Libri di Giorgio Dal Bosco
La deficienza artificiale
Giorgio Dal Bosco
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 226
La crisi dell'editoria costringe il direttore del quotidiano Ieri a inventarsi una soluzione per sopravvivere e la trova nell'inserto Fandonie, una raccolta di articoli sui temi più disparati ma tutti con informazioni più o meno farlocche: farlocche sì, ma fino a prova contraria. Furio Ferrari, detto "Pipa", prossimo alla pensione, accetta di buon grado la novità e con le sue fantasticherie diventa ben presto la voce più importante e autorevole del giornale: ma sono davvero solo fantasticherie? Attraverso i suoi articoli seguiamo le vicende di un gruppo di secessionisti, che sogna una nazione lombardo-veneto-friulana, della fuga del suo leader a Tripoli e del suo successivo rimpatrio. Scopriamo anche dello sviluppo di un'intelligenza artificiale che a suo modo castiga la pigrizia intellettuale e propone una nuova forma di democrazia, in cui un voto non vale più uno, ma può valere qualcosa in più o qualcosa in meno. Pur all'incontrario dei soliti canoni, è un giallo: si conosce quasi subito il killer e l'identità della vittima, invece, soltanto alla fine.
Incontri trentini
Giorgio Dal Bosco
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2009
pagine: 432
Trento 1989-2008
Giorgio Dal Bosco
Libro: Libro rilegato
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2008
pagine: 304
"Trento 1989-2008" è l'approdo ai giorni nostri della storia-cronaca della nostra città, viaggio che abbiamo cominciato con l'anno 1858. È, anche questo, un ventennio assai importante, perché Trento, nei primi anni Novanta del secolo scorso, con il restauro totale del suo centro storico ha vissuto un "momento" estetico assai importante. Ha rivitalizzato le opere dei nostri antenati. Adesso, invece, Trento si accinge ad una trasformazione in senso moderno di tutta la periferia nord e sud, cresciuta sull'onda lunga, non sempre ben controllata, del bisogno di abitazioni e di strutture per piccole industrie. Abbiamo chiamato a fare ciò il meglio del meglio dei professionisti dell'urbanistica. Se tutto andrà in porto come progettato, tra un decennio potremmo godere di una città che tutti ci invidieranno anche come periferia. Un nucleo centrale intatto nella sua storia cinto da una periferia moderna modello. A tutto ciò noi trentini siamo chiamati a dare un'anima. Gliela daremo se saremo riusciti ad essere noi stessi "accettando" gli altri. Ecco, questo libro è la visione di quanto è stato fatto e la visione dei progetti che ci attendono. In mezzo a questi anni ci siamo noi, gente semplice e normale, con la nostra cronaca che si sta facendo storia. Ci siamo noi, gente che la propria identità la vuole mantenere arricchendola dei contributi altrui.