale e le lettere delle viziate dame del Settecento francese, testi di ispirate in odore di santità e di aristocratiche perdute, versi della Grecia classica e dell’Italia rinascimentale – non verrà mai pubblicato. Resta una lista, disomogenea: in forma corsiva e illuminata C.C. assume, tra Saffo e Simone Weil, Anna Comnena e Caterina da Siena, Mademoiselle Aïssé, Gaspara Stampa, Jane Austen… Nella scelta allestita, la malizia non si discosta dalla mistica, la carne dalla sua rinuncia, il pettegolezzo dalla rivelazione, la melma dal settimo cielo. Sulla base di quel canone – aggiungendo, levigando – abbiamo costruito questo libro, una sorta di breviario, in omaggio a Cristina Campo, figura elusiva e ineluttabile della letteratura italiana. Era solita dire: “Credo pochissimo al visibile, credo molto all’invisibile ed è forse la cosa che mi interessa di più”.
Frammenti, folgori e visioni
Giorgio Anelli
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 236
Avendo a che fare con la povertà, il silenzio, la solitudine e il destino, Giorgio Anelli è colpevolmente incappato nel "giardino" di «Pangea», costruendovi all'interno (e percorrendolo) il proprio personale labirinto, alla ricerca ricorrente della poesia.
Cristina Campo. Catabasi nel destino
Giorgio Anelli
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 58
"Per Cristina Campo (e anche in ciò la sua attualità), la battaglia che stava combattendo il Novecento, uscito dalla Seconda Guerra Mondiale, era tra la modernità, atea, materialista, progressista, e la salvaguardia della tradizione, caratteristica tipica del misoneista il quale, giustamente, sostiene che il rifiutare ciò che viene definita "consuetudine" può consentire, a chi detiene il potere, di instaurare, e ciò con estrema facilità, diversi livelli di influenza sugli altri (le "mode" ne sono un esempio lampante). Quindi bravo Giorgio Anelli nell'avere colto ciò e nell'avere impostato la sua lettura della Campo tenendo presente tali componenti definiamole, senza alcuna forzata saccenza, elette, nobili, "superiori"." (dalla prefazione di Gian Ruggero Manzoni)
Lampi dall'esilio
Giorgio Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 104
"Di quale esilio stiamo parlando? In che luogo? E chi è Sofia-Sophia? E dove l'altrove in cui il nostro autore vagheggerebbe di trovarsi con lei? «Per la poesia l'esilio non è un tema, e spesso non è neppure una condizione del poeta, è il nesso tra esistenza e lingua, è quel che porta la lontananza a farsi parola, la separazione ritmo, la scelta di un oltre quale desiderio di vicinanza» (Antonio Prete). Reputo che tali affermazioni si adattino perfettamente allo scrivere versi di Giorgio Anelli in cui il trovarsi, il perdersi e il ritrovarsi ondeggiano tra il rendersi conto del quotidiano in cui vive, della provvisorietà di certi patti, della facilità con cui si può smarrire un amore, un ideale, un'immagine, quando le contingenze esistenziali ti azzannano i polpacci e ti ritrovi errante, in un mondo che non si confà più col tuo desiderio e con la tua ambizione di sublime: «Eppure, più di tutto / cerco la visione // Amica intima, eterna incantevole tentazione…»" (Dalla prefazione di Gian Ruggero Manzoni).
Simone Cattaneo. Di culto et orfico
Giorgio Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 58
Con "Simone Cattaneo, di culto et orfico", Giorgio Anelli pubblica un approccio critico nuovo e unico all'opera del poeta di Saronno.
Lettera da Noversch
Giorgio Anelli
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 84
John Barleycorn, poeta misconosciuto, non insegna, non dirige case editrici né tanto meno riviste poetiche. In una parola, è povero. Ma ha un dono: incanta quando scrive. Il contesto storico in cui vive è quello di una notizia apparsa su La lettura del «Corriere della Sera», che annuncia la morte dell'ultimo poeta maledetto italiano, Simone Cattaneo. Alcolizzato e pieno di ossessioni, ricorda il suo glorioso passato letterario, simile a un bagliore, spento dall'invidia di molti. Per questo motivo ha cercato il nascondimento, ma non senza affrontare amore, deliri onirici e fantasmi, che gli si sono parati davanti come riflessi di vetri rotti. In appendice al romanzo, il lettore troverà il poemetto "Una stagione in paradiso".
Parole che si infiammano tra le inquietudini della vita
Giorgio Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 86
Il libro di Giorgio Anelli si sottrae ai consueti generi letterari e non per eccentrico desiderio di novità, ma perché affonda le radici nella vita, che è multiforme, varia e sempre diversa. E proprio questa fame di realtà lo spinge non solo a concepire l'arte come intensamente agganciata all'esistente, ma anche a mescolare riflessioni, racconti, poesie proprie con versi altrui, presente e passato, passione e speranza. Il lettore non può rimanere indifferente, viene "provocato" (etimologicamente chiamato "davanti") a confrontare le proprie convinzioni, a stringere un rapporto con l'autore, a dialogare, perché il significato fondamentale di questo lavoro è la vita.
Poesie dall'inferno
Giorgio Anelli
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2002
pagine: 86
«Dentro L'umana ferocia c'è la realtà, c'è il presente, spaventoso e innominabile. Ci porta quella realtà che oggi quasi nessuno mette in scena. Ma la letteratura non è una mensa di santi a cui sedersi e rimpinzarsi la pancia, e L'umana ferocia incarna bene il concetto di letteratura indigesta, non commestibile».