Libri di Giorgio Maria Bressa
Reduci dall'adolescenza. Prospettive psicobiologiche, cliniche e socio-educative
Giorgio Maria Bressa, Nicolò Pisanu, Massimo Del Monte, Salvatore Improta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
L'adolescenza rappresenta una fascia d'età così densa di modificazioni e cambiamenti - fisici e psicologici - da rappresentare un vero e proprio banco di prova cui il cervello si sottopone per portare a compimento il processo di crescita che porta dall'infanzia all'età adulta. La crescita che caratterizza questa fase della vita è definita da un rimodellamento della struttura dell'identità attraverso una molteplicità di cambiamenti: fisici, cerebrali, ormonali, psicologici, emozionali, affettivi, comportamentali. Negli ultimi anni è aumentato progressivamente l'interesse di psicologi, psichiatri, educatori per questa fascia d'età, anche grazie allo sviluppo delle neuroscienze e alla conseguente acquisita possibilità di "vedere dentro" il cervello, di coglierne l'anatomia e il funzionamento. Scopo di questo volume è appunto "sondare" l'adolescenza nelle differenti dimensioni: psicobiologica, clinica, socio-educativa. Proprio in un'ottica di integrazione, a fianco a tematiche meno conosciute, come le modificazioni anatomiche e funzionali del cervello, saranno analizzati i disturbi di personalità tipici dell'adolescenza e la relazione con il mondo degli adulti. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti dell'età evolutiva, ma grazie al taglio e alla chiarezza espositiva rappresenta un utile strumento anche per educatori, insegnanti e genitori.
Non è questione di buona volontà. Vivere con i depressi
Giorgio Maria Bressa, J. Rossi Mason
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 157
La depressione è un sintomo, uno stato d'animo, ma è soprattutto una malattia che allarma e preoccupa perchénon è conosciuta e compresa. E non può esserlo una "bestia nera", che quando attacca lascia senza fiato e che soprattutto non può essere capita da quanti vivono accanto a chi ne soffre. Usare la buona volontà è il consiglio di senso comune che si offre ad una persona che sta male e che ha un effetto devastante su chi si sente ulteriormente colpevolizzato. "Non è questione di buona volontà" è invece l'invocazione che suggeriamo a chi si trova a vivere vicino ad un depresso, per aiutare la persona malata e non peggiorarne lo stato d'animo. A chi è stato depresso sarà utile per capire meglio i meccanismi che non comprendeva e che ha voluto dimenticare. A chi non ha sofferto di depressione, perchénon abbia mai bisogno di sapere cosa succede.
La felicità seguendo Charles Darwin. Da evoluzionismo e biologia le buone pratiche per essere felici
Bjorn Grinde
Libro: Libro in brossura
editore: Ipoc
anno edizione: 2017
pagine: 464
Siamo prigionieri di un ambiente che è in conflitto con il modo in cui l'evoluzione ci ha plasmati e, se è così, possiamo fare qualcosa in proposito? Possiamo usare la nostra conoscenza della natura umana per offrire alle persone condizioni di vita più adatte e allo stesso tempo creare un mondo più pacifico? Conoscere la natura dell'essere umano può aiutarci a fare scelte migliori. Le nostre grandi imprese di ingegneria, dalla costruzione delle piramidi alla spedizione di un uomo sulla Luna, sono stati compiti facili; la vera sfida nel determinare il futuro della Terra si trova nell'avere a che fare con la natura umana. Abbiamo il potere di trasformare il nostro Pianeta in un incubo vivente e in una discarica di rifiuti biologici, ma è anche nelle nostre capacità la creazione di condizioni di vita migliori di quelle che abbiamo mai avuto. Il principio della Darwinian happiness intende offrire una guida per vivere che non benefici solo l'individuo - e dovrebbe quindi essere ambita - ma lavori anche per il beneficio della società e del nostro pianeta.
Mi sentivo svenire. Conoscere e affrontare l'ansia
Giorgio Maria Bressa
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2011
pagine: 120
L'ansia è un naturale e provvidenziale segnale di pericolo a favore dell'adattamento; ognuno risponde in modo personale, autonomo e "intelligente" a quanto il mondo ci sollecita. E anche lo stress è a modo proprio una situazione funzionale. Quando si ritiene che la maggior parte delle situazioni siano troppo grandi, troppo rilevanti per le proprie possibilità operative, si tende a evitare sempre di più le sollecitazioni per il timore, spesso ingiustificato, di non sapere affrontarle. La differenza tra ansia patologica e ansia fisiologica è quindi un puro fatto di valutazione. L'autore ci accompagna nell'esplorazione delle dinamiche sociali e personali che possono trasformare un fenomeno naturale in patologia, chiarendo terminologia e sintomi, segnalando terapie provenienti dalle diverse scuole di pensiero, offrendoci una mano esperta e responsabile per il nostro benessere.
Sono fatto così. Aggressivi, timidi, timorosi e spavaldi: carattere o malattia?
Giorgio Maria Bressa, Carla Massi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 120
"Sono fatto così", "E' più forte di me": sono una sorta di dichiarazione di resa, la rassegnazione all'impossibilità di sconfiggere quei malanni dell'umore che tanto, troppo spesso, si confondono con il carattere. Partire dai casi per arrivare alla terapia è stata l'idea base di questo libro. Un'antologia di dolenti vicende umane riportate perché altri, pazienti e terapeuti, possano farne tesoro. Ma anche una riflessione più specialistica, attraverso l'esperienza professionale di chi scrive, di come, grazie all'azione combinata di farmaci mirati e di psicoterapia, si possa aiutare chi è convinto che sottrarsi alla sofferenza sia impossibile.